Si è conclusa con successo l’Esercitazione Mangusta 2024, il principale evento addestrativo annuale della Brigata Paracadutisti “Folgore”, che ha coinvolto oltre 600 militari nelle aree di Pisa, Livorno, Siena e Grosseto. L'imponente esercizio operativo ha messo alla prova le capacità delle unità aviotrasportate di pianificare e condurre operazioni in uno scenario realistico e altamente dinamico.
Obiettivi e particolarità
L’Esercitazione Mangusta si distingue per il suo approccio: gli eventi addestrativi vengono generati direttamente sul campo dalle interazioni tra forze contrapposte. Questo approccio sfida i Comandanti a esercitare il Mission Command, ovvero la capacità di prendere decisioni rapide e adattive in un contesto complesso.
L’addestramento si è focalizzato su operazioni tattiche come:
- Interdizione e contro-interdizione d’area
- Controllo esteso dell’Area di Operazioni
- Protezione di Key Terrain ed Entry Points
- Disarticolazione dei dispositivi avversari
Di fondamentale importanza è stata la simulazione di operazioni successive ad aviolanci, condotte in un ambiente elettromagnetico degradato e con un ritmo elevato di attività, il tutto in condizioni meteorologiche e di terreno proibitive. Questo scenario ha permesso di testare non solo le capacità tecniche, ma anche la resistenza psico-fisica dei Paracadutisti, nel combattimento e nella sopravvivenza sul campo di battaglia.
Tecnologie e cooperazioni interforze
Durante la fase di condotta dell’esercitazione, personale specializzato di Fincantieri, in stretta collaborazione con i tecnici della Compagnia Trasmissioni del 184° Reparto Comando e Supporti Tattici “Nembo”, ha effettuato sessioni di familiarizzazione del Sistema di Comando e Controllo “Imperio”.
Partecipazione e mezzi coinvolti
L’Esercitazione ha visto la partecipazione di tutti i reparti della Brigata Paracadutisti “Folgore”, affiancati da unità specializzate e personale delle Forze Armate:
- Una sezione V-Shorad del 121° reggimento art. c/a “Ravenna”
- Un plotone del 66° reggimento fanteria “Trieste”
- Un plotone del 33° reggimento supporto logistico “Ambrosiano”
- Unità della Brigata Informazioni Tattiche
L’Aviazione dell’Esercito (AVES) ha fornito supporto con elicotteri CH-47F, NH-90 e A-129, utilizzati per aviolanci, elitrasporti e missioni di esplorazione e scorta.
L’Aeronautica Militare, con i suoi velivoli C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa, ha garantito il trasporto per gli aviolanci, mentre il 4° Stormo Caccia di Grosseto ha fornito il supporto logistico necessario per le operazioni congiunte, consolidando la sinergia tra le Forze Armate.
Conclusioni
La Mangusta 2024 si è confermata un evento essenziale per testare e migliorare le capacità operative della Brigata Paracadutisti “Folgore”. Grazie all’impiego di scenari realistici, tecnologie avanzate e una stretta collaborazione interforze, l’esercitazione ha dimostrato ancora una volta l’efficacia delle aviotruppe italiane nel rispondere a situazioni complesse in contesti operativi ad alta intensità.
Un addestramento che rappresenta non solo un momento di verifica, ma anche un passo fondamentale per garantire la prontezza operativa e l’eccellenza della “Folgore” nel panorama militare nazionale e internazionale.