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The changing wind, Paratroopers at the top

When I joined the Folgore in 1999, circolava un detto nei corridoi delle fredde camerate della caserma Bandini a Siena: “Un Ufficiale Paracadutista non farà mai carriera. Impossibile vedere un basco amaranto ai vertici della forza armata”.

Si parlava del Gen. C.A. Franco Angioni, che a metà degli ’90 arrivò ad essere Direttore Nazionale degli Armamenti e che sfiorò la nomina a Capo di SME o del parigrado Franco Monticone lanciatissimo per i vertici della forza armata prima che l’affare Lady Golpe spazzasse via una straordinaria carriera (l’epilogo giudiziario fu chiaro e vide condannati per calunnia gli accusatori del Generale).

Nell’attuale contesto, invece, l’ Italian Army  is facing a historic milestone with the appointment of the Army Parachutist General Carmine Masiello, a Chief of Army Staff.

La nomina di Masiello segna un punto di svolta nell’approccio e nella visione strategica delle Forze Armate Italiane, evidenziando l’importanza crescente attribuita alle esperienze e alle competenze maturate all’interno delle unità paracadutiste.

The Commander with a capital 'C' and the courage of the Hon. Guido Crosetto

Il Generale Masiello incarna le virtù e l’esperienza acquisita nel corso di una carriera che definire prestigiosa può sembrare addirittura “riduttivo”.

Dean, today, of the Parachutists, 163° Course at the Modena Military Academy, we have spoken about him at length (and will not tire of doing so). His ascent began in the ranks of the 185th Parachute Artillery Regiment Folgore which later became RRAO “Folgore” where he was one of the main architects of its transformation at the turn of the century. It continues, of course, with the leadership of the same Parachute Brigade 'Folgore.

Questi ruoli chiave, uniti all’esperienza come Vice Direttore Generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza e Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, delineano un profilo professionale di eccezionale valore, in cui capacità decisionali e visione strategica si fondono con un’esperienza operativa di prim’ordine.

It was by no means taken for granted that he would be chosen as Chief of Staff of the Italian Army, in a context, the political one, that often tends to favour less operational figures. The case of the failure to appoint General Bertolini in the past is an emblematic example.

However, the Minister of Defence Guido Crosetto has shown remarkable determination, clearly distinguishing himself from his predecessors.

Potremmo definirlo un atto di audacia, raro e significativo, che ha segnato una deviazione da una tendenza consolidata, dimostrando una volontà di valorizzare le competenze e l’operatività anche in ruoli di alta, anzi, altissima responsabilità.

La sua decisione si pone come un gesto di rottura rispetto a quanto avvenuto tradizionalmente, rivelando una visione più attenta alle qualità professionali e all’esperienza sul campo, che spesso sono risultate sottovalutate in passato.

Super Generals

Not only Commander Masiello.

Oggi numerosi Ufficiali Paracadutisti ricoprono ruoli di rilievo sia all’interno dell’Esercito Italiano che in ambito NATO, evidenziando il riconoscimento delle loro competenze e del loro valore in contesti di rilevanza nazionale e internazionale.

Una tendenza che sottolinea non solo l’eccellenza della formazione e dell’esperienza maturata ma anche l’importanza strategica che tali Comandanti assumono in ambiti operativi e decisionali critici.

Il loro impatto in posizioni chiave riflette la fiducia nel loro approccio dinamico, nella loro determinazione e nella capacità di affrontare sfide complesse, contribuendo significativamente alla leadership e all’efficacia delle operazioni militari e delle missioni internazionali.

A 'heavy' name wearing the amaranth beret is undoubtedly that of the Army Parachutist General Giovanni Maria Iannucci, current Chief of Cabinet of the Minister of Defence.

Iannucci brings with him a wealth of experience.

His training began at the prestigious Military Academy in Modena where he completed the 166° Corso “Dignità”. La sua carriera operativa prende avvio nel 1988 quando viene assegnato al 185° Gruppo Artiglieria Paracadutisti, che in seguito diventerà Reggimento, segnando il suo primo contatto con il mondo dei paracadutisti.

