Cavoli, il Comandante della NATO: ‘Preparatevi a una sfida lunga e globale’

Il 3 aprile 2025, il Generale Christopher G. Cavoli, comandante del Comando Europeo degli Stati Uniti (USEUCOM), ha presentato al Senato americano una valutazione tanto dettagliata quanto preoccupante della situazione strategica in Europa. Il suo intervento rappresenta non solo un bilancio della condotta russa nella guerra in Ucraina, ma anche un’analisi lucida delle trasformazioni geopolitiche e militari che mettono a rischio gli interessi degli Stati Uniti e della NATO.

Un’Alleanza in Evoluzione
Cavoli ha aperto la sua testimonianza sottolineando il legame profondo tra sicurezza europea e prosperità statunitense. I 6,9 trilioni di dollari di scambi transatlantici annuali non sono solo un dato economico, ma un vincolo strategico. La rete di accordi di accesso, basing e sorvolo consente agli Stati Uniti di proiettare potenza globale e intercettare minacce prima che raggiungano il suolo americano. In questo quadro, la NATO sta vivendo una trasformazione storica, mirata a rafforzare la deterrenza e la capacità di combattimento.

Russia: Una Minaccia Sistemica e in Evoluzione
Il Generale ha illustrato con chiarezza come la Russia rappresenti oggi la sfida più complessa dalla fine della Guerra Fredda. Mosca, impegnata da oltre tre anni nella guerra contro l’Ucraina, ha dimostrato una determinazione implacabile nel perseguire obiettivi geopolitici di lungo termine: espandere il proprio controllo territoriale, aumentare l’influenza globale, minare il ruolo guida degli Stati Uniti e indebolire l’Alleanza Atlantica.
Nonostante le perdite ingenti — con circa 790.000 vittime e la distruzione di migliaia di veicoli e sistemi d’arma — la Russia ha intrapreso una rapida ricostituzione militare. Il numero di effettivi supera oggi i livelli prebellici, con circa 30.000 nuovi arruolamenti mensili. Le forze russe in Ucraina hanno raggiunto 600.000 unità, quasi il doppio della forza d’invasione iniziale del 2022.
Questo sforzo si riflette anche nell’industria bellica: con la produzione annua prevista di 1.500 carri armati, 3.000 veicoli blindati e 250.000 proiettili di artiglieria al mese, la Russia sta accumulando una potenza di fuoco superiore a quella combinata di Stati Uniti ed Europa. Parallelamente, mantiene il più grande arsenale nucleare del mondo, e investe in nuove capacità sottomarine, aeree e cibernetiche.

Un’Arma Non Convenzionale: Le Alleanze di Mosca
Cavoli ha poi evidenziato l’evoluzione delle alleanze strategiche della Russia. Il rafforzamento della cooperazione con la Cina, la Corea del Nord e l’Iran sta creando un blocco ostile che mette in pericolo l’ordine globale. L’introduzione di 12.000 soldati nordcoreani in Ucraina, la fornitura di missili e droni iraniani e le esercitazioni congiunte russo-cinesi con bombardieri nucleari dimostrano la crescente convergenza militare tra questi attori.
Questo asse geopolitico lavora anche sul piano economico, eludendo le sanzioni occidentali attraverso pagamenti in valuta nazionale, investimenti in porti europei, e finanziamenti non convenzionali. Il controllo cinese su oltre il 10% della capacità portuale europea — in molti casi vicino a nodi logistici militari — rappresenta un rischio strategico diretto per gli Stati Uniti e per la NATO.
Instabilità nei Confini Esterni
Oltre alla guerra in Ucraina, la Russia sta sfruttando la volatilità politica in aree periferiche dell’Europa. In Georgia e Moldova, Mosca ha interferito con elezioni e manifestazioni tramite operazioni di sabotaggio, disinformazione e ciberattacchi. Nei Balcani, ha stretto legami con leader filorussi per ostacolare l’integrazione euro-atlantica.
L’obiettivo è chiaro: destabilizzare la sicurezza europea, accrescere l’influenza regionale e ridurre la presenza globale degli Stati Uniti. In questo senso, il conflitto in Ucraina è solo una delle molteplici manifestazioni di una strategia più ampia.

