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I Paracadutisti rispondono alle parole della Littizzetto: “Facciamo cagarissimo? Ecco cosa non sa di noi”

I Paracadutisti rispondono alle parole della Littizzetto: "Facciamo cagarissimo? Ecco cosa non sa di noi" - brigatafolgore.net

Le recenti dichiarazioni di Luciana Littizzetto durante Che Tempo Che Fa hanno scatenato un’ondata di polemiche. La comica torinese, parlando del piano di difesa europeo, ha ironizzato sulla capacità militare italiana, affermando che “noi italiani non siamo capaci di fare la guerra. Facciamo cagarissimo”. Una battuta che, pur in un contesto satirico, è apparsa a molti offensiva, soprattutto per chi ha indossato e indossa l’uniforme con onore e sacrificio.

I Paracadutisti rispondono alle parole della Littizzetto:
Gen. Marco Bertolini e Ten. Col. Gianfranco Paglia

La risposta dei Paracadutisti: onore e sacrificio non fanno ridere

A replicare con fermezza è stato il Generale Marco Bertolini, già comandante della Brigata Paracadutisti Folgore, che ha definito l’uscita della Littizzetto “di cattivo gusto e tutt’altro che spontanea”. Secondo Bertolini, infatti, non si è trattato di una battuta improvvisata, ma di una scelta consapevole per ottenere l’applauso facile: “Luciana Littizzetto sa benissimo che una parolaccia pronunciata da una donna scatena sempre la reazione compiaciuta del pubblico. Ma qui non si tratta di satira: è la solita retorica antitaliana che dipinge il nostro soldato come cialtrone e incapace. Un cliché vecchio e falso”.

Per il Generale, questa narrazione torna utile a chi oggi spinge per un esercito europeo che ridimensioni le forze armate nazionali, bollate come “troppo asservite” agli interessi dei singoli Stati.

Alle parole di Bertolini si è unito il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Paracadutista e Medaglia d’Oro al Valor Militare. Paglia ha combattuto con la leggendaria 15ª Compagnia “Diavoli Neri” del 186° Reggimento Paracadutisti Folgore nella battaglia di Mogadiscio del 1993, dove fu colpito da tre proiettili, perdendo l’uso delle gambe. La sua risposta alla Littizzetto è diretta e carica di dignità: “Rispetto la signora Littizzetto come donna e come artista, ma esiste un limite. Di fronte a uomini e donne che indossano l’uniforme con onore, bisognerebbe solo inchinarsi”.

Paglia ha ricordato che le Forze Armate italiane godono di rispetto internazionale, grazie al valore dimostrato sul campo dai nostri soldati, spesso in missioni difficili e pericolose. “Si può perdere una battaglia – ha aggiunto – ma i nostri militari lo hanno sempre fatto con onore, come ad El Alamein, dove ricevemmo l’onore delle armi dagli avversari”.
Secondo Paglia, le parole della Littizzetto non hanno suscitato un sorriso, ma solo fastidio, perché “in quelle mimetiche c’è la nostra storia, fatta di sacrificio e dedizione”. L’invito del Colonnello è chiaro: “Non tanto per noi, che continuiamo a servire la Repubblica, ma per rispetto dei Caduti, sarebbe giusto chiedere scusa”.

Italia: una storia di sconfitte? Una narrazione parziale e sbagliata

Contrariamente a quanto suggerito dalla Littizzetto, l’Italia non ha una storia militare fatta solo di sconfitte. La vittoria nella guerra Italo-Turca (1912), nella Prima Guerra Mondiale (1918), nella guerra d’Etiopia (1936) e nella Guerra di Spagna (1939) ne sono la prova. Caporetto fu una dura sconfitta, è vero, ma il conflitto si concluse con la vittoria italiana a Vittorio Veneto. E anche i numeri citati dalla comica risultano errati: i caduti italiani nella Seconda Guerra Mondiale furono circa 330.000 militari e 85.000 civili, non oltre 600.000 come affermato.

I Paracadutisti rispondono alle parole della Littizzetto:
Proclamazione della Vittoria Prima Guerra Mondiale

Costituzione italiana: tra disinformazione e verità

Luciana Littizzetto ha anche citato, in modo impreciso, la Costituzione italiana, affermando che l’Italia ripudia la guerra. Questo è vero, ma va spiegato correttamente. L’articolo 11 della Costituzione recita che “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”, ma consente “in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni”.

