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La Danimarca aderisce al consorzio europeo per aerocisterne

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PARIGI — La Danimarca ha annunciato piani per unirsi a un consorzio europeo di aerei cisterna per il rifornimento in volo, includendo l’eventuale acquisto di due aerei Airbus A330 MRTT. Si stima che la partecipazione danese a questa capacità congiunta costerà circa 7,4 miliardi di corone danesi (1,1 miliardi di dollari) nel periodo 2025-2033.

Il Capo della Difesa danese, Gen. Michael Hyldgaard, ha raccomandato che la Danimarca diventi partner della flotta multinazionale di trasporto e rifornimento, inizialmente attraverso l’acquisto di ore di volo per il rifornimento aereo, seguito da negoziati per acquistare una quota nel consorzio equivalente a due aerei da rifornimento, ha dichiarato il Ministero della Difesa il 25 marzo.

Il rifornimento aereo è uno dei diversi fattori critici di difesa in cui l’Europa dipende parzialmente dalle capacità statunitensi, una dipendenza che appare sempre più rischiosa man mano che il governo americano si disimpegna dall’Europa. Le poste in gioco potrebbero essere ancora più alte per la Danimarca, dato che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ripetutamente minacciato di annettere la Groenlandia, un territorio autonomo danese.

L’aeronautica danese opera con jet da combattimento F-16 e F-35.

La capacità dei tanker rafforzerà la difesa aerea della Danimarca e “aumenterà il potere combattivo della difesa danese, inclusi i nostri bisogni operativi nazionali,” ha detto il Ministro della Difesa danese, Troels Lund Poulsen. “Ad esempio, la capacità di rifornimento aereo crea le premesse per operazioni con aerei da combattimento nell’Artico e nell’Atlantico del Nord.”

Il governo danese ha concordato a febbraio di allocare un ulteriore 50 miliardi di corone alla difesa nei prossimi due anni, aumentando la spesa per la difesa a più del 3% del PIL nel 2025 e 2026.

La flotta di tanker multinazionale è composta da nove aerei MRTT, di proprietà e gestiti dalla NATO, che raggruppa le risorse di Paesi Bassi, Lussemburgo, Germania, Norvegia, Belgio e Cecchia. I sei paesi europei hanno ordinato un ulteriore tanker per la consegna nel 2026.

Poulsen ha detto che “c’è un buon potenziale per la cooperazione nordica in questo campo” del rifornimento aereo.

La flotta è operata da Eindhoven nei Paesi Bassi, con aerei anche stazionati a Colonia, in Germania, entrambi a circa 460 chilometri a sud-ovest del confine danese. La flotta congiunta di tanker è stata proposta per la prima volta nel 2012, e avviata dall’Agenzia Europea per la Difesa per affrontare quello che la NATO definisce una “carenza di lunga data” nella capacità europea di rifornimento aereo.

L’Airbus A330 MRTT è un aereo multiruolo che, oltre a trasportare 110 tonnellate metriche di cherosene, può anche essere utilizzato per trasportare passeggeri o merci, con una capacità di carico di 45 tonnellate. L’aereo può utilizzare un braccio per rifornire aerei inclusi F-16 e F-35, e un sistema di sonda e drogue per Eurofighter, Tornado, F-18, Gripen e Rafale.

La Germania è il maggiore utilizzatore della flotta congiunta di tanker in termini di ore di volo, davanti a Belgio e Paesi Bassi. La flotta è iniziata con Paesi Bassi e Lussemburgo che hanno acquistato congiuntamente due A330 MRTTs nel 2016, con cinque ulteriori aerei ordinati nel 2017 dopo l’adesione di Germania e Norvegia al progetto, con ulteriori tanker ordinati negli anni successivi dopo l’ingresso di Belgio e Cecchia.

Oltre al pool di sei nazioni, gli altri operatori di A330 MRTT in Europa sono la Francia con una flotta di 12 aerei e altri tre in ordine, e il Regno Unito con 14 tanker, secondo i dati Airbus alla fine di febbraio.

Il capo della difesa danese propone inoltre di investire circa 4,7 miliardi di corone nel periodo 2025-2033 per accelerare la costruzione della 1ª Brigata dell’Esercito in una brigata pesante di tre-cinque anni, con la costruzione di due compagnie di fanteria, una sezione di droni tattici, una compagnia di ingegneria meccanica e camion fuoristrada.

La Danimarca ha annunciato l’istituzione di un reparto di difesa aerea presso l’impianto militare Flyvestation Skalstrup, in previsione dell’acquisizione di sistemi di difesa aerea terrestri, secondo una dichiarazione separata di mercoledì. Il paese ha ufficialmente dismesso le unità di difesa aerea che operavano i sistemi missilistici Hawk in quella sede nel 2005.

Il governo ha dichiarato che cercherà una soluzione di difesa aerea provvisoria che possa essere consegnata già quest’anno o l’anno prossimo, e sceglierà il sistema per una soluzione permanente quest’anno, con l’obiettivo di finalizzare il contratto entro la fine del 2025.

All’inizio di questo mese, la Danimarca ha inserito nella lista ristretta il sistema franco-italiano SAMP/T e il sistema statunitense Patriot per coprire il segmento alto dello spettro delle minacce nel suo piano di acquisto di sistemi di difesa aerea, mentre il sistema VL MICA di MBDA, il NASAMS di Kongsberg, l’IRIS-T SLM di Diehl Defence e l’IFPC statunitense sono in competizione per il segmento inferiore.

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Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor.
Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET. Blogger e informatico di professione.

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