Cina, al via il primo polo mondiale per l’addestramento di robot umanoidi

Una svolta epocale nel mondo dell’intelligenza artificiale e della robotica si sta concretizzando a Shanghai, dove la Cina ha inaugurato il primo centro al mondo per l’addestramento di robot umanoidi eterogenei. Il nuovo Centro Nazionale e Locale Congiunto per l’Innovazione nella Robotica Umanoide, situato nel distretto di Zhangjiang, si estende su oltre 5.000 metri quadrati e rappresenta una delle infrastrutture più ambiziose mai realizzate nel settore.
La piena operatività del centro è prevista per luglio 2025, ma già ora oltre cento prototipi di robot umanoidi, provenienti da più di una dozzina di aziende, stanno partecipando a un programma di addestramento intensivo. L’obiettivo è duplice: da un lato creare una grande base dati condivisa per migliorare l’apprendimento delle macchine, dall’altro stimolare la collaborazione tra imprese e ricercatori, superando la frammentazione tecnologica attualmente esistente e promuovendo standard comuni.
Un laboratorio per robot in evoluzione
Il direttore generale del centro, Xu Bin, ha spiegato che l’infrastruttura è stata progettata per affrontare alcune delle sfide chiave della robotica umanoide, come la mancanza di interoperabilità tra robot costruiti da diversi produttori, spesso incompatibili tra loro a causa di moduli e design differenti. “Abbiamo creato questo centro per favorire la condivisione dei dati su larga scala, in modo da potenziare tutto il settore”, ha dichiarato Xu in un’intervista al Global Times.
L’aspetto rivoluzionario di questo polo non riguarda solo le dimensioni o il numero di robot coinvolti, ma soprattutto il metodo di apprendimento adottato. I robot vengono addestrati attraverso attività motorie fondamentali, definite “abilità atomiche”, che includono azioni come afferrare, raccogliere, posizionare e trasportare oggetti. Ogni movimento viene registrato e analizzato con estrema precisione grazie ai sensori integrati nei robot, che generano dati essenziali per il loro miglioramento.
Apprendere dai gesti umani
Per alimentare questo processo, il centro impiega un team di addestratori umani che eseguono centinaia di volte al giorno azioni ripetitive. I robot osservano, registrano e cercano di replicare questi gesti, sviluppando così capacità motorie sempre più raffinate. Secondo quanto riportato da The Paper, anche una piccola variazione nella forma o nell’angolazione di un oggetto fornisce dati unici, fondamentali per insegnare ai robot ad adattarsi a cambiamenti minimi ma significativi nell’ambiente circostante.
Il direttore dei sistemi di mercato del centro, Yang Zhengye, ha spiegato che ogni passaggio viene documentato con grande dettaglio. Questi dati, inseriti nei modelli di sviluppo, consentono ai robot di affrontare compiti più complessi in autonomia. Attualmente, il centro è in grado di produrre tra 20.000 e 30.000 set di dati al giorno e punta a superare i 50.000 set giornalieri una volta a regime, con l’obiettivo di raccogliere oltre 10 milioni di voci di dati reali entro la fine del 2025.
Dieci scenari applicativi e milioni di dati
Il centro ha identificato dieci scenari applicativi principali, che spaziano dall’industria ai servizi domestici, passando per il turismo, la sanità e la manutenzione in ambienti pericolosi. Ogni scenario è suddiviso in una serie di sotto-compiti specifici, come piegare vestiti, assemblare componenti, riordinare oggetti o pulire macchinari industriali. Lo scopo è allenare i robot non solo a svolgere funzioni semplici, ma anche a risolvere problemi complessi in situazioni reali, imparando a reagire in modo flessibile.
Un obiettivo strategico a lungo termine del centro è la realizzazione di una piattaforma di scambio dati tra sviluppatori di robot, che consenta la condivisione di informazioni relative a compiti specifici – come l’uso di elettrodomestici o l’assistenza sanitaria – evitando così la duplicazione degli sforzi e accelerando l’innovazione tecnologica.
Con questa iniziativa, la Cina consolida la sua posizione di leader globale nel campo della robotica intelligente, tracciando la rotta verso un futuro in cui i robot umanoidi potranno essere integrati in numerosi aspetti della vita quotidiana e lavorativa.
Pubblicato da Condoralex
Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor.
Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET. Blogger e informatico di professione.
Fonte: https://www.globaltimes.cn/