La sua esperienza si arricchisce ulteriormente quando partecipa all’ Operation IBIS in Somalia , un impegno che lo vede confrontarsi con scenari operativi estremamente complessi. Al suo ritorno, assume il comando della Compagnia Allievi Ufficiali del 176° Corso presso l’ Modena Military Academy contributing to the training of future generations of officers.

General Iannucci's career continued with roles of increasing responsibility: after attending the General Staff Course at the War School of Civitavecchia and the Superior General Staff Course of the Argentine Army, he held key roles within the Paratroopers Brigade "Folgore" and in various strategic offices of the Army General Staff.

Comanda il Gruppo Acquisizione Obiettivi del 185° RRAO e guida la Task Force “Victor” in Iraq, dimostrando notevoli capacità di leadership in contesti operativi.

Between 2004 and 2008, he served as Chief of Staff Section at the General Office of the Chief of Staff of the Army. Subsequently, promoted to the rank of Colonel, he served in Germany in the Army Rapid Reaction Corps of the United Kingdom (ARRC-UK) from 2008 to 2010, before returning to Italy and assuming command of the 185th RRAO Regiment. In 2012, he was designated Chief of Division J3 (Operations) at the Joint Operations Headquarters (COVI).

In subsequent years, General Iannucci continued to distinguish himself in various national and international assignments, including the role of Deputy DCOS Operations at ISAF Command in Afghanistan and the position, in 2015, of Comandante della Brigata paracadutisti “Folgore”. His career reached a further high point when he took over the NATO Mission IRAQ and later became Commander of Operations Forces South.

Finally, in 2023, he was appointed Chief of Cabinet of the Minister of Defence, a role that testifies to the trust and recognition of his skills.

In addition to his military capabilities, General Iannucci boasts a solid academic background, with degrees in Economics and Business and Strategic Sciences, enhanced by a Master's in International Strategic-Military Studies. His linguistic competence in English and Spanish and the numerous decorations he has received confirm his stature as one of the most respected and capable Officers of the Italian Army.

Also within the Armed Force, we have another prominent figure from the air force: the Generale di Corpo d’Armata Paracadutista Stefano Mannino.

Inizia il suo percorso nell’Accademia Militare di Modena con il 167° Corso “Fermezza” nel 1985 per specializzarsi in Artiglieria a Torino. Nel 1990, con il grado di Tenente, viene assegnato alla Brigata paracadutisti “Folgore”, dove presta continuativamente servizio per quasi 20 anni assolvendo ai previsti incarichi di comando e di staff.

Initially in the 185th Parachute Field Artillery Group, later in the 185th Parachute Artillery Regiment, then in the 185th Parachute Reconnaissance and Target Acquisition Regiment and finally in the Brigade Command Staff.

Le sue esperienze operative all’estero, inclusi incarichi in Somalia, Bosnia, Kosovo, Afghanistan e Iraq, riflettono il suo impegno nel campo delle operazioni internazionali e della cooperazione militare, consolidando il suo profilo di leader.

Mannino furthered his education at prestigious institutions, such as the NATO Defence College, and held high-level positions in the General Staff, managing training, operations and transformation plans.

His role as Military Attaché in the UK, Commander of the Forze Speciali dell’Esercito (COMFOSE), dell’Accademia Militare di Modena, e soprattutto come Capo del Reparto Informazioni e Sicurezza dello Stato Maggiore della Difesa, organo di vertice di tale comparto, dimostrano una carriera variegata e ricca di responsabilità, oltre che una non comune capacità di adattamento e poliedricità.

Le sue lauree in Scienze Strategiche e Scienze Politiche e la sua fluente conoscenza dell’inglese e del portoghese sono indicativi della sua dedizione all’apprendimento continuo e all’eccellenza, che unite alle numerose decorazioni e onorificenze ricevute, tra cui la Croce di bronzo al Merito dell’Esercito e la Commendazione dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, celebrano la sua integrità professionale al servizio del paese.