In altre parole, l’Italia non rinuncia a difendere la propria sovranità né a partecipare, quando necessario, a missioni internazionali per il mantenimento della pace e della sicurezza.

Ma soprattutto, è l’articolo 52 della nostra Carta a ricordare che “la difesa della Patria è sacro dovere del cittadino”. Un principio che lega ogni italiano alla responsabilità di difendere il proprio Paese e a rispettare chi lo fa in prima linea. Il nostro Esercito è l’Esercito del Popolo e chi lo serve indossa un’uniforme che rappresenta l’identità e l’onore della Nazione. Ogni attacco rivolto ai nostri militari non colpisce solo loro, ma l’intera comunità nazionale.

Oltre la satira: rispetto per chi serve il Paese

Le Forze Armate italiane sono oggi riconosciute in tutto il mondo per il loro valore e la loro professionalità. Operano in missioni di pace, in operazioni umanitarie, in contesti di emergenza e in interventi di sicurezza sul territorio nazionale. Dai Vespri Siciliani al terremoto in Abruzzo, dai Balcani all’Afghanistan, i nostri soldati hanno sempre agito con onore e dedizione, guadagnandosi sul campo la stima internazionale.

La satira ha il diritto di essere irriverente, ma non deve mai trasformarsi in disinformazione o mancare di rispetto verso chi rischia la vita per difendere la Repubblica. Offendere le Forze Armate significa colpire un pezzo fondamentale dell’identità nazionale. Forse sarebbe opportuno che Luciana Littizzetto, oltre a cercare l’applauso facile, si documentasse meglio e riflettesse sul peso delle sue parole. Dietro ogni uniforme c’è una persona che ha giurato fedeltà alla Repubblica, pronta a sacrificare tutto per il bene comune. E questo, prima ancora che un argomento di satira, dovrebbe essere motivo di rispetto.

I Paracadutisti rispondono alle parole della Littizzetto:

L’eredità della Folgore: il sacrificio inciso nella storia

Chiunque voglia davvero comprendere il valore dei soldati italiani, e in particolare dei Paracadutisti della Folgore, dovrebbe leggere le parole scolpite sul sacrario di El Alamein, scritte dal Tenente Colonnello Paracadutista Alberto Bechi Luserna, Medaglia d’Oro al Valor Militare, caduto per la Patria. Un testamento di coraggio, dedizione e amore per l’Italia che ancora oggi risuona con forza:

“Fra sabbie non più deserte sono qui di presidio per l’eternità i ragazzi della Folgore, fior fiore di un popolo e di un esercito in armi. Caduti per un’idea, senza rimpianti, onorati dal ricordo dello stesso nemico. Essi additano agli italiani, nella buona e nell’avversa fortuna, il cammino dell’onore e della gloria. Viandante, arrestati e riverisci. Dio degli eserciti, accogli gli spiriti di questi ragazzi in quell’angolo del cielo che riservi ai martiri e agli eroi.”

I Paracadutisti rispondono alle parole della Littizzetto:
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Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor.
Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET. Blogger e informatico di professione.

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Buelli Daniela Rosa

Vorrei leggere “se ci saranno” le scuse della Litizzetto.
Grazie

Roberto Imola

Rispetto per le Forze Armate grazie mille

Roberto Imola

Rispetto per le Forze Armate grazie

Barth

Classica uscita da italiita. Pizza e mandolino! Ecco la percezione che ha la buona parte della gente che proviene da “quell’estrazione li”.

Barth

Italiota…scusate!

Maria Costa

Facciamo in modo che questa “Signora “ non oltrepassi più i limiti !!! Grazie

Loredana Pellegrino

Forse qualcuno degli autori dovrebbe controllare quello che dice,e non permetterle di mancare di rispetto alle forze armate italiane. Se non ha più argomenti, lasciasse perdere…..

Giovanni Villani

Spero vivammnte che tanto la Litizzetto quanto Fazzio chiedano dallo stesso palcoscenico dove sono state pronunciate queste scellerate parole… Vergognatevi

Ugo

Purtroppo non basta essere un artista o un milionario per avere una CULTURA, bisognerebbe aver studiato e saper discernere verità da stupidità.