Le Tre Missioni Strategiche di USEUCOM
Cavoli ha ribadito le tre missioni centrali del comando europeo: difendere la patria in avanti, proiettare potenza globale, e dissuadere l’aggressione russa.
- Difendere la patria in avanti significa operare nell’Atlantico settentrionale per impedire che forze sottomarine russe si avvicinino al territorio USA.
- Proiezione di potenza: l’Europa fornisce basi e accordi legali fondamentali per operazioni globali, come dimostrato dal supporto fornito a CENTCOM durante il conflitto Israele-Hamas.
- Deterrenza: la presenza credibile di forze pronte al combattimento è la base per scoraggiare ogni iniziativa militare russa contro la NATO.
Posizionamento delle Forze USA in Europa
Attualmente, circa 80.000 soldati statunitensi sono schierati in Europa — in calo rispetto ai 105.000 del 2022. Sebbene rappresentino solo il 20% della forza USA presente in Europa durante la Guerra Fredda, il loro posizionamento è strategico.
Nel dominio terrestre, è essenziale contrastare la capacità della Russia di ammassare rapidamente forze lungo i confini NATO. Nell’aria, la sostituzione degli aerei di quarta generazione con gli F-35 a RAF Lakenheath e l’adozione del concetto Agile Combat Employment rafforzano la sopravvivenza e letalità delle forze aeree.
Sul mare, l’arrivo del cacciatorpediniere USS Oscar Austin e l’imminente schieramento di una nuova nave di sorveglianza oceanica potenziano la capacità di controllo dei mari, fondamentali per la difesa avanzata e la proiezione di potenza. Le operazioni artiche con i partner nordici mostrano il crescente interesse per i cambiamenti climatici e le nuove rotte navigabili.
Nei domini cyber e spaziale, la collaborazione con U.S. Cyber Command e la crescita di Space Forces Europe and Africa rafforzano le capacità multidominio. Le forze speciali, presenti in 28 Paesi, giocano un ruolo chiave nella deterrenza e nella preparazione al conflitto.

Esercitazioni, Investimenti e Cooperazione
USEUCOM utilizza esercitazioni multinazionali per costruire interoperabilità e capacità belliche credibili, orientate alla difesa collettiva ad alta intensità. Parallelamente, l’European Deterrence Initiative finanzia lo sviluppo di infrastrutture, preposizionamento di materiali e rotazioni operative.
Un esempio è la collaborazione con la Polonia, che ha costruito a proprie spese un deposito da 325 milioni di dollari per i mezzi di una brigata corazzata USA.
Supporto a Kiev e la Sfida Industriale
Dal 2022, il gruppo SAG-U di USEUCOM ha gestito l’invio di 65,9 miliardi di dollari di aiuti militari all’Ucraina. A dicembre 2024, la NATO ha creato NSATU per coordinare supporto e formazione, segnando una svolta verso una maggiore assunzione di responsabilità da parte dell’Alleanza.
Tuttavia, Cavoli ha lanciato un monito: la lentezza del sistema di vendite militari USA (FMS) e la capacità produttiva insufficiente del settore difesa stanno ritardando la sostituzione delle armi donate dagli Alleati, con potenziali rischi strategici.
La Modernizzazione della NATO
La NATO ha avviato una storica modernizzazione basata su tre piani regionali approvati al summit di Vilnius 2023. Questi piani definiscono capacità necessarie, ristrutturano il comando operativo e delegano maggiori poteri militari al comandante supremo alleato in Europa. Ciò ha già permesso risposte rapide in scenari complessi, come la protezione delle infrastrutture sottomarine nel Baltico.
USEUCOM accelera questo processo con un approccio basato sulla prontezza al combattimento, rafforzando l’Alleanza e garantendo maggiore flessibilità strategica agli Stati Uniti per affrontare priorità globali.
Conclusione
Il messaggio del Generale Cavoli è inequivocabile: il mondo è entrato in una nuova era di competizione strategica. La Russia non è solo impegnata in una guerra brutale in Ucraina, ma ha mobilitato la propria società per un conflitto prolungato contro l’Occidente, sostenuta da alleanze pericolose. In questo contesto, l’Europa torna ad essere il centro della sicurezza globale.
USEUCOM rimane una forza determinante per la difesa avanzata degli Stati Uniti, la proiezione di potenza e la deterrenza. Ma, come ha affermato Cavoli, tutto questo richiede “leadership americana, investimenti continui in capacità avanzate, e una transizione sostenibile verso una difesa europea guidata dagli Alleati”.
La sicurezza dell’Europa, oggi come ieri, è indissolubilmente legata a quella degli Stati Uniti. E la posta in gioco, questa volta, è il futuro stesso dell’ordine mondiale liberale.
Pubblicato da Condoralex
Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor.
Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET. Blogger e informatico di professione.