Nella storica caserma “G. DUCA” di Verona, il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti ha vissuto una giornata di grande significato con la cerimonia di consegna del nuovo basco verde, che sostituirà il copricapo norvegese. L’evento, presieduto dal Sottosegretario di Stato per la Difesa, Senatrice Isabella Rauti, e dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Paracadutista Carmine Masiello, ha sancito una nuova tappa nella storia del Reggimento.
Isabella Rauti e Carmine Masiello, hanno consegnato il nuovo basco al Comandante di Reggimento, Colonnello Igor Panebianco, il quale a sua volta ha autorizzato il personale schierato a indossare il nuovo copricapo. La Senatrice Rauti, durante il suo intervento, ha sottolineato l’importanza del nuovo copricapo, che non sostituirà lo storico Cappello Alpino ma affermerà l’identità unica del reparto “Oggi è un giorno speciale, una data che ricorderemo. Da oggi potrete indossare un basco, il vostro basco, con il motto ed i simboli che vi caratterizzano; il nuovo copricapo non è, né potrebbe mai esserlo, sostitutivo dello storico Cappello Alpino, che continuerete ad indossare con orgoglio. Il basco - che sostituisce il berretto da montagna “norvegese” - esprime la vostra appartenenza ad una élite, quella dei Corpi Speciali dell’Esercito pur continuando a mantenere le tradizionali specificità delle Truppe Alpine. Sono certa che i “Ranger” sapranno onorare la storia che questo copricapo racchiude, nel presente e nel futuro. Fedeli al credo Ranger, alla Patria ed alla Bandiera, sempre in prima linea e, come recita il vostro motto, “Mai Strack!” (Mai stanchi!)”.
Il Generale Masiello ha enfatizzato il valore simbolico del basco verde, che richiama il tradizionale copricapo norvegese da montagna, ma che ora diventa un segno distintivo del reparto all’interno delle Forze Speciali dell’Esercito. “Il basco, che meritate, vi distinguerà tra i corpi di élite del nostro Esercito. Guardate avanti, sempre fedeli alle vostre radici e ai valori che devono animare la vostra quotidianità”, ha detto rivolgendosi ai Ranger.
Il colore del nuovo basco richiama il colore del copricapo da montagna c.d. “norvegese” e su di esso è appuntato il fregio in metallo con il motto “MAI STRACK”, rievocando lo stemma del primo plotone alpini paracadutisti della Brigata Tridentina istituito nel 1952. La cerimonia è stata arricchita dalla lettura del credo Ranger, un momento altamente simbolico che incarna i valori e gli ideali che guidano ogni operatore speciale del reparto.
Il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti, inquadrato nel COMFOSE (Comando delle Forze Speciali dell'Esercito), è composto da personale altamente qualificato e addestrato per condurre missioni speciali in ambienti estremi, in particolare montani e artici, confermandosi come una delle punte di diamante delle Forze Speciali italiane. Questo nuovo simbolo di riconoscimento rappresenta un ulteriore passo avanti nella loro storia, unendo tradizione e modernità in nome della Patria e del servizio al Paese.