Roberto

Sicuramente in quanto donna di spettacolo crede che in guerra si possa combattere a colpi di Battute e “patata”. Si limitasse a fare la satira da scrivania. Hai perso almeno 10 punti.

Francesco Colombo

Plaudo a quanto affermato dal tencolonnello Paglia.Purtroppo la Litizzetto ha sbagliato,può succedere a tutti,l’importante è non correggersi.

Chiara Bisi

ONORE ai Paracadutisti della Folgore e a tutti i militari. La signora Luciana Littizzetto è una poverina superficiale o al peggio una guidata per screditare

Michele

La Linziteto può fare le critiche quelle sue pari .Ingnioranti, che la seguono ,lei non può offendere i valori dei militari Italiani ,mio figlio e un militare dell’aviazione dell’esercito, e tutte le volte che sale sullelicottero, sale …Se va tutto bene .Mentre lei x due cazzate che racconta che fanno ridere deficenti sua pari ..La dovrebbero allontanare dai programmi ,e chiudere quel programma..Viva Litalia ,viva tutti i militari dell’esercito

Luigi Manzone

Avete tutta la mia stima e la mia gratitudine. Non date retta alle parole di una borgatara ignorante e maleducata ospitata da un conduttore televisivo insulso e servile. Anche se avesse qualche titolo di studio rimane borgatara e fastidiosa.
Sono appassionato di storia e mi rendo conto dell’ignoranza in questo campo anche ad alti livelli: la Storia insegna.
La Litizzetto dimostra tutta la sua stupidità ogni volta che apre bocca.
Mi stupisco che a livello dirigenziale televisivo ci sia gente del suo livello che le permette di dire castronerie.
Grazie del vostro lavoro

Francesco Colombo

Plaudo alle affermazioni del ten.colonnello Paglia.Purtroppo la Litizzetto ha sbagliato,spero che possa rimediare e rendere onore a quanti dedicano la loro vita alla difesa della Patria.

Attilio

Sono padre e nonno di militari che stanno servendo con orgoglio e dignita’ la Sacra Patria (missioni in Afghanistan,Libano e altro) e sentire un così detta “artista” o “comica” o “professoressa” usare linguaggio così scurrile e volgare(sempre in ogni apparizione TV) mi fa cag***ssimo lei,non la giustifico ,anche se donna,ma l’ ignoranza non ha sesso.

Roberto

La compagna Littizzetto va querelata per infamia e vilipendio dell’Esercito italiano

Gaetano

Condivido pienamente le risposte finora date dai Paracadutisti e da altri Armi del nostro eroico Esercito.
La Littizzetto? È una persona senza valori che non rispetta neanche se stessa. Esempio di mediocrità.
Ha raggiunto la “celebrità” grazie al fatto che ci sono ancora tanti, troppi, individui che percorrono le vie polverose dell’ignoranza, e della vacuità.
È solo furba, una delle tante venditrici di fumo, di volgarità, di pensieri spazzatura che conducono al degrado della coscienza. Un virus letale per la società.

Walter Angella

Buongiorno oramai non sono più un giovanotto ma ai miei tempi ho indossato , con onore , la divisa militare ho svolto il mio servizio come era previsto dalle nostre leggi. Ho giurato fedeltà alla repubblica ho giurato….oggi non si fa più. Pur rispettando la Sig.ra Littizzetto vorrei dirle di farsi un giro nelle nostre caserme o nei paesi stranieri dove i nostri militari difendono la libertà di altri popoli. Non mi ritrovo nel CAGARISMO….

Vanna

Bell’articolo che contrasta la volgarità e ignoranza della suddetta “signora”. Onore al merito. Anti-italiana…. mai! Forse perché ho viaggiato tanto e anche vissuto all’estero.

Michele Zangari

Ma dov’è la sorpresa? La volgarità ed il becerume sono tratti caratteristici di determinati ed individuati soggetti. Peraltro, sono state allevate almeno due generazioni di giovani che percepiscono valori come sacrificio, abnegazione onore,rispetto,coraggio, disciplina e cameratismo, come follie utopistiche e negative. La colpa di chi è? Io lo so benissimo ma è inutile pure discuterne, questo è il Paese dove il “pensiero unico” la fa da padrone da 80 anni. E saltando dal sacro al profano, è il Paese dove la TV spazzatura fa record di share ed i social impazzano alla grande! Mi devo meravigliare della signora(minuscolo e si fa per dire signora)in questione?

