Airbus presenta il drone Europeo dotato di missili per la difesa aerea

Airbus ha svelato il nuovo drone europeo, basato su un piccolo aereo senza pilota utilizzato per l’addestramento oltre 20 anni fa. LOAD (Low-Cost Air Defence) è il nuovo “drone anti-drone” progettato per affrontare una delle sfide chiave della difesa aerea moderna: ridurre i costi dell’intercettazione di droni a basso prezzo con sistemi tradizionali ad alto costo.
Il design del drone è stato annunciato il 26 marzo durante una fiera dedicata ai sistemi senza pilota a Bonn, in Germania. Il progetto si basa sul Do-DT25, una piattaforma sviluppata nei primi anni 2000 e utilizzata come bersaglio aereo per esercitazioni di tiro. Proprio per questo motivo, era stato progettato per essere “economico e sacrificabile“.
Riutilizzabile e armato con missili guidati
Il nuovo drone militare UAV anti-drone sviluppato da Airbus potrà trasportare fino a tre missili guidati, con un raggio operativo di 100 km. Il lancio avverrà tramite catapulta, e al termine della missione il velivolo rientrerà alla base atterrando con paracadute, pronto per una nuova operazione.
Un prototipo con due missili dovrebbe volare entro la fine dell’anno, mentre la versione definitiva è prevista per il 2027.
Sebbene non siano stati forniti dettagli tecnici specifici per LOAD, il Do-DT25 su cui si basa ha una lunghezza di 3,1 metri, un’apertura alare di 2,5 metri, può raggiungere una velocità massima di 300 nodi (circa 555 km/h) e rimanere in volo per circa un’ora.
Autonomia assistita e capacità anti-drone
Secondo il materiale promozionale di Airbus, LOAD si posizionerà a metà strada tra una munizione vagante e un drone da combattimento aereo. Sarà controllato da una stazione di comando a terra e sarà in grado di coordinarsi con altri droni utilizzando dati radar e immagini dello spazio aereo, per cercare, rilevare e — previa autorizzazione — ingaggiare autonomamente droni kamikaze nemici.
Dubbi sull’autonomia, ma progressi concreti
Negli ultimi anni, diversi esperti hanno espresso preoccupazioni sull’uso crescente dell’autonomia nei sistemi d’arma, sollevando dubbi sull’effettiva efficacia delle garanzie di mantenimento del controllo umano nelle decisioni di attacco, come dichiarato da Airbus nel caso di LOAD.
Le capacità autonome promesse per questo drone sembrano derivare dall’esperienza accumulata con la piattaforma Do-DT25. Già nel marzo 2023, Airbus aveva dimostrato con successo la guida e il controllo autonomi di più droni DT-25, gestiti da un aereo cisterna A310 MRTT. L’esperimento ha evidenziato progressi significativi nella navigazione relativa, nella comunicazione in volo e negli algoritmi di controllo cooperativo.
Integrazione con Eurodrone e indipendenza tecnologica
Come passo successivo, Airbus prevede di integrare LOAD con altre piattaforme aeree senza pilota, come l’Eurodrone, rendendolo operativo anche in aree non coperte dai radar di difesa a terra.
Coerentemente con l’obiettivo europeo di ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti, Airbus ha sottolineato che il nuovo drone non contiene tecnologia statunitense, risultando esente dalle regolamentazioni ITAR (International Traffic in Arms Regulations). Questo consentirà l’esportazione del sistema senza vincoli imposti da Washington, lasciando le decisioni esclusivamente alle nazioni europee utilizzatrici.
Pubblicato da Condoralex
Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor.
Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET. Blogger e informatico di professione.