La storica compagnia del 186º Reggimento Paracadutisti Folgore inquadrata nel 5º Battaglione Paracadutisti El Alamein, venne temporaneamente chiusa a fine 2019. Oggi torna ufficialmente operativa.
Dalla gloria di El Alamein a Siena, passando per Livorno
Nata con la Divisione Paracadutisti nella Regia Scuola di Paracadutismo a Tarquinia, nel luglio 1942, la XIII Compagnia, inquadrata nel V Battaglione Paracadutisti del 186º Reggimento Paracadutisti Folgore, viene trasferita in Africa Settentrionale. Durante la seconda battaglia di El Alamein si distingue per il suo valore, resistendo fino all’ultimo senza cedere terreno al nemico.
Con lo scioglimento della Divisione Folgore, la sua storia prosegue nel dopoguerra, quando viene inquadrata nel 1º Reggimento Paracadutisti con base a Livorno. Tra il 1973 e il 1979, a seguito dello scioglimento del 1° Reggimento Paracadutisti, la XIII Condor viene inquadrata nel 5° Battaglione Paracadutisti "El Alamein", ormai costituitosi in Corpo autonomo.
Il trasferimento a Siena e le prime missioni internazionali
Nell'aprile del 1977 il Tenente Colonnello Marinelli assume il comando del Distaccamento nella nuova sede di Siena del 5º Battaglione Paracadutisti, avendo alle sue dipendenze la Compagnia Esplorante, guidata dal Capitano Celentano e nel luglio dello stesso anno, si unisce al reparto anche la "Tredici", comandata dal Capitano Cirneco.
Nel 1982, i "Condor" partecipano alla missione Libano 2 a Beirut con il resto del Battaglione. Nel 1991, insieme alla 15ª Compagnia, rinforzati dal personale della Compagnia Mortai Medi e della Compagnia Comando e Servizi, prende parte alla missione Provide Comfort in Kurdistan iracheno, nel quadro della risoluzione n. 687 del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, con l'obiettivo di assistere i profughi curdi oppressi dal regime di Saddam Hussein.
Nel ricostituito 186° Reggimento Paracadutisti "Folgore"
Il 16 settembre 1992, con la ricostituzione del 186º Reggimento Paracadutisti "Folgore", la XIII Compagnia viene impiegata nell'operazione Vespri Siciliani a Palermo sotto il comando del Capitano Massimo Mingiardi (futuro Generale Comandante della Brigata Paracadutisti Folgore). Il 28 dicembre parte per la Somalia nell'operazione IBIS, facendo rientro in patria il 10 giugno 1993.
Tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000, la compagnia è presente in Albania, Bosnia, Kosovo, Libano e, con alcuni uomini, anche in Iraq nell'operazione Antica Babilonia.
Nel 2001, viene impiegata nella sicurezza della zona rossa durante il G8 di Genova, ricevendo grande plauso istituzionale. In particolare, i paracadutisti della XIII Compagnia si occuperanno della sorveglianza dell'Air Force One del Presidente americano George W. Bush.
Nel 2009 viene schierata in Afghanistan nell'operazione ISAF, prendendo parte a operazioni militari complesse nelle aree più turbolente del paese.
Gli anni 2010 e la temporanea chiusura
Nel decennio successivo, la XIII Compagnia è impegnata in numerose missioni nei Balcani e in Africa, fino alla chiusura temporanea avvenuta a fine 2019, nell'ambito della riorganizzazione del Battaglione.
Oggi, la XIII è di nuovo operativa
Oggi, 28 febbraio 2025, la XIII Compagnia Paracadutisti Condor torna ufficialmente operativa, pronta a forgiare nuove generazioni di Paracadutisti.
Condor!!! Folgore!!!!