Enzo Romano

Troppo facile usare l’esercito per fare battute comiche perché finora nessuno si è mosso per rispondere ma quando è troppo è troppo se non ti piace l’esercito comunque non devi mancare di rispetto anche sui carabinieri bisogna avere rispetto sono persone che hanno scelto di proteggere e difendere i diritti di tutti quindi anche i suoi signora “comica”

Jhonny

le solite frasi idiote come sempre,
che fanno ridere solo quelli come lei. rispetto per uomini e donne che tutti i giorni sopportano sacrifici con senso del dovere per difendere gente come la Littizzetto. Vergognati tu e tutti quelli che appoggiano il tuo modo di pensare denigrando l’Italia che nonostante tutto per me e una tra le nazioni migliori del mondo e le sue forze armate sono tra le più serie e professionale del mondo

Roberto

Sempre le solite storie……..ci vuole più rispetto, ma viviamo in un sistema dove tutti possono dire impunemente tutto ciò che pensano.

Emiliana pedersoli

Ho da poco ricevuto una medaglia per mio padre che ha combattuto anche per la cag……..issima Littizzetto ( non merita di essere chiamata Signora).Ne sono immensamente orgogliosa e mi sento offesa per quello che ha detto la sopra descritta.Sa solo aprire la bocca e dire volgarità per fare ridere quelli come lei.Si studi in po’ di storia e impari a rispettare le persone,tutte,ma soprattutto quelle che rischiano la vita per difendere anche i cialtroni come lei….Viva sempre le forze dell’ordine…

Lino

Bisogna pensare prima di dare fiato alla bocca c’è tanta gente che a dato la vita eroicamente in quel cagarismo che dice la signora Littizzetto

Gabriela

Grazie ai militari e si vergogni la comica?? piemontese che x soldi svilisce il valore dei nostri antenati che sono morti sul Carso

Michele Zangari

Noi qui possiamo dire tutto quello che vogliamo, gli è che rimaniamo sempre la “maggioranza silenziosa” di passata memoria. Il mondo è dei politicamenti corretti, dei voltagabbana, dei cialtroni che guadagnano senza avere arte nè parte e di quelli che sostengono che un bambino deve poter scegliere il sesso che più gli piace. Io mi sento un alieno e da decenni aspetto un’astronave che mi porti via. Sono sicuro che potrei solo migliorare, perlomeno psicologicamente,che non è affatto poco! Sentire che quei due farabutti cocainomani che hanno ucciso un Carabiniere,finiranno per farla franca, è impossibile da digerire. La Cassazione ha rinviato ad un nuovo processo che sicuramente ridurrà la pena, già scontata ai domiciliari in villa! Roba da manicomio criminale. Eccerto che si faccia resistenza ad ogni tentativo di riforma del sistema giudiziario, altrimenti come si fa strame della giustizia e del buon senso! Qualcuno dirà,che ci azzecca con la Littizzetto? C’entra eccome, è tutto un brodo di coltura che spazia da un antipodo all’ altro. Chi c’è dentro è considerato “figo” ,chi è fuori uno sfigato,amen!

mirellacattarossi@gmail.com

W i para’

Dani

Mamma mia , è una comica prendetela sul ridere. Un po’ di autoironia no? Ma cosa dovrebbero dire allora i carabinieri allora ,da sempre bersagliati da migliaia di barzellette?