His recent appointment as Commander of the Training and Turin Army Application School e la promozione a Generale di Corpo d’Armata nel luglio 2023 rappresentano il culmine di una carriera straordinaria.

Super even in NATO

We cannot fail to mention NATO's number 1 in Italy: the Parachute Lieutenant General Lorenzo D'Addario.

Current Commander of the NATO Rapid Deployable Corps – Italy (NRDC-ITA), D'Addario embarked on his military career by joining the Nunziatella Military School in 1980 and subsequently entering the 165° Corso dell’Accademia militare di Modena. Dopo aver completato la sua formazione, ha raggiunto la Brigata Paracadutisti “Folgore” nel 1988, dove ha assunto ruoli cruciali quali Comandante di Plotone e di Compagnia Paracadutisti, partecipando a missioni internazionali di rilievo come Provide Comfort in Iraq e la United Nations Operation in Somalia II.

Nel corso della sua carriera ha maturato una vasta esperienza sia in incarichi operativi che di staff, servendo in varie capacità presso il NATO Rapid Deployable Corps – Italy e in altre strutture NATO in Regno Unito e Stati Uniti. Ha altresì ricoperto importanti posizioni presso lo Stato Maggiore della Difesa, il Comando Operativo di vertice Interforze e lo Stato Maggiore dell’Esercito.

Il suo comando del 5º battaglione paracadutisti “El Alamein” e del 186º Reggimento Paracadutisti “Folgore” si è distinto particolarmente durante il rischieramento in Afghanistan nell’ambito della ISAF mission testifying to his leadership skills and commitment in critical operational contexts.

He culminated his Folgore career with the command of the Brigade between 2013 and 2015.

Successivamente, con il ruolo di 23º Comandante di KFOR consolida ulteriormente la sua esperienza internazionale. Dal 18 maggio 2022, il Generale D’Addario ha assunto il comando del NRDC-ITA, l’imponente struttura multinazionale NATO basata a Solbiate Olona, Varese, che integra personale da 19 Paesi alleati.

Il suo ruolo al comando del NRDC-ITA non solo testimonia la fiducia e il riconoscimento delle sue capacità da parte dell’alleanza ma rafforza anche il ruolo dell’Italia nel contesto della difesa collettiva europea e transatlantica.

Also in the NATO sphere is the Army Parachute Ranger General Nicola Zanellian extraordinary career first in the air force, then in the special forces, distinguishing himself in the most demanding and strategic national and international contexts.

After graduating from 164° Corso dell’Accademia Militare, entra, nel 1987, nel 187th Parachute Regiment 'Folgore' where he commanded the historic 5th Company during the IBIS operation in Somalia. He then quickly moved on, as a raider, to the 9th Assault Regiment 'Col Moschin' he began his career in the special forces, gaining significant experience in Europe, Africa and the Middle East.

Da Maggiore serve come ufficiale di scambio nella 3ª Divisione dell’Esercito britannico prendendo parte, nel 2003, alla missione “Telic 1” in Iraq. Ritornato in Italia, è stato designato Vice Capo Operativo del Comando interforze per le operazioni delle forze speciali (COFS). Tra il 2006 e il 2008, ha comandato il 9º Reggimento d’assalto paracadutisti “Col Moschin”, per poi ricoprire il ruolo di addetto militare italiano a Londra nel 2009.

Promosso Generale di Brigata è stato, nel 2013, il primo Comandante del Comando delle Forze Speciali dell’Esercito (COMFOSE), per poi proseguire la sua straordinaria carriera in qualità di Generale di Divisione nel 2016, come Comandante del COFS (Comando interforze per le operazioni delle Forze speciali). Come Generale di Corpo d’Armata, nel dicembre 2020 è stato nominato Vice comandante dell’operazione NATO Resolute Support in Afghanistan, incarico terminato nel luglio 2021. Attualmente è il Deputy Commander NATO presso la Allied Land Command (LