#Internazionali

Ucraina: L’Ombra delle Armi Chimiche. L’Italia in Prima Linea nella Difesa CBRN.

BLACK POISON 2025

La Russia sta intensificando l’uso di armi chimiche contro l’Ucraina, una pratica ormai considerata “standardizzata e all’ordine del giorno” dai servizi segreti olandesi AIVD (servizio di intelligence generale e di sicurezza) e MIVD (servizio di intelligence militare). Questa grave accusa, supportata anche dall’intelligence tedesca, evidenzia una preoccupante escalation nel conflitto e una palese violazione delle convenzioni internazionali. L’allarme è alto, e la risposta internazionale, anche in termini di capacità difensive, diventa cruciale.

L’Accusa degli 007 Olandesi: Oltre 9.000 Attacchi con Armi Chimiche

Secondo le informazioni raccolte dai servizi olandesi, che citano fonti all’interno del governo ucraino, dal 2022 l’esercito russo ha effettuato oltre 9.000 attacchi in Ucraina utilizzando armi chimiche. Le sostanze più comunemente impiegate sono i gas lacrimogeni e la cloropicrina. Quest’ultima è particolarmente allarmante, essendo mortale in spazi chiusi e il suo utilizzo è categoricamente proibito dalla Convenzione sulle armi chimiche in qualsiasi circostanza.

Ucraina: L'Ombra delle Armi Chimiche. L'Italia in Prima Linea nella Difesa CBRN. - brigatafolgore.net
Ucraina: L’Ombra delle Armi Chimiche. L’Italia in Prima Linea nella Difesa CBRN. – brigatafolgore.net

Il direttore del MIVD, il vice ammiraglio Peter Reesink, ha dichiarato che l’uso consolidato della cloropicrina “dimostra che la Russia sta intensificando l’uso di armi chimiche” e che “allo stesso tempo, vediamo che la Russia sta impiegando questo tipo di armi con crescente facilità. Questo aumenta la minaccia rappresentata dal programma russo di armi chimiche”.

Le Conseguenze dell’Uso di Armi Chimiche

Le vittime dirette dell’esposizione ad armi chimiche sono almeno tre, secondo quanto attribuito dall’Ucraina. Tuttavia, i servizi segreti olandesi sottolineano che “indirettamente, l’uso di armi chimiche da parte della Russia causa un numero molto maggiore di vittime”. Questo accade perché l’impiego di tali sostanze costringe i soldati ucraini ad abbandonare i loro rifugi, rendendoli facili bersagli per le munizioni convenzionali.

Il ministro della Difesa olandese, Ruben Brekelmans, ha definito l’uso sistematico di armi chimiche da parte della Russia “completamente inaccettabile”, sottolineando l’importanza di rendere pubblica la questione affinché non venga “normalizzata”. Ha avvertito che abbassare la soglia per l’uso di questo tipo di armi è pericoloso non solo per l’Ucraina, ma anche per il resto d’Europa e del mondo.

Violazioni delle Convenzioni Internazionali e Precedenti Accuse

La Russia è firmataria della Convenzione sulle armi chimiche, che proibisce l’uso di cloropicrina e gas CS come armi. L‘Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPCW) ha riscontrato diversi incidenti che coinvolgono il gas CS in Ucraina, sebbene non abbia condotto un’indagine completa. Il comitato esecutivo dell’OPCW si riunirà a breve per discutere della situazione.

Non è la prima volta che emergono accuse sull’uso di armi chimiche da parte della Russia in Ucraina. Già nel 2024, il Dipartimento di Stato americano aveva registrato l’uso di cloropicrina contro le truppe ucraine. Inoltre, il generale russo Igor Kirillov, successivamente deceduto, era stato condannato in contumacia da un tribunale ucraino proprio per l’uso di armi proibite.

Ucraina: L'Ombra delle Armi Chimiche. L'Italia in Prima Linea nella Difesa CBRN. - brigatafolgore.net
Ucraina: L’Ombra delle Armi Chimiche. L’Italia in Prima Linea nella Difesa CBRN. – brigatafolgore.net

L’Italia in Prima Linea nella Difesa CBRN: L’Esercitazione “BLACK POISON 2025”

Di fronte a minacce chimiche sempre più concrete, la prontezza difensiva è fondamentale. L’Italia, con il suo 7° Reggimento Difesa CBRN “CREMONA”, si conferma un punto di riferimento strategico e un attore chiave nell’Alleanza Atlantica per la protezione contro agenti Chimici, Biologici, Radiologici e Nucleari.

Ne è un esempio lampante l’esercitazione multinazionale “BLACK POISON 2025“, conclusasi con successo il 30 giugno. Questa importante attività addestrativa ha coinvolto reparti specializzati provenienti da diversi Paesi della NATO, rafforzando l’interoperabilità tra le forze alleate e la gestione delle emergenze in ambienti contaminati. Svoltasi nelle aree di Civitavecchia, Rieti e Santa Severa, l’esercitazione ha simulato complessi scenari di risposta a minacce CBRN, mettendo alla prova le capacità di ricognizione, identificazione, campionamento, decontaminazione e gestione delle crisi.

Il Colonnello Dario De Masi, Comandante del 7° Reggimento Difesa CBRN e Direttore dell’esercitazione, ha sottolineato il valore fondamentale della cooperazione internazionale: “BLACK POISON 2025 rappresenta una tappa cruciale per il mantenimento della prontezza della Combined Joint Chemical, Biological, Radiological and Nuclear Defence Task Force (CJ-CBRND-TF) contro minacce asimmetriche e non convenzionali. La professionalità del personale impiegato e la cooperazione tra le nazioni partecipanti sono la dimostrazione di una risposta integrata e tempestiva.”

La partecipazione di assetti italiani (come la Scuola Interforze per la Difesa NBC e vari reggimenti specialistici) e alleati (Francia, Germania, Polonia) ha evidenziato il ruolo cruciale del 7° Reggimento Difesa CBRN “CREMONA”, unica unità specialistica nel suo genere in Italia. Il reggimento prosegue nel suo impegno formativo, addestrativo e di ricerca, con l’obiettivo di sviluppare equipaggiamenti avanzati per garantire la protezione delle forze terrestri e fornire supporto alle organizzazioni statali per la sicurezza nazionale.

Conclusioni

L’esercitazione “BLACK POISON 2025” ha ulteriormente rafforzato le capacità di deterrenza e difesa della NATO contro le minacce CBRN. In un contesto globale sempre più complesso e minaccioso, l’Italia si conferma protagonista nel rafforzamento delle capacità di difesa alleate, dimostrando la sua prontezza a rispondere a minacce non convenzionali e a contribuire alla sicurezza internazionale. La crescente evidenza dell’uso di armi chimiche da parte della Russia solleva serie preoccupazioni a livello internazionale e, come dimostrato dalle esercitazioni, la preparazione e la cooperazione tra le nazioni sono essenziali per affrontare tali sfide.

brigatafolgore.net

Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor.
Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET. Blogger e informatico di professione.

Ucraina: L’Ombra delle Armi Chimiche. L’Italia in Prima Linea nella Difesa CBRN.

Ex Capo di Stato Maggiore della Royal

Sottoscrivi
Notificami
guest
0 Commenti
Meno recenti
Più recenti Più votati
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti
0
Lascia un commento su questo articolox