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È scomparso il Generale Celentano. Oggi l’ultimo salto verso il cielo dell’UOMO FOLGORE

ULTIM'ORA: È MORTO IL GENERALE CELENTANO - brigatafolgore.net

Oggi, 28 aprile 2025, alle ore 18:30, il Generale di Divisione Enrico Celentano ha compiuto il suo ultimo salto verso il cielo.

Nato il 18 settembre 1943 nel Rione V “Ponte” di Roma, Enrico Celentano apparteneva a una famiglia profondamente legata al mondo delle aviotruppe: suo padre aveva infatti prestato servizio come Paracadutista di leva nella Divisione “NEMBO” durante la Seconda Guerra Mondiale. Cresciuto tra i racconti e i valori della tradizione aviolancistica, Celentano ha abbracciato fin da giovane l’Ideale del Paracadutismo Militare.

Il 9 novembre 1958 consegue l’Abilitazione al lancio con paracadute presso l’aeroporto di Guidonia, vicino Roma, primo passo di un lungo cammino di dedizione assoluta alla Patria. Nel 1964 inizia il suo percorso all’Accademia Militare di Modena (21° Corso), proseguendo alla Scuola di Applicazione d’Arma di Torino. In un’epoca in cui non era possibile accedere direttamente alla Folgore, viene assegnato ai Bersaglieri. Frequenta il Corso Tecnico Applicativo a Caserta e il 17° Corso di Ardimento alla Scuola di Fanteria di Cesano di Roma, classificandosi primo e guadagnandosi così il passaggio nei Reparti Operativi della Forza Armata.

Da quel momento, la carriera del Generale Celentano si distingue per incarichi di altissimo profilo. Ricopre ruoli chiave, tra cui:

  • Comandante della 1ª Compagnia della Scuola Militare di Paracadutismo a Pisa (1970-1973);
  • Comandante della 4ª Compagnia “Falchi” del 2º Battaglione Par. “Tarquinia” (1970-1973);
  • Ufficiale addetto alle Operazioni ed all’Addestramento del II Battaglione del 1° Reggimento Paracadutisti in Livorno (1973 – 1974);
  • Fondatore e Comandante della Compagnia Esplorante Paracadutisti, unità autonoma alle dirette dipendenze del Comando Brigata, nelle Sedi di Pisa (1975 – 1977) e Siena (1977 – 1980).

Nel corso degli anni ’80 e ’90, la sua esperienza si amplia ulteriormente. Frequenta i corsi di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra di Civitavecchia, e serve come Ufficiale addetto alle Operazioni e agli Allarmi presso lo Stato Maggiore della Difesa. Nel 1987 assume il Comando del 2° Battaglione Paracadutisti “Tarquinia”, e nel 1992 prende il comando del 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore”, guidandolo nelle Operazioni “Vespri Siciliani” a Palermo e “Ibis” in Somalia, missioni che lo vedono impegnato per oltre nove mesi in aree operative complesse.

Nel triennio 1997–1999 ricopre il prestigioso incarico di Comandante della Brigata Paracadutisti “Folgore”.

Parallelamente alla carriera operativa, il Generale Celentano consegue la Laurea in Scienze Strategiche e arricchisce il suo profilo tecnico-militare con i brevetti di paracadutista della Germania, degli Stati Uniti (sia Esercito che Marines) e del Canada.

Nel 2001, raggiunti i limiti d’età per il grado rivestito, passa in Ausiliaria e successivamente nella Riserva.
Senza figli, dedicò la sua intera esistenza alla formazione e alla crescita morale e professionale delle giovani generazioni di Militari, trasferendo loro valori come il coraggio, la disciplina e il senso di appartenenza.

Ritiratosi a Orli di Casole d’Elsa, piccolo borgo immerso nella campagna toscana, viveva in compagnia della moglie Rita e del fedele cane Lasco, in un luogo scelto non a caso: a 420 metri sul livello del mare, quasi la stessa altitudine di un lancio vincolato.

Come si legge sul sito dell’ANPd’I, per mano del Generale Bertolini, Celentano è venuto a mancare dopo il riacutizzarsi di una grave malattia, contro la quale aveva lottato per anni e che di recente lo aveva costretto al ricovero presso l’Ospedale di Siena.

Oggi, i Paracadutisti d’Italia si pongono sull’attenti salutando il Generale Celentano, emblema eterno dell’Ideale più puro del Paracadutismo Militare Italiano.

Il suo esempio, la sua storia e i suoi insegnamenti continueranno a vivere nelle generazioni future di Paracadutisti, custodi di quei valori che il Generale ha onorato per tutta la vita.

FOLGORE Comandante Celentano!

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Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor.
Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET. Blogger e informatico di professione.

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