L'8º Reggimento genio guastatori paracadutisti "Folgore" è l'unico reparto di guastatori paracadutisti dell'Esercito Italiano.
Ingloba gli assetti speciali del genio da combattimento, supporto al combattimento e protezione necessari per contribuire alla manovra aviotrasportata della Brigata Paracadutisti "Folgore". E' in grado quindi di operare con brevissimo preavviso, su ogni tipo di terreno, sia in ambiente permissivo sia non permissivo.
In ambito nazionale opera costantemente a supporto della popolazione sia per la bonifica del territorio da residuati bellici e altri ordigni esplosivi, anche in concorso alle forze di polizia, sia per il soccorso in caso di pubbliche calamità.
Il 1° giugno 2001 il 5° Battaglione Guastatori Bolsena dislocato a Legnago (Vr) è riconfigurato ed assume la denominazione di 8° Battaglione Genio Guastatori Folgore, mentre il 31 ottobre 2004 il battaglione viene inserito nel ricostituito 8° Reggimento Genio Guastatori.
Richiamandosi alla omonima unità che ha operato con la Divisione "Folgore" in Africa Settentrionale, viene quindi posto alle dipendenze della Brigata Paracadutisti.
La nuova unità eredita bandiera e tradizioni dell'8° Reggimento Genio erede a sua volta dei reparti dell'Arma che hanno operato con il Gruppo di Combattimento Folgore nel corso della guerra di liberazione.
Operatività e composizione attuale
Si tratta di un'unità di fondamentale supporto per lo svolgimento della funzione combat support della Brigata Paracadutisti.
E’ in grado di assolvere tutti i compiti dell'Arma del genio (mobilità, contromobilità, protezione e supporto allo schieramento) ed è caratterizzato dalla capacità di muovere e combattere con le forze di manovra e di reagire con immediatezza alle esigenze operative dell'unità supportata con grande flessibilità di impiego che consente il passaggio da una missione alla successiva senza preavviso, o con corto preavviso (ad esempio dall'appoggio alla mobilità e contromobilità).
Per la sua peculiarità, l'unità si addestra per assolvere anche compiti particolari propri di una operazione aviotrasportata ovvero per concorrere ad un'operazione speciale. Il supporto avanzato alle operazioni aeree è una tra le principali missioni che il reggimento può essere chiamato ad assolvere nell'ambito anzidetto.
Si concretizza nella costruzione, preparazione e/o nella riattivazione di strisce di atterraggio, di zone di sbarco e di zone di reimbarco, nonché nel mantenimento e nella riparazione di attrezzature ed assetti utili per le attività delle forze aeree ad ala fissa e rotante, all'interno della testa di sbarco conquistata e difesa dalle Aviotruppe. Altra attività di preminente interesse del reggimento è l'attuazione di demolizioni, che può essere assolta decentrando moduli guastatori sino a livello plotone.
Per le attività di bonifica di aree/itinerari minati, il reggimento dispone di particolari assetti (team EOD) che possono compiere anche azioni particolari, connesse con azioni antisabotaggio, grazie alla disponibilità di personale altamente specializzato.
Durante la missione ISAF in Afghanistan il ruolo dell'8° Reggimento è stato di fondamentale importanteza sia per i tre reggimenti di arma base della Folgore, il 183°, 186° e 187°, che per gli operatori FOS (185° RAO) e FS (9° RGT Col Moschin).
In Afghanistan perde il 1° Caporal Maggiore Alessandro Di Lisio, proprio durante un operazione di supporto ad un reggimento della Brigata.
Questa la composizione attuale del reggimento:
- Compagnia comando e supporti logistici "ATLANTE"
- 8 °Battaglione Genio Guastatori Paracadutisti"Folgore" così composto:
- 21^ Compagnia Guastatori Paracadutisti "GIAGUARI"
- 22^ Compagnia Guastatori Paracadutisti "ANGELI NERI"
- 23^ Compagnia Guastatori Paracadutisti "CINGHIALI"
- 24^ Compagnia Guastatori Paracadutisti "TIGRI"
Il motto del reggimento è "AVANTI E' LA VITA".
Storia
L'8° reggimento genio si costituisce il 20 ottobre 1926 per ridenominazione del presistente 7° reggimento genio di corpo d'armata con sede in Roma.
Variamente riordinato nella composizione mobilita battaglioni di diverse specialità per l'Africa Orientale e successivamente per tutti i fronti della seconda guerra mondiale. Si scioglie l'8 settembre del 1943 e si ricostituisce nuovamente l'11 settembre 1992 come 8° Reggimento Genio Guastatori in Villa Vicentina (UD) per trasformazione del 184° Battaglione Genio Guastatori "Santerno".
Assegnato al Comando Genio del 5° Corpo d'Armata fornisce concorso di personale per l'operazione "Pellicano".
Si scioglie il 30 novembre del 1995, mentre in data 13 ottobre 2004 l'8° battaglione genio guastatori paracadutisti "Folgore", ricostituito il 1° giugno 2001 per cambio di denominazione del presistente 5° Battaglione Genio Guastatori Paracadutisti "Bolsena", unità nella quale era a sua volta confluita la Compagnia Genio Guastatori Paracadutisti "Folgore", già unità autonoma della Brigata e successivamente inquadrata nel Reparto Comando e Supporti Tattici, viene elevato al rango reggimentale.
Onorificenze alla Bandiera di Guerra
La Bandiera di Guerra del reggimento è decorata di una Medaglia di d'Argento al Valor dell'Esercito, una Medaglia di Bronzo al Valor Militare, una Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito, di una Croce d'Argento al Merito dell'Esercito e di una Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia.
Medaglia di Bronzo al Valor Militare
Nella bonifica di strade e campi minati, nei lavori di rafforzamento delle posizioni, nel mantenimento dei collegamenti nelle ore più dure della battaglia, Artieri, Telefonisti e Marconisti divisero sempre, in nobile gara, i rischi dei posti avanzati e delle pattuglie spinte ad aprire il varco entro il micidiale groviglio delle mine. Coinvolti spesso in combattimento quando l'attrezzo più non soccorse, fanti tra i fanti ne seppero emulare slancio, valore e tenacia. In ogni occasione, nelle linee e nei lavori di immediata retrovia il Battaglione Misto Genio "Folgore" riaffermò sempre la nobile tradizione di operosità e di gloria dell'Arma.
Valli Santerno, Senio, Sillaro, marzo-aprile 1945 - C.Grizzano, 19 aprile 1945
Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito
Impegnato nelle operazioni di soccorso alle popolazioni del Friuli duramente colpite da un grave sisma, si prodigava tempestivamente, con spiccato coraggio e singolare perizia, nell'opera di rimozione delle macerie, di soccorso ai feriti e di aiuto ai superstiti. L'impiego generoso di tutti gli uomini e di tutti i mezzi disponibili contribuiva validamente a rendere meno gravi le conseguenze dell'evento tellurico.
Friuli, 6 - 15 maggio 1976 - Al 184º Battaglione Genio Pionieri "Santerno"
Medaglia d'Argento al Valore dell'Esercito
In occasione del violento sisma che colpiva duramente il centro Italia, l’8º Reggimento Genio, degno interprete delle più nobili tradizioni militari, si prodigava, con generoso slancio e profondo impegno, in immediati interventi a supporto delle popolazioni duramente colpite, fornendo un’ennesima prova di sacrificio, abnegazione e incondizionata dedizione. L’eccezionale perizia, la spiccata professionalità e la profonda umanità profuse dai guastatori paracadutisti hanno permesso all’Unità di distinguersi per efficacia e coraggio, contribuendo ad accrescere significativamente il lustro e il prestigio dell’Esercito agli occhi dell’intera collettività nazionale.
Centro Italia, agosto 2016 – aprile 2017 - al 8º Reggimento Guastatori Paracadutisti "Folgore"
Croce d'Argento al Merito dell'Esercito
Prestigioso reggimento, intervenendo tempestivamente nella fase iniziale e più acuta di una grace emergenza epidemiologica, riusciva a garantire un decisivo soccorso alla popolazione prodigandosi con altissimo senso del dovere a supporto della struttura commissariale e delle autorità civili. Chiaro esempio di ferrea determinazione, straordinaria efficienza e sincero altruismo provvedeva alla realizzazione, in tempi ridottissimi, di postazioni di controllo e di presidi vaccinali mobili. Animato da eccezionale spirito di abnegazione effettuava, con solenne rispetto, il trasporto dei feretri dei cittadini deceduti.
Italia settentrionale, febbraio 2020 - novembre 2021
Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia
Glorioso reggimento, connubio di capacità tecniche e militari, protagonista delle eroiche vicende dell'Arma del Genio, si è adoperato in molteplici e rischiosi teatri operativi. I guastatori dell'8 ° si sono prodigati, in ogni circostanza, con intrepido coraggio e indomito valore, garantendo la protezione, la mobilità e la libertà d'azione delle forze sul terreno, attraverso il ripristino della viabilità e la bonifica di aree e di itinerari da mine e da letali ordigni improvvisati. Gli uomini e le donne dell'unità, sorretti da nobili ideali, hanno scritto memorabili pagine di silenziosa abnegazione della storia del reparto, contribuendo ad accrescere il lustro e il prestigio dell'Italia e delle sue Forze Armate in campo internazionale.
Afghanistan, Libano, Iraq, Niger, Libia, Repubblica Centrafricana, 2004 - 2022