Visita Istituzionale del Generale Giovanni Maria Iannucci in Niger

Il Generale di Corpo d’Armata Giovanni Maria Iannucci, già Aquila 1 e oggi Comandante Operativo di Vertice Interforze (COVI), ha recentemente visitato il Niger per rafforzare la cooperazione bilaterale e sostenere la sicurezza regionale. Il Generale è stato accolto presso la Base Aérienne 101 di Niamey dal Comandante della Missione Bilaterale di Supporto in Niger (MISIN), Generale di Brigata Giovanni Quartuccio, e dall’Addetto Militare alla Difesa, Colonnello Vincenzo Addonisio. L’incontro con il contingente italiano, che attualmente conta oltre 300 militari, ha avuto lo scopo di fornire un aggiornamento sulle operazioni e le attività svolte nell’ambito della missione. La missione MISIN, infatti, è stata istituita dal Governo italiano per rafforzare la sicurezza del Niger e di altri Paesi del G5 Sahel (Mali, Mauritania, Chad e Burkina Faso) e supportare le forze locali nel contrasto ai traffici illegali e alle minacce alla sicurezza. Le attività principali della missione comprendono il rafforzamento delle capacità di sorveglianza delle frontiere, il miglioramento delle capacità aeree della Repubblica del Niger, e la formazione delle forze di sicurezza locali, con particolare attenzione al contrasto al terrorismo e alla criminalità organizzata.

Il Generale Iannucci ha sottolineato durante l’incontro l’importanza della missione, che si inserisce in un contesto internazionale complesso, dove l’Italia continua a svolgere un ruolo cruciale nella stabilizzazione della regione, in collaborazione con gli alleati europei e statunitensi.
Progetti Infrastrutturali e Addestramento congiunto
Un momento saliente della visita è stato il sopralluogo al Centre d’Expertise de Médecine Aéronautique du Niger (C.E.MED.A.N), un progetto infrastrutturale fondamentale che sta prendendo forma grazie al contributo del Task Group Genio dell’Esercito Italiano. Questo centro sanitario avrà un impatto significativo nella fornitura di idoneità medico-legali per il personale delle forze aeree nigerine, sia militari che civili, e potrà, in prospettiva, estendere i propri servizi ad altri Paesi della regione sub-sahariana. Il progetto prevede anche un programma di formazione per il personale sanitario locale, con l’obiettivo di garantire la futura autonomia gestionale della struttura e migliorare la qualità dei servizi medici in Niger.

Durante la visita, il Generale Iannucci ha anche preso parte a un’esercitazione di aviolancio, un’attività fondamentale per migliorare le capacità operative delle forze nigerine. I paracadutisti italiani hanno addestrato i soldati nigerini nella tecnica di aviolancio, un’abilità fondamentale per il dispiegamento rapido delle forze in scenari di emergenza. A bordo di un C-27J dell’Aeronautica Militare, il Generale ha assistito ai lanci con tecnica a fune di vincolo, grazie ai quali i militari nigerini hanno potuto ottenere il brevetto di paracadutismo italiano. Questo addestramento rappresenta un altro esempio tangibile della cooperazione tra le forze italiane e nigerine, consolidando il legame tra i due Paesi e contribuendo al rafforzamento delle capacità locali.
Rinforzo della Cooperazione e Contributo Nazionale
Il Generale Iannucci ha concluso la sua visita incontrando i vertici delle forze armate nigerine. Tra questi, il Colonel Major Mamane Sani Kiaou, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il Colonel Major Salifou Mainassara, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, e il Colonel Major Kimba Tahirou, Comandante della Gendarmeria Nazionale. I colloqui hanno messo in evidenza la solidità del partenariato strategico tra Italia e Niger, che è stato ulteriormente consolidato anche dopo i cambiamenti politici che hanno segnato la situazione del Paese nel luglio 2023. Le autorità nigerine hanno espresso la loro gratitudine per l’importante supporto fornito dall’Italia, sia sul piano operativo che formativo. In particolare, sono stati evidenziati i risultati positivi dell’addestramento fornito dalla MISIN, che ha rafforzato le capacità delle forze di sicurezza nigerine, migliorando il controllo del territorio e la capacità di contrastare il terrorismo lungo le zone di confine.

Durante la visita, il Generale Iannucci ha anche incontrato il Capo Missione Roberto Orlando e il personale italiano dell’Ambasciata d’Italia a Niamey. Ha espresso il suo apprezzamento per il supporto continuo offerto al contingente italiano e ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra la diplomazia e le forze armate italiane, che operano sinergicamente per il successo della missione MISIN.
Dal suo avvio nel 2018, la missione MISIN ha avuto un impatto significativo sulla sicurezza del Niger e delle nazioni limitrofe. Fino ad oggi, sono stati svolti 381 corsi formativi, con la partecipazione di oltre 9.000 soldati nigerini. Questi corsi hanno riguardato tematiche cruciali come il paracadutismo, la sicurezza pubblica e il contrasto al terrorismo. Inoltre, la missione ha realizzato 51 progetti di cooperazione civile-militare, che hanno contribuito allo sviluppo socio-economico della capitale Niamey e delle aree circostanti.

Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor.
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