La necessità di istituire un Corso per Esploratori di Fanteria: una proposta strutturale

Nell’attuale contesto operativo e addestrativo dell’Esercito Italiano, emerge con forza la necessità di istituire un Corso per Esploratore di Fanteria e un corso per Istruttore di Esploratori di Fanteria. In effetti, solo per gli esploratori della Brigata Paracadutisti Folgore, il Reggimento Lagunari Serenissima e le Brigate Alpine sono state attivate specifiche attività formative. Si tratta di una proposta che mira a uniformare procedure, standard addestrativi ed equipaggiamenti all’interno di un comparto – quello degli esploratori dei reggimenti di fanteria – finora privo di un iter formativo strutturato e omogeneo.
Attualmente, infatti, a differenza di altri assetti specialistici come mortaisti, controcarro o tiratori scelti, gli operatori dei plotoni esploratori non seguono alcun corso dedicato, lasciando ai singoli reparti l’onere di creare percorsi formativi interni. Ne derivano disomogeneità tecnico-tattiche, che rischiano di compromettere l’interoperabilità e l’efficacia operativa. Un esempio concreto è offerto dall’8° Reggimento Bersaglieri, che con il supporto del 9° Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin” ha effettuato una specifica attività addestrativa per i propri esploratori.

Proprio questo addestramento, svoltosi tra la sede del 9° Reggimento a Livorno e il comprensorio addestrativo di San Rossore, ha visto un ciclo intensivo di due settimane, durante il quale il personale dell’8° Reggimento ha potuto addestrarsi in ambienti urbani, collinari e paludosi, perfezionando le capacità di acquisizione informativa e analisi della missione. Un’attività culminata con una “After Action Review” (AAR), che ha tracciato le linee guida per l’integrazione delle competenze acquisite nelle future attività operative.

Una proposta concreta: corso standardizzato e esecuzione decentrata
Per rispondere a tale criticità, la proposta prevede l’introduzione di due corsi ufficiali all’interno del catalogo formativo della Scuola di Fanteria:
- Corso per Esploratore di Fanteria
- Corso per Istruttore Esploratori di Fanteria
I corsi potrebbero essere decentrati presso i reggimenti, con programmi didattico-addestrativi uniformi e validati dalla Scuola, che garantirebbe supervisione, standardizzazione e rilascio della qualifica.

L’iter di selezione dovrebbe prevedere prove attitudinali, motivazionali e fisiche per identificare candidati realmente idonei a operare in contesti critici e in assetti ad alta mobilità, con responsabilità autonome in ambiente ostile. Il percorso dovrebbe articolarsi in:
- Selective phase: prove fisiche e psicologiche.
- Fase basica: nozioni di topografia, armamento, radio, tecniche sanitarie, infiltrazione e occultamento.
- Fase specialistica: moduli operativi su mobilità, osservazione, gestione del fuoco indiretto, pianificazione e condotta missioni RSTA.
- Fase avanzata: corsi complementari (tiratore esperto, fast rope, veicoli, SERE, ecc.), integrabili presso centri specialistici (Cesano, Forlì, Aosta, Viterbo).
Obiettivi operativi e vantaggi dell’uniformità
The plotone esploratori rappresenta l’unità RISTA tattica dei Reggimenti di Fanteria leggera. Con squadre da 8 operatori capaci di operare motorizzate o appiedate, fino al livello team, queste unità svolgono compiti avanzati di ricognizione, sorveglianza e acquisizione obiettivi. Si tratta di assetti che operano in profondità e in autonomia, anche oltre le linee nemiche, contribuendo alla deconfliction delle operazioni aeree e terrestri.

Per tale ragione, è essenziale che il personale sia formato secondo standard comuni, condivisi e riconosciuti. Le competenze da acquisire includono:
- movimento occulto in ogni terreno;
- capacità di richiesta fuoco indiretto e CAS;
- utilizzo avanzato di mezzi tattici, sistemi radio e armi;
- capacità di sopravvivenza, infiltrazione e raccolta informativa.
Un corso standardizzato permetterebbe non solo di uniformare i profili operativi, ma anche di migliorare l’efficacia addestrativa, l’interoperabilità tra unità e il riconoscimento formale della qualifica, rafforzando il prestigio e la funzionalità dell’assetto.
In sintesi, la creazione del Corso Esploratori di Fanteria è una necessità concreta per razionalizzare le risorse, garantire la coerenza dottrinale e ottimizzare le capacità operative di uno degli assetti più versatili e critici dell’Esercito Italiano. La Scuola di Fanteria è il naturale polo di riferimento per trasformare questa esigenza in un programma istituzionale, duraturo ed efficace.
Born Alessandro Generotti, C.le Maj. Parachutist on leave. Military Parachutist Patent no. 192806. 186th RGT Par. Folgore/5th BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor.
Founder and administrator of the website BRIGATAFOLGORE.NET. Blogger and computer scientist by profession.