Flaming Sunrise 25: Il 52° Torino in azione con il PZH2000

Il 52° reggimento artiglieria terrestre “Torino”, su PZH2000, ha recentemente svolto l’esercitazione Flaming Sunrise 25 nel comprensorio militare di Persano, una zona strategica in Campania, nelle vicinanze del fiume Sele. Questo addestramento è stato concepito con l’obiettivo di raggiungere la Full Operational Capability (FOC) della 2^ Batteria Obici, una delle unità di punta del Reggimento. Il generale di brigata Gianluca Figus, Comandante dell’Artiglieria dell’Esercito, ha partecipato come osservatore all’attività, esprimendo il suo apprezzamento per l’impegno e i progressi del personale del Reggimento.
Il focus principale dell’esercitazione è stato sul miglioramento delle capacità operative in ambito di fuoco, con particolare attenzione all’impiego del semovente PZH2000, e sul coordinamento delle operazioni di tiro. L’esercitazione ha visto l’impiego del Posto Comando del I Gruppo di Artiglieria, una batteria di obici e i Joint Fire Support Team, impegnati in attività sia in pianura che in montagna, come la marcia verso la vetta di Monte Panormo, a 1700 metri di altitudine.

Il semovente PZH2000 e la sua importanza nell’addestramento
Il PZH2000, cuore della moderna artiglieria del 52° reggimento, è un obice semovente da 155/52 mm prodotto in collaborazione tra Krauss-Maffei Wegmann e Rheinmetall, ed è uno dei sistemi d’arma più avanzati in servizio nelle forze armate italiane. L’obice ha sostituito il M109L tra il 2008 e il 2012 e si distingue per un sistema di controllo del tiro estremamente sofisticato, che integra un calcolatore balistico, un navigatore inerziale e GPS. La velocità di fuoco è sorprendente, con la capacità di lanciare 3 colpi in 10 secondi, o 20 colpi in 3 minuti, garantendo precisione e letalità.
La sua gittata varia dai 5 ai 70 km, e il PZH2000 è compatibile con munizioni NATO da 155 mm, tra cui la munizione guidata VULCANO prodotta da Leonardo, che migliora ulteriormente la precisione e la gittata del sistema. La flotta italiana di PZH2000 sta attraversando un processo di ammodernamento per estendere la sua vita operativa fino al 2050, con interventi che riguardano l’elettronica, la protezione dell’equipaggio e la gestione del munizionamento, per mantenere il sistema al passo con le moderne minacce.

Il futuro dell’artiglieria: ammodernamento e interoperabilità
Il programma di ammodernamento dell’obice semovente PZH2000 dell’Esercito Italiano, che partirà nel 2025, si inserisce in un contesto di evoluzione continua delle capacità artiglieristiche. Il programma prevede un adeguamento tecnologico per superare le obsolescenze e incrementare la mobilità, la protezione, la letalità e la sicurezza dell’equipaggio, con un focus sull’integrazione di sistemi avanzati di comando, controllo, comunicazione, computer e intelligence (C5I). Inoltre, il sistema VULCANO sarà ulteriormente migliorato con l’introduzione di munizioni a guida GPS e laser, potenziando così la capacità di precisione e ingaggio a lungo raggio.
L’ammodernamento si svilupperà in più fasi, con la prima fase finanziata attraverso i fondi del Ministero della Difesa, per un importo di circa 60 milioni di euro. Le migliorie interesseranno anche la protezione dell’equipaggio, con nuovi impianti antincendio e di condizionamento. L’intero programma contribuirà a garantire che l’Esercito Italiano mantenga una posizione di leadership nell’artiglieria, pronta a rispondere alle esigenze dei moderni scenari di conflitto, sia in ambito nazionale che nell’ambito delle alleanze internazionali.

Pubblicato da Condoralex
Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor.
Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET. Blogger e informatico di professione.