171 nuovi Paracadutisti hanno ufficialmente ricevuto l'ambito basco amaranto, simbolo delle aviotruppe, al termine di un percorso addestrativo intenso e impegnativo. La cerimonia, svoltasi presso il Centro Addestramento Paracadutismo (CAPAR) di Pisa, è stata presieduta dal Comandante del Centro, Colonnello Antonio D’Agostino, che ha rivolto ai neo Paracadutisti parole di incoraggiamento: "Servite la Patria con coraggio, onore e diuturno impegno, meritatevi il rispetto di voi stessi e dei Paracadutisti che sono al vostro fianco. Indossate il basco!".
La cerimonia si è svolta alla presenza di numerosi parenti e ospiti, e Paracadutisti di spicco, tra cui il “padrino” del corso (91º), il 1° Graduato Domenico Mancini, in servizio presso il 187° Reggimento Paracadutisti “Folgore” di Livorno, insignito della Medaglia d’Oro per le Vittime del Terrorismo per il servizio prestato in Afghanistan nel 2009.
Il percorso Formativo
Il cammino dei nuovi Paracadutisti è iniziato con 12 settimane di addestramento presso i Reggimenti Addestramento Volontari (RAV). Successivamente, il trasferimento al CAPAR ha segnato l'inizio di un periodo formativo suddiviso in due fasi: un corso fucilieri e un modulo integrativo per le aviotruppe, per un totale di ulteriori 10 settimane.
A conclusione di questo percorso, i Volontari hanno affrontato il modulo di addestramento all’aviolancio con fune di vincolo, superando le prove previste e completando gli aviolanci necessari per ottenere la qualifica di Paracadutista Militare.
Il Centro Addestramento Paracadutismo (CAPAR)
Il CAPAR, situato a Pisa, è il cuore della formazione delle aviotruppe dell’Esercito Italiano. L'ente è responsabile non solo dell'addestramento del personale delle aviotruppe e di unità specialistiche della Difesa con capacità aviolancistica e ai Corpi Armati dello Stato, ma anche della gestione e dell’efficienza del materiale aviolancistico e della capacità di aviorifornimento sia in Patria sia all’estero.
La struttura comprende un Battaglione Addestrativo e un Battaglione Aviorifornimenti e ospita il Museo delle Aviotruppe e la sezione Paracadutismo del Reparto Attività Sportive dell’Esercito, un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale e internazionale, con numerosi titoli mondiali e nazionali nel proprio palmarès.
Con la conclusione del loro addestramento, i nuovi Paracadutisti entrano ora a far parte della lunga tradizione e storia della Brigata Paracadutisti “Folgore”, portando avanti i valori di sacrificio, disciplina e professionalità che caratterizzano le aviotruppe italiane.