Roby

Il Generale ha perfettamente ragione ,massimo rispetto…

Francesco

Un plauso all’ articolo che contesta, informando della verità, la pochezza intellettuale del soggetto.
Ci possono essere molti motivi per l’ astio provato da quella parte politica per le forze armate e l’ ordine costituito in generale, dall’ incapacità di vedere i reali problemi della società all’ arrogante supponenza di aver capito tutto quello che si è letto, dal sentirsi superiori e intoccabili all’ invidia data dalla codardia
Il rispetto per chi rinuncia alla sua libertà individuale per garantire quella collettiva dovrebbe essere dovuto specialmente da chi è privilegiato.
Nel caso specifico sempre quella parte politica crede che la PACE sia uno scudo dietro cui nascondersi mentre non comprende come invece sia un bambino da proteggere e difendere in un mondo di pedofili.
Tornando al discorso della comica credo che il suo di astio (ipotizzo) possa essere dovuto al suo essere nata e cresciuta nel quartiere di Santa Rita, in prossimità di parecchie caserme di svariate Armi, e negli anni della sua giovinezza non abbia trovato, in mezzo a tutti quei ragazzotti spediti da soli all’ altro capo dell’ italico stivale, un rattuso che le desse due colpi fatti bene.
Mi sento in diritto di fare in rimando del becero umorismo senza eccesso colposo di legittima difesa.

Adriano

Rispetto e onore alle forze armate e un grazie a tutte le forze dell’ordine.
Littizzetto e Fazio abbiate il buon gusto di tapparvi la bocca su certi argomenti.
Fate pena avete proprio toccato il fondo.

Pirro

la sgradevole signora Littizzetto se ha il coraggio di perseverare con la sua sordida coerenza cotrobatta alle repliche dei nostri soldati oppure chieda pubblicamente scusa.

Pirro

La sgradevole signora Littizzetto con la sua sordida arroganza ed ignoranza è giusto che chieda scusa ai nostri soldati che sono la nostra bandiera.

Irene

Ma questa persona e stupida e ignorante! Andrebbe licenziata?

Max

Sono anni che non la seguo più a sta beota. Arrogante e posso dirla di averlo visto dal vivo al mercato di Porta Palazzo a Torino.

Enrica

Chi fa cagarissimo è sta befana. Antipatica strafottente e tutt altro che simpatica.si metta davanti ad uno specchio e analizzi il suo quoziente intellettivo.come sempre i suoi strafalcioni sono fetecchie da taverna portuale.

Giuseppe

Trovo la Littizzetto ( ometto il sig.ra poiché non lo è ) estremamente volgare ed indelicata. La ritengo cialtrona e meriterebbe la lapidazione se non altro, anche se si nasconde da attricetta da strapazzo pseudo comica. Si dovrebbe vergognare.

Rossano

Ancora guardate la Littizzetto

Paolo Bon

Ottimo!

Gianfranco

bravi e eccezionali.grazie

Francesco Monaldi

Occorre riconoscere uno spazio di insindacabilita’ alla satira, anche alle battute poco riuscite o sbagliato. Qui una critica ci vuole: tra le indubbie doti dei militari non solo italiani non c è mai stato il senso dell’umorismo.

EdroParissi

A questa MEDIOCRE GIULLARE non rispondo perché si dice che il maggior disprezzo è la non curanza, vorrei però ricordare a costei la prima pagina dell’Eco di Livorno del 9/11/1971 “34 SERVI NERI IN MENO” riferendosi all’Ercules inabissatosi nelle secche della MELORIA, davanti a LIVORNO, con tutto il mio Plotone di ragazzi di diciannove anni che facevano servizio militare nei Paracadutisti per SESSANTA mila Lire al mese. Davanti a questa IGNORANTE E FAZIOSA DONNA mi calano le BRACCIA. MISERA, MISERA ed ancora MISERA.

Diego

Ex sottufficiale della Guardia di Finanza reparto operativo, appoggio incondizionato alle parole dei paracadutisti. ONORI A TUTTI I MILITARI e spero che quella signora (per tanto si possa chiamare così una persona che disprezza l’operato di militari in primis ma UOMINI SOPRATTUTTO) chieda umilmente SCUSA, per quelle parole.
NIHIL DIFFICILE VOLENTI.

Alessandro Bigliazzi

Onore a tutte le divise…se non fosse per Fazio sarebbe bullizzata nella scuola dove insegnava

Nome

Brava Litti.

Stefano

Non dici il tuo nome, forse perché ti vergogni?

Giuseppe

Brutta dentro.

Augusto

Menomale che non la paghiamo più col canone questa stupida anti-italiana di sinistra che se non sei della sua idea non meriti rispetto.
Onore alle nostre forze armate sempre e ovunque

Luisa

Littizzetto si dovrebbe vergognare. Come fa ancora a essere guardata la vostra trasmissione

Anna

Il classico esempio di una bocca non collegata al cervello.

Elio

Vergognati ” comica ” sinistrossa!

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