Putin annuncia nuovi sottomarini nonostante le tensioni nel settore industriale

Il leader del Cremlino ha reso noti i piani durante la cerimonia di varo del nuovo sottomarino nucleare Perm, appartenente alla classe Yasen-M, che si è tenuta la scorsa settimana. Questo sottomarino sarà il primo ad essere impiegato a tempo pieno come piattaforma di lancio per il missile da crociera ipersonico Zircon.
Inizialmente, dopo il ritiro dei sottomarini sovietici, i vertici militari russi avevano pianificato la costruzione di 30 sottomarini della classe Yasen e 14 unità strategiche della classe Borei. Tuttavia, l’annuncio di Putin segna un cambiamento nelle ambizioni navali di Mosca, con l’obiettivo rivisto a 10 unità per ciascuna classe.
Uno dei principali ostacoli alla realizzazione di questi programmi è rappresentato dal cantiere navale Sevmash, che costituisce un vero e proprio collo di bottiglia nella catena produttiva. Negli ultimi anni, il ritmo di costruzione è stato inferiore alle aspettative e solo recentemente l’impianto è stato sottoposto a un processo di modernizzazione.
Secondo Pavel Luzin, esperto di difesa russo presso il Center for European Policy Analysis di Washington, la linea di produzione dei sottomarini Yasen-M potrebbe essere sospesa a breve, in vista dell’avvio, entro il 2027, della costruzione della nuova classe di sottomarini nucleari di quinta generazione, denominata Husky.
La complessa combinazione delle attuali capacità navali russe sta inoltre inducendo le autorità a esitare sull’espansione della flotta Yasen, anche a causa della carenza di sistemi di supporto, come satelliti di ricognizione, navi di scorta e velivoli di sorveglianza. A sottolinearlo è Dmitry Smirnov, analista militare russo.
A complicare ulteriormente la situazione vi è il crescente spostamento del bilancio della difesa verso la produzione di armamenti destinati alla guerra in Ucraina. Questo ha ridotto significativamente gli ordini per Sevmash, provocando tagli salariali tra i dipendenti, secondo l’economista Vyacheslav Shiryaev.
Infine, le sanzioni imposte dopo l’invasione dell’Ucraina hanno privato la Russia dell’accesso a componenti esteri fondamentali, costringendo i progettisti a ripartire da zero per alcuni sistemi critici dei sottomarini.
Pubblicato da Condoralex
Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor.
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