L'ex Comandante della Brigata Paracadutisti Folgore, il Generale di Corpo d’Armata Paracadutista Giovanni Iannucci, è stato nominato nuovo Comandante del COVI (Comando Operativo di Vertice Interforze), succedendo al Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo. Iannucci lascia dunque l’incarico di Capo di Gabinetto del Dicastero della Difesa per assumere la carica di Comandante di uno dei più importanti vertici della Difesa.
Lo stesso Ministro della Difesa Guido Crosetto in una nota stampa ha voluto ricordare il periodo passato "al suo fianco", sottolineandone la competenza e la professionalità:
"E' un traguardo importante, sia dal punto di vista personale che professionale, che giunge in un momento storico particolarmente delicato. Nell'incarico di Capo di Gabinetto del Dicastero della Difesa ho avuto modo di apprezzarne l'elevatissima professionalità, la gestione efficace e lungimirante delle complesse sfide istituzionali e strategiche che il Dicastero ha affrontato. Sono certo che grazie alla sua indubbia competenza, esperienza e visione strategica ricoprirà il nuovo incarico con altrettanta determinazione, senza risparmio di energie, rendendo ancor più rilevante il contributo della Difesa e dell’Italia alla stabilità ed alla sicurezza internazionale. Congratulazioni e buon lavoro! "- On. Guido Crosetto
Chi è Giovanni Maria Iannucci, una carriera eccelsa al servizio dell'Italia
La formazione militare di Giovanni Maria Iannucci inizia con la prestigiosa Accademia Militare di Modena dove completa il 166° Corso "Dignità". La sua carriera operativa prende avvio nel 1988 quando viene assegnato al 185° Gruppo Artiglieria Paracadutisti, che in seguito diventerà Reggimento, segnando il suo primo contatto con il mondo dei paracadutisti.
La sua esperienza si arricchisce ulteriormente quando partecipa all'Operazione IBIS in Somalia, un impegno che lo vede confrontarsi con scenari operativi estremamente complessi. Al suo ritorno, assume il comando della Compagnia Allievi Ufficiali del 176° Corso presso l'Accademia Militare di Modena, contribuendo alla formazione delle future generazioni di Ufficiali.
La carriera del Generale Iannucci prosegue con incarichi di crescente responsabilità: dopo aver frequentato il Corso di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra di Civitavecchia e il Corso Superiore di Stato Maggiore dell'Esercito argentino, ricopre ruoli chiave all'interno della Brigata Paracadutisti "Folgore" e in diversi uffici strategici dello Stato Maggiore dell'Esercito.
Comanda il Gruppo Acquisizione Obiettivi del 185° RRAO "FOLGORE" e guida la Task Force "Victor" in Iraq, dimostrando notevoli capacità di leadership in contesti operativi.
Tra il 2004 e il 2008, ha ricoperto il ruolo di Capo Sezione di Stato Maggiore presso l'Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito. Successivamente, promosso al grado di Colonnello, ha servito in Germania nel Corpo d'Armata di Reazione Rapida del Regno Unito (ARRC-UK) dal 2008 al 2010, per poi rientrare in Italia e assumere il comando del 185° Reggimento RRAO. Nel 2012, è stato designato Capo della Divisione J3 (Operazioni) presso il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI).
Negli anni successivi, il Generale Iannucci continua a distinguersi in vari incarichi nazionali e internazionali, tra cui il ruolo di Deputy DCOS Operations presso il Comando ISAF in Afghanistan e la posizione, nel 2015, di Comandante della Brigata paracadutisti "Folgore". La sua carriera raggiunge un ulteriore apice quando assume la guida della NATO Mission IRAQ e successivamente diventa Comandante delle Forze Operative Sud.
Nel 2023 viene nominato Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa un ruolo che testimonia la fiducia e il riconoscimento delle sue competenze.
Oltre alle sue capacità militari, il Generale Iannucci vanta una solida formazione accademica, con lauree in Economia e Commercio e in Scienze Strategiche, arricchite da un Master in Studi Internazionali Strategico-militari. La sua competenza linguistica in inglese e spagnolo e le numerose decorazioni ricevute confermano la sua statura come uno dei più rispettati e capaci Ufficiali dell'Esercito Italiano.
È il secondo Basco Amaranto della storia a ricoprire il ruolo di Comandante dell'altissimo vertice interforze, dopo il Gen. C.A. Marco Bertolini (2012 - 2016).
Auguri per il prestigioso incarico Signor Generale! Folgore!