Golden Lion 2025: La Divisione Vittorio Veneto Si Prepara per l’Impegno NATO

L’esercitazione “GOLDEN LION 2025” ha rappresentato una fase cruciale nel processo di preparazione della Divisione “Vittorio Veneto”, designata come Multinational Division South (MND-S), per l’imminente impegno come Land Component Command della Allied Reaction Force (LCC ARF) della NATO. L’operazione si è svolta tra l’ex fabbrica SIPE-NOBEL di Orbetello e le aree di Case Calcinari e Lampugnao (SI), con l’obiettivo di testare la capacità operativa della Divisione nel contesto di operazioni multinazionali complesse.
L’esercitazione ha coinvolto circa 850 militari e ha avuto come scopo principale la verifica della capacità di schieramento e attivazione dei Nodi di Comando e Controllo (C2), includendo un Posto Comando Principale (Main Command Post) e due Posti Comando Avanzati (Forward Command Posts). Essenziale per il buon esito della missione è stato il mantenimento della connettività dei Sistemi di Comunicazione e Informazione (CIS) tra i nodi e l’utilizzo dei Functional Area Services della NATO, per garantire che le operazioni di comando e controllo rimanessero efficaci e fluide in qualsiasi scenario.
Un ulteriore test è stato quello della capacità dei posti comando di effettuare “jump”, ovvero di riposizionarsi rapidamente per garantire che la funzione di comando e controllo rimanesse allineata con le manovre delle unità sul campo. Questo tipo di capacità è fondamentale in scenari di guerra moderna, dove la mobilità e la capacità di adattarsi velocemente sono determinanti per il successo.
La leadership del Gen. C.A. Salvatore Cuoci e il ruolo della Divisione “Vittorio Veneto”
Il Gen. C.A. Salvatore Cuoci, Vice Comandante e Comandante dell’Area Operativa del COMFOTER, ha visitato la Divisione “Vittorio Veneto” durante l’esercitazione, sottolineando l’importanza di questa preparazione per l’imminente impegno nell’ambito della NATO. Nel suo discorso al personale, Cuoci ha dichiarato: “La divisione si appresta ad affrontare un anno duro ed impegnativo. Le vostre azioni e le vostre esperienze condizioneranno l’Esercito del futuro. Siete la punta di diamante di un dispositivo, l’ARF, che è pronto per tutte le esigenze della NATO e i rappresentanti non solo della Forza Armata ma anche del nostro Paese.”

Questa dichiarazione evidenzia il ruolo di primissimo piano della “Vittorio Veneto” nell’operato della NATO. A partire dal 1° luglio 2025, la Divisione avrà sotto il suo comando numerose unità, sia italiane che alleate. Tra queste, spicca la Brigata Alpina “Julia”, che con i suoi reggimenti e il supporto di un battaglione turco e uno spagnolo, sarà un elemento chiave nella componente terrestre della ARF.
Il Gen. C.A. Cuoci ha anche enfatizzato l’importanza della velocità di dispiegamento e riposizionamento degli equipaggiamenti dei Command Posts, nonché quella di attivazione dei Communication and Information Systems, che sono essenziali per un esercizio efficace del comando e controllo. Questo aspetto è fondamentale per le operazioni moderne, in cui la mobilità, la resilienza e la ridondanza sono essenziali, e l’impatto logistico e elettromagnetico deve essere ridotto al minimo.
La partecipazione delle forze armate italiane e il contributo delle unità coinvolte
L’esercitazione “GOLDEN LION 2025” ha visto un impegno significativo da parte di molteplici reparti dell’Esercito Italiano, con il supporto delle forze armate alleate. Il prezioso contributo del 78° Reparto Comando e Supporti Tattici “Lupi di Toscana” è stato fondamentale nella gestione delle operazioni, così come il lavoro del personale del battaglione “Rolle” del 7° Reggimento Trasmissioni di Sacile, che ha gestito le comunicazioni durante l’esercitazione.
Un altro attore fondamentale è stata la Brigata Alpina “Julia”, che ha svolto un ruolo cardine nell’ambito dell’esercitazione. I reparti della Brigata, in particolare l’8° Reggimento Alpini di Venzone, il 2° Reggimento Trasmissioni di Bolzano e il Reggimento Logistico “Julia” di Merano, sono stati impegnati in operazioni di schieramento dei posti comando, rifornimenti in condizioni realistiche e manovre di recupero tattico in ambienti montani. Queste attività hanno permesso di testare le tecniche di operazione in scenari complessi, simili a quelli che le forze potrebbero affrontare in teatri di guerra reali.
Il successo di “GOLDEN LION 2025” è stato determinato dalla stretta collaborazione tra le forze italiane e quelle alleate, che hanno dimostrato una notevole capacità di integrazione e di adattamento ai vari scenari operativi. Questo tipo di preparazione è cruciale per garantire una risposta rapida ed efficace della NATO in caso di crisi internazionali.

In conclusione, l’esercitazione “GOLDEN LION 2025” ha rappresentato un momento determinante nella preparazione della Divisione “Vittorio Veneto” per il suo prossimo impegno come Land Component Command della Allied Reaction Force. L’esercitazione ha messo in luce l’importanza della capacità di dispiegamento rapido, della gestione avanzata dei sistemi di comunicazione e del mantenimento della funzionalità dei posti comando, elementi essenziali per operare con successo in scenari moderni ad alta intensità.
La cooperazione tra le forze armate italiane e quelle degli altri Paesi membri della NATO ha mostrato ancora una volta l’efficacia del sistema di alleanze per garantire la sicurezza collettiva, preparandosi a rispondere prontamente a qualsiasi esigenza dell’Alleanza. La “Vittorio Veneto” si appresta ora a svolgere un ruolo centrale nelle operazioni della NATO, confermando la propria posizione di avanguardia nelle operazioni terrestri dell’Alleanza.
Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor.
Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET. Blogger e informatico di professione.