Giuramento di fedeltà: 428 nuovi marescialli scelgono di servire l’Italia

Nel cuore dell’Italia, 428 giovani hanno giurato fedeltà alla Repubblica, abbracciando i valori delle Forze Armate e assumendosi il solenne impegno di servire il Paese con onore e dedizione. Nella suggestiva cornice di Viterbo, la Scuola Sottufficiali dell’Esercito ha ospitato la cerimonia del Giuramento congiunto degli Allievi Marescialli dell’Esercito e dell’Aeronautica Militare. Una giornata carica di emozione, simboli e parole destinate a lasciare il segno nel percorso umano e professionale dei protagonisti. Presenti le più alte autorità istituzionali e militari, tra cui il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto.

Un unico “Lo giuro” per due Forze Armate
Nella storica Scuola Sottufficiali dell’Esercito, a Viterbo, si è svolta la cerimonia del Giuramento congiunto degli Allievi Marescialli del 27° Corso “Volontà” dell’Esercito Italiano e del Corso “Izar II” dell’Aeronautica Militare. Una cornice solenne e significativa ha accolto 132 allievi dell’Esercito e 296 dell’Aeronautica, pronti a confermare pubblicamente il proprio impegno nei confronti della Repubblica Italiana e delle sue Istituzioni.
La cerimonia, presieduta dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, ha visto la partecipazione del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, e dei vertici della formazione delle due Forze Armate: il Generale di Corpo d’Armata Carlo Lamanna e il Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio. Presenti inoltre autorità civili, religiose e rappresentanze associative, tra cui il Prefetto di Viterbo Gennaro Capo e il Presidente della Provincia Alessandro Romoli.
L’evento ha preso avvio con l’ingresso del Gonfalone della città e della Provincia di Viterbo, seguito dai Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e dalle Bandiere di Guerra delle Scuole. Dopo l’esecuzione degli onori musicali da parte di una banda interforze, il Generale di Divisione Maurizio Taffuri, Comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, e il Colonnello Gianluca Spina, Comandante della Scuola Marescialli dell’Aeronautica, hanno pronunciato la formula del giuramento. Il “Lo giuro” gridato all’unisono ha risuonato con forza, suggellando l’impegno morale dei presenti. A coronare il momento, il sorvolo di una formazione mista di elicotteri TH-500 e HH-139 e una coreografica salva d’artiglieria tricolore.

Le parole delle autorità: “A voi affidiamo il futuro dell’Italia”
Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha parlato direttamente ai giovani allievi, con parole che hanno toccato i cuori delle famiglie e degli stessi giurandi:
“Sono qui per voi, per onorare la vostra scelta. Davanti ai vostri genitori, che oggi provano un orgoglio immenso, ma anche una punta di malinconia. È naturale, quando si vede un figlio diventare grande. Ma oggi hanno un motivo in più per essere fieri: i vostri figli e figlie hanno giurato di proteggere tutti noi.”
In un passaggio particolarmente significativo, Crosetto ha aggiunto:
“In un tempo in cui tutto sembra incerto, voi avete scelto di essere un punto fermo, fedeli a valori che non cambiano col tempo.”
Il suo discorso si è concluso con un sentito ringraziamento:
“Non sono qui solo per passarvi in rassegna, ma per ringraziarvi a nome delle Istituzioni e per darvi il benvenuto nella grande famiglia della Difesa. A voi affidiamo il futuro del Paese.”
Anche il Generale Taffuri ha rivolto un messaggio incisivo ai giovani futuri marescialli dell’Esercito:
“Diventerete comandanti di plotone. Abbiate sempre il coraggio di assumere decisioni, siate proattivi, siate esempio per i vostri uomini. L’addestramento, la disciplina, l’umanità: tutto questo fa di un militare un vero leader.”
“Sono certo che saprete essere all’altezza, anche a costo della vita.”
Il Colonnello Gianluca Spina ha invece esortato gli allievi dell’Aeronautica a credere nella loro scelta:
“Questo è solo l’inizio. Amate e rispettate le istituzioni, siate pronti a difenderle con onore.”
“Gridate con intima convinzione l’orgoglio per la vita che avete scelto. Affrontate le sfide con determinazione, perché indossare questa uniforme è un privilegio, ma anche una responsabilità.”

Simboli, tradizione e passaggio del testimone
Durante la cerimonia si è celebrato anche il Battesimo del Corso “Izar II” dell’Aeronautica Militare, che ha ufficialmente assunto il proprio nome distintivo. Un momento carico di significato è stato rappresentato dalla benedizione del Gagliardetto del Corso, passato dalle mani del Presidente Capo dei Sottufficiali, Graduati e Militari di Truppa dell’Aeronautica Militare, 1° Luogotenente Mario Bonaventura, al Padrino del Corso “Izar I” e infine al Capo Corso “Izar II”. Un passaggio simbolico che rappresenta la continuità dei valori, il senso di appartenenza e la trasmissione dello spirito di corpo da una generazione all’altra.
Il Giuramento solenne rappresenta il primo vero traguardo della carriera militare, un momento che resta scolpito nella memoria di ogni sottufficiale. A Viterbo, in una cornice istituzionale e carica di orgoglio nazionale, il grido dei 428 allievi ha ricordato a tutti che l’impegno verso la Patria è un atto di volontà, coraggio e amore. Un impegno che continua, ogni giorno, nell’addestramento, nel servizio e nella difesa di ciò che rende l’Italia una nazione libera e sicura.
Pubblicato da Condoralex
Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor.
Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET. Blogger e informatico di professione.