Oltre 20 nazioni si sono riunite in Germania per prendere parte all’esercitazione multinazionale di artiglieria su larga scala “Dynamic Front 25”, una delle attività addestrative più rilevanti nel contesto NATO per l’artiglieria terrestre. Organizzata in collaborazione con il US 56th Artillery Command e il USAREUR-AF (United States Army Europe and Africa), l’esercitazione si è svolta in parallelo in Germania, Finlandia, Estonia, Polonia e Romania, coinvolgendo migliaia di militari.
L’obiettivo primario di “Dynamic Front 25” è stato quello di testare e migliorare l’interoperabilità tra le Forze Armate dei paesi NATO e dei partner internazionali. In particolare, l’attività ha focalizzato l’attenzione sull’integrazione dei sistemi di comunicazione delle artiglierie terrestri e sulla gestione congiunta delle missioni di fuoco in operazioni sia offensive che difensive.
L’Esercito Italiano ha schierato un imponente contingente, composto da unità appartenenti a diverse Brigate:
- 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti “Folgore”
- 132° Reggimento Artiglieria “Ariete”
- 52° Reggimento Artiglieria “Torino”
- Reggimento Artiglieria Terrestre “a Cavallo”
Queste unità, coordinate dal Comando Artiglieria, hanno formato un gruppo plurisistema in grado di integrare diversi assetti e tecnologie. Il 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti “Folgore”, in particolare, ha assunto un ruolo di guida nelle attività tattiche e nell’esercitazione a fuoco.
Le attività dei militari italiani sono iniziate il 27 ottobre, con la partecipazione al Command Post Exercise (CPX). Durante questa fase, è stata simulata la pianificazione, il coordinamento e l’esecuzione di missioni di fuoco integrate, utilizzando il protocollo ASCA (Artillery Systems Cooperation Activities). Questo sistema consente l’interoperabilità tra i software di gestione del fuoco di artiglieria delle varie nazioni, permettendo operazioni congiunte senza soluzione di continuità.
Nella fase successiva, si è svolta l’esercitazione a fuoco vera e propria, sotto la guida del 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti “Folgore”, che ha operato all’interno di strutture multinazionali di comando e controllo. L’obiettivo era quello di standardizzare le procedure, migliorare l’efficacia del fuoco e condurre operazioni integrate in scenari complessi.
Il 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti, ricostituito il 1° luglio 2013 con sede a Bracciano, si conferma un elemento cruciale per la Brigata Paracadutisti “Folgore”. Grazie alle sue capacità tecniche e operative, il reggimento assicura alla brigata la possibilità di proiettare, con breve preavviso, dispositivi altamente specializzati in contesti operativi a crescente complessità.
La partecipazione dell’Esercito Italiano a “Dynamic Front 25” testimonia il livello di prontezza e professionalità delle nostre Forze Armate, che continuano a rappresentare un punto di riferimento nel contesto internazionale, contribuendo alla sicurezza e alla stabilità della NATO e dei suoi partner.