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25 aprile: San Marco, patrono dei Lagunari

San Marco, il Leone della laguna - brigatafolgore.net

Oggi, 25 aprile, i Lagunari del Reggimento “Serenissima” celebrano il loro santo patrono, San Marco Evangelista. Questa data, che coincide con la morte dell’Evangelista, è un momento di profonda riflessione e orgoglio per i soldati anfibi dell’Esercito Italiano. San Marco non è solo il protettore della città di Venezia, ma anche il simbolo vivente dei valori e della storia dei Lagunari.​

Secondo la tradizione, San Marco, durante un viaggio, naufragò nella laguna veneziana. In sogno, un angelo gli apparve dicendo: “Pax tibi, Marce, evangelista meus. Hic requiescet corpus tuum” (“Pace a te, Marco, mio evangelista. Qui riposerà il tuo corpo”). La profezia si avverò nell’828, quando due mercanti veneziani trafugarono le sue reliquie da Alessandria d’Egitto e le portarono a Venezia, nascondendole sotto carichi di carne di maiale per eludere i controlli musulmani. Da allora, la figura di San Marco è divenuta il cuore spirituale della città e il leone alato, suo simbolo, campeggia sugli stemmi e sulle uniformi dei Lagunari.​

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I Lagunari: soldati di storia e tradizione

Nonostante siano la specialità più giovane dell’Esercito Italiano, i Lagunari vantano una tradizione secolare. Già durante la quarta crociata, nel 1203, il doge Enrico Dandolo costituì un reggimento distribuito sulle navi veneziane, impiegato nelle due prese di Bisanzio. Nel 1550 si consolidarono come “Fanti da Mar”, protagonisti a Famagosta e a Candia.​

Nel corso dei secoli, la tradizione combattente della laguna si è rinnovata: dai “Cacciatori del Sile” durante l’eroica difesa di Venezia nel 1848, ai Reggimenti Marina e San Marco durante la Grande Guerra, fino alle formazioni della Seconda Guerra Mondiale, come la Divisione San Marco e il battaglione “Barbarigo” della Xª MAS.​

Dopo la guerra, il 15 gennaio 1951 nasce a Venezia Lido il primo nucleo dei futuri Lagunari. Il 20 ottobre 1959, in una cerimonia carica di significato, viene consegnata la Bandiera di Guerra in Piazza San Marco. Nel 1964 nasce ufficialmente il Reggimento Lagunari “Serenissima”, con i battaglioni “Marghera”, “Piave” e “Isonzo”.​

Dopo varie ristrutturazioni, il Reggimento si ricompone nel 1992 e oggi è inquadrato nella Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”. I Lagunari operano dove l’acqua e la terra si fondono: canali, fiumi, coste, lagune. E proprio in questi ambienti ostili, la loro adattabilità e lo spirito d’iniziativa fanno la differenza.​

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Il valore del Leone Alato

I Lagunari hanno operato in missioni nazionali e internazionali: da “Vespri Siciliani” in Sicilia, alla missione “Antica Babilonia” in Iraq, dove hanno pianto i loro primi caduti: il Capitano Massimiliano Ficuciello e il 1° Caporal Maggiore Matteo Vanzan. Sono stati anche in Kosovo, Afghanistan e Libano (operazione “Leonte”). Dal 2009 sono attivi a Venezia nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.​

Il loro impegno è stato riconosciuto con importanti decorazioni: Medaglia d’Oro e d’Argento al Valor dell’Esercito, Croce d’Argento al Merito dell’Esercito. Ma più ancora delle medaglie, è il simbolo del leone alato a parlare: presente sugli stemmi, sulle uniformi e nei cuori. Il grido “San Marco!” è molto più che una formula: è un vincolo di fratellanza, è un’eredità spirituale.​

Ogni 25 aprile, i Lagunari celebrano il loro patrono con cerimonie religiose e militari. La data coincide con la morte dell’Evangelista, ma per i Lagunari è anche una rinascita: un’occasione per rinnovare il proprio giuramento alla Patria, all’onore, al sacrificio.​

San Marco è dunque molto più di un santo. È il simbolo vivente del coraggio, della disciplina e della storia che lega indissolubilmente i Lagunari alla loro Venezia. Un legame che resiste al tempo, alla guerra e all’acqua — esattamente come il leone che veglia sulla Serenissima.​

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Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor.
Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET. Blogger e informatico di professione.

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