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141 nuovi Paracadutisti per la Folgore

141 nuovi Baschi Amaranto per la Folgore - brigatafolgore.net

PISA – Una nuova generazione di Paracadutisti entra a far parte della gloriosa Brigata Paracadutisti “Folgore”. Con una cerimonia carica di significato, 141 giovani Volontari in Ferma Iniziale hanno ricevuto il tanto atteso Basco Amaranto, simbolo di onore, appartenenza, spirito di sacrificio e dedizione assoluta al servizio della Patria e del bene comune. La solenne consegna si è svolta nella storica palestra di paracadutismo della Caserma “Gamerra” di Pisa, sede e cuore pulsante dell’addestramento aviolancistico italiano, diretta erede dell’antica Scuola di Tarquinia e sede dal 1957 luogo di formazione per intere generazioni di Paracadutisti.

Promossi dopo un percorso impegnativo, solo per chi è pronto a meritarselo

Questi nuovi Paracadutisti hanno affrontato un percorso lungo e selettivo. Dopo una prima fase formativa di dodici settimane presso i Reggimenti Addestramento Volontari (RAV), i candidati sono stati trasferiti a Pisa per seguire il Corso Tecniche di Combattimento per Aviotruppe (CTCA) della durata di dieci settimane.

Durante questo periodo, i futuri parà hanno ricevuto un addestramento intensivo che ha messo alla prova le loro capacità fisiche, mentali e morali. L’obiettivo era prepararli non solo al combattimento, ma anche allo spirito di corpo che contraddistingue le aviotruppe italiane.

Al termine del CTCA, è iniziata l’ultima e forse più emozionante fase: quattro settimane dedicate all’addestramento all’aviolancio, culminate nei lanci obbligatori per conseguire la qualifica di Paracadutista Militare. Con il superamento di questa fase, i candidati hanno finalmente conquistato il diritto di indossare l’iconico Basco Amaranto.

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Il padrino del corso premia il primo classificato – © Esercito Italiano

Una cerimonia sentita, tra orgoglio e tradizione

La cerimonia si è svolta alla presenza di autorità militari e di oltre 800 familiari accorsi da tutta Italia per vivere da vicino questo importante traguardo. Presenti il Comandante del Centro Addestramento Paracadutismo (CAPAR), Colonnello Antonio D’Agostino, e il Comandante della Brigata Folgore, Generale di Brigata Federico Bernacca, che con la loro partecipazione hanno sottolineato il valore simbolico e operativo di questo momento.

Le parole pronunciate dal Col. D’Agostino durante il conferimento del Basco hanno lasciato un segno profondo nei cuori dei presenti:

“Siatene degni! Servite la Patria con coraggio, onore e diuturno impegno a meritarvi il rispetto di voi stessi. Siate Paracadutisti!”

Un invito forte e diretto, che richiama i valori fondanti dell’essere paracadutista: disciplina, sacrificio, fratellanza e onore.

Il valore del Basco Amaranto

Il Basco Amaranto non è semplicemente un accessorio dell’uniforme. È onore, sacrificio, fratellanza, ardimento. Racchiude ore e giorni di addestramento, fatiche e prove superate. È il frutto di un percorso selettivo e trasformativo, il segno visibile di un’identità militare unica, nata nelle sabbie di El Alamein e forgiata in ogni operazione in cui i Paracadutisti della Folgore hanno scritto pagine di valore, in Italia e nel mondo.

Indossarlo non significa solo appartenere a un corpo d’élite: significa portare sul capo e nel cuore la storia di chi ci ha preceduti, di chi ha servito con coraggio, fino all’estremo sacrificio, con l’Italia nel cuore e la Folgore nell’anima. Significa anche assumersi ogni giorno la responsabilità morale di onorare quel passato, con disciplina, lealtà e spirito di servizio.

Il futuro nelle mani dei giovani

Con l’ingresso del 93° Corso, la Folgore si arricchisce di nuove energie e forze fresche, pronte a scrivere le prossime pagine della sua storia. In un mondo in continua evoluzione, con sfide sempre più complesse e missioni internazionali che richiedono preparazione e prontezza, l’arrivo di questi 141 nuovi paracadutisti è un segnale importante di continuità e rinnovamento.

Ai nuovi Baschi Amaranto va il nostro più profondo rispetto e augurio. Hanno dimostrato di saper resistere, lottare, crederci. Hanno vinto la loro (prima) battaglia personale e ora fanno parte di qualcosa di più grande: la storia della Brigata Paracadutisti Folgore.

Benvenuti nella Folgore!

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Pubblicato da

Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor.
Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET. Blogger e informatico di professione.

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