Il nome Michele deriva dall'espressione Mi-ka-El che significa "chi è come Dio?". L'arcangelo Michele è ricordato per aver difeso la fede in Dio contro le orde di Satana. Michele, comandante delle milizie celesti, dapprima accanto a Lucifero (Satana) nel rappresentare la coppia angelica, si separa poi da Satana e dagli angeli che operano la scissione da Dio, rimanendo invece fedele a Lui, mentre Satana e le sue schiere precipitano negli Inferi. L'arcangelo Michele è rappresentato in forma di guerriero, portando una spada.
Nel calendario liturgico cattolico si festeggia come "San Michele Arcangelo" il 29 settembre, con San Gabriele Arcangelo e San Raffaele Arcangelo.
Preghiera del Paracadutista
Eterno, Immenso Dio, che creasti gli infiniti spazi e ne misurasti le misteriose profondità guarda benigno a noi.
Paracadutisti d'Italia, che nell'adempimento del dovere balzando dai nostri apparecchi, ci lanciamo nelle vastità dei cieli.
Manda l'Arcangelo Gabriele S. Michele a nostro custode; guida e proteggi l'ardimentoso volo.
Come nebbia al sole, davanti a noi siano dissipati i nostri nemici.
Candida come la seta del paracadute sia sempre la nostra fede e indomito il coraggio.
La nostra giovane vita è tua o Signore!
Se è scritto che cadiamo, sia!
Ma da ogni goccia del nostro sangue sorgano gagliardi figli e fratelli innumeri, orgogliosi del nostro passato, sempre degni del nostro immancabile avvenire.
Benedici, o Signore, la nostra Patria, le Famiglie, i nostri Cari! Per loro, nell'alba e nel tramonto, sempre la nostra vita!
E per noi, o Signore, il Tuo glorificante sorriso.
Cosi sia.