Il Generale Paracadutista Iannucci in missione in Bulgaria: il COVI al fianco degli Alleati per la sicurezza del fianco est della NATO

Novo Selo (Bulgaria), 9 giugno 2025 – Il Comandante Operativo di Vertice Interforze (COVI), Generale di Corpo d’Armata Paracadutista Giovanni Maria Iannucci, ha svolto nei giorni scorsi una missione ufficiale in Bulgaria, dove ha incontrato il personale italiano schierato nel Multinational Battle Group (MNBG) a guida italiana presso la Novo Selo Training Area, e ha condotto importanti incontri bilaterali con i vertici delle Forze Armate bulgare.
L’attività si inserisce nel quadro del contributo fornito dall’Italia alla postura di deterrenza e difesa della NATO lungo il fianco est dell’Alleanza Atlantica, a seguito dell’aggressione russa contro l’Ucraina.

Il saluto ai militari italiani del Battle Group in Bulgaria
Accolto dal Comandante del MNBG, Colonnello Salvatore Abbate, e accompagnato dal Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Divisione Andrea Di Stasio, il Generale Iannucci ha incontrato i militari italiani impegnati nell’ambito della missione, portando loro il saluto del Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, e del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano.
Nel suo intervento, il Comandante del COVI ha espresso vivo apprezzamento per la professionalità, la dedizione e lo spirito di servizio dimostrati dal personale impegnato nel teatro operativo:
“Il motivo della vostra presenza qui è rafforzare la postura di deterrenza. Questo significa che siamo determinati, capaci e pronti a difendere il territorio dell’Alleanza e i nostri interessi comuni. La vostra attività, inoltre, rappresenta un fondamentale banco di prova per l’addestramento e la cooperazione internazionale.”

Innovazione operativa e digitalizzazione
Particolare attenzione è stata dedicata al processo di integrazione tecnologica in corso sotto la direzione del COVI. Le operazioni condotte dalle unità italiane e multinazionali a Novo Selo sono infatti già interconnesse con i sistemi di comando e controllo del Joint Operations Center del COVI, nell’ambito del più ampio programma di digitalizzazione dello spazio della manovra che integra, in un’unica architettura, le dimensioni terrestre, marittima, aerea, spaziale e cibernetica.
“Questo scenario addestrativo ci consente di individuare punti di forza e margini di miglioramento, contribuendo allo sviluppo di nuove piattaforme, al perfezionamento delle procedure e al rafforzamento della capacità operativa complessiva della Difesa”, ha evidenziato il Generale Iannucci.

Balkan Sentinel 25 e Balkan Wall 25: esercitazioni multinazionali congiunte
Nel prosieguo della missione, la delegazione guidata dal Comandante del COVI ha raggiunto l’area addestrativa di Koren, dove ha assistito alle fasi conclusive delle esercitazioni multinazionali “Balkan Sentinel 25” e “Balkan Wall 25”.
Le attività, avviate lo scorso 27 maggio, hanno coinvolto unità bulgare, italiane, rumene e statunitensi, con l’impiego integrato di assetti di artiglieria, fanteria, genio, mezzi corazzati, logistica, operazioni psicologiche e team CIMIC (cooperazione civile-militare), sotto il coordinamento della 61ª Brigata Meccanizzata bulgara.
Alla giornata dedicata agli osservatori (Distinguished Visitors Day) hanno preso parte numerose autorità civili e militari, tra cui il Capo di Stato Maggiore della Difesa bulgaro Ammiraglio Emil Eftimov, il Comandante del Joint Force Command Major General Stanimir Hristo e il Comandante delle Forze Terrestri Major General Deyan Deshkov.

Incontri bilaterali con la Difesa bulgara
A margine delle attività addestrative, il Generale Iannucci ha incontrato i vertici militari della Difesa bulgara, con i quali ha approfondito i temi dell’integrazione operativa, della cooperazione bilaterale e del ruolo congiunto di Italia e Bulgaria all’interno della postura di deterrenza NATO sul fianco orientale.
L’Italia ricopre, dal mese di ottobre 2022, il ruolo di Framework Nation del Battle Group NATO in Bulgaria, nel quadro della presenza avanzata dell’Alleanza sul fianco orientale. Ad oggi, sono oltre 40.000 i militari schierati dalla NATO lungo l’intera linea di deterrenza che, dal Mar Baltico al Mar Nero, garantisce la sicurezza e la stabilità dell’area euro-atlantica.
Tutte le attività operative e addestrative svolte dalle Forze Armate Italiane sui vari teatri della NATO sono disposte dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e coordinate dal Comando Operativo di Vertice Interforze, che sotto la guida del Generale Paracadutista Giovanni Maria Iannucci rappresenta il vertice dell’impiego interforze nazionale nei contesti multinazionali.
Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor.
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