Bomba d’aereo a Montebello Vicentino, interviente l’8° Rgt. Guastatori Paracadutisti Folgore

Si è conclusa ieri con successo la bonifica di un ordigno esplosivo risalente al Secondo Conflitto Mondiale, rinvenuto il 17 marzo scorso all’interno di un cantiere TAV a Montebello Vicentino. La bomba d’aereo da 500 libbre (oltre 225kg), un residuato bellico potenzialmente ancora letale, è stata prima disinnescata in loco e poi trasportata in sicurezza presso una cava nel comune di Alonte (VI), dove è stata fatta brillare in maniera controllata.
Il delicato intervento è stato eseguito dagli artificieri dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” di stanza a Legnago (VR), reparto altamente specializzato dell’Esercito Italiano in operazioni di bonifica ordigni esplosivi e residuati bellici, anche in scenari ad elevato rischio.
Un ritrovamento non isolato
Il ritrovamento della bomba d’aereo è avvenuto in un’area già interessata da precedenti attività di bonifica bellica. Già negli ultimi mesi, infatti, gli specialisti dell’Esercito avevano operato più volte nella stessa zona, caratterizzata da un’intensa attività infrastrutturale per la costruzione della nuova linea ferroviaria ad alta velocità (TAV). La frequenza dei ritrovamenti conferma come il sottosuolo italiano, soprattutto in aree di storici bombardamenti, conservi ancora numerosi ordigni inesplosi risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.

La valutazione iniziale e la messa in sicurezza
Dopo il rinvenimento del 17 marzo, gli artificieri dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” si sono recati tempestivamente nell’area del cantiere TAV per effettuare una prima valutazione tecnica. L’analisi ha riguardato lo stato di conservazione dell’ordigno, il tipo di bomba e la presenza di sistemi di innesco attivi. In considerazione della pericolosità dell’ordigno e della vicinanza con infrastrutture viarie strategiche, è stata immediatamente disposta la realizzazione di una struttura di contenimento, progettata per minimizzare i danni in caso di esplosione accidentale e ridurre il raggio di evacuazione.
Questa misura ha consentito inoltre di limitare l’impatto sulle attività civili e sul traffico, consentendo una riduzione del raggio di evacuazione, sebbene sia stato necessario disporre una sospensione temporanea della circolazione lungo un tratto dell’autostrada A4 Brescia-Padova.

Coordinamento tra istituzioni
L’intera operazione è stata gestita con un attento coordinamento tra diverse istituzioni. La Prefettura di Vicenza, in sinergia con il Comando Forze Operative Nord di Padova, ha guidato le operazioni sul territorio, assicurando il rispetto dei protocolli di sicurezza e garantendo la massima trasparenza nei confronti della popolazione.
Al fianco dei militari dell’Esercito, hanno operato con professionalità e dedizione la Questura di Vicenza, il Corpo dei Vigili del Fuoco, la Croce Rossa Italiana e il personale sanitario di emergenza, pronti a intervenire in ogni fase dell’operazione.
Una volta completato il disinnesco, i sistemi di attivazione sono stati separati dal corpo della bomba, rendendola inoffensiva. L’ordigno è stato quindi caricato su un mezzo militare appositamente attrezzato e trasportato nella cava di Alonte, dove è stato infine neutralizzato con una detonazione controllata, senza arrecare danni o disturbi alla popolazione locale.

Un impegno quotidiano al servizio della Nazione
Quello di Montebello Vicentino è solo uno dei numerosi interventi che il Genio Guastatori effettua ogni anno su tutto il territorio nazionale. Solo nei primi tre mesi del 2025, l’8° Reggimento ha portato a termine circa 100 interventi di bonifica, distruggendo oltre 200 ordigni bellici di varia tipologia e calibro: bombe d’aereo, proiettili d’artiglieria, mine, granate e altri residuati esplosivi.
Numeri che raccontano l’importanza di una competenza che, anche a distanza di ottant’anni dalla fine del conflitto, continua a essere cruciale per la sicurezza pubblica e per lo sviluppo delle infrastrutture del Paese.

Il ruolo dell’8° Reggimento “Folgore”
L’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” rappresenta una delle eccellenze dell’Esercito Italiano. Costituito da personale altamente addestrato e dotato di mezzi tecnologici all’avanguardia, il Reggimento è in grado di operare in scenari complessi, sia in ambito nazionale che in missioni internazionali, con compiti che spaziano dalla bonifica bellica al supporto del combattimento, fino alle operazioni umanitarie e di protezione civile.
L’attività di bonifica degli ordigni esplosivi non riguarda solo il passato, ma è anche un investimento nella sicurezza del futuro. Ogni bomba disinnescata, ogni intervento portato a termine senza incidenti, è un passo avanti verso un territorio più sicuro per tutti.

Pubblicato da Condoralex
Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor.
Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET. Blogger e informatico di professione.