Lagunari “Serenissima”: consegna del basco verde ai nuovi Lagunari

Venezia – Una giornata intensa e carica di significato ha visto protagonisti i Lagunari del Reggimento “Serenissima”, unendo in un unico evento la solennità della cerimonia e il rigore dell’operatività. Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, ha reso omaggio all’unico reparto di fanteria anfibia dell’Esercito Italiano, visitando le strutture del reggimento e presenziando alla cerimonia di consegna del basco verde ai nuovi Lagunari nella storica cornice di Palazzo Ducale.

Dal cuore della Serenissima alla realtà operativa
La visita è iniziata presso la caserma “Miraglia”, base anfibia del reggimento, dove il Colonnello Leandro Corina ha illustrato al Generale Masiello le capacità operative e le peculiarità della specialità anfibia, nonché le attività addestrative e logistiche svolte dal reparto. Il tour è proseguito alla caserma “Matter” e poi alla caserma “Bafile”, dove è stata inaugurata una nuova officina leggera per la manutenzione dei mezzi, realizzata dal 5° Reparto Infrastrutture. Presente al taglio del nastro anche il Generale di Brigata Stefano Martinelli, insieme a rappresentanti delle imprese coinvolte.
Il Capo di SME ha potuto constatare personalmente l’alto livello di prontezza operativa dei Lagunari, elogiando il personale per la professionalità e lo spirito di sacrificio dimostrati quotidianamente.

Consegna del Basco Verde: il battesimo dei Lagunari
Il momento più solenne della giornata si è svolto nella Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale, luogo simbolico della Repubblica di Venezia. Alla presenza delle autorità civili e militari, i neo-qualificati del 94° Corso di Qualificazione Anfibia “Alpha” hanno ricevuto il basco verde dalle mani del Generale Masiello.
“Da oggi entrate a far parte di un’élite, ma soprattutto confermate di assumervi la responsabilità di difendere la Repubblica e garantire pace e sicurezza, qualunque sia il prezzo richiesto. Benvenuti Lagunari nella grande famiglia dell’Esercito”, ha dichiarato il Capo di SME, rivolgendosi ai nuovi membri del reparto con parole cariche di significato.
Il corso “Alpha”, selettivo e rigoroso, rappresenta l’ingresso formale nella specialità e prepara i Lagunari ad affrontare con prontezza e competenza le sfide operative del futuro, sia in ambito nazionale che internazionale.

Il Reggimento “Serenissima”: custodi delle acque e della tradizione
Discendenti diretti dei Fanti da Mar della Serenissima Repubblica di Venezia, i Lagunari operano in ambienti fluviali, lagunari e marittimi, con una capacità anfibia unica all’interno dell’Esercito Italiano. Il Reggimento è inquadrato nella Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” ed è uno dei pilastri della Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare (CNPM).
Dotato di una struttura moderna e flessibile, il “Serenissima” dispone di Compagnie Anfibie, unità di supporto tattico e una Compagnia Corsi altamente specializzata nell’addestramento. I suoi uomini e donne si addestrano duramente per mantenere elevatissimi standard in ogni ambito operativo, dal combattimento in ambiente urbano (CQB) alla ricognizione anfibia, fino all’inserzione aerea con tecniche di fast-rope.
Il Plotone Recon: l’élite dell’élite
Particolare menzione merita il Plotone Recon, nucleo operativo d’élite del Reggimento. I suoi membri, selezionati tra i Lagunari più esperti, sono addestrati a operazioni speciali, incursioni, sabotaggi e ricognizioni in profondità in contesti anfibi. Ogni operatore Recon è un esploratore anfibio, paracadutista e, in alcuni casi, sommozzatore qualificato presso il COMSUBIN.

Guardando al futuro
Il Reggimento “Serenissima” si trova oggi al centro di importanti riflessioni strategiche e logistiche. L’esigenza di unificare le sedi operative e migliorare le infrastrutture è sentita con urgenza, così come quella di dotare il reparto di nuovi mezzi anfibi moderni come il Veicolo Blindato Anfibio (VBA), essenziale per garantire mobilità e protezione in scenari futuri sempre più complessi.
Nonostante le sfide, il reggimento prosegue con determinazione nella propria missione, con la consapevolezza di essere eredi di una tradizione gloriosa e al contempo protagonisti dell’evoluzione dell’Esercito Italiano in chiave interforze
Pubblicato da Condoralex
Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor.
Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET. Blogger e informatico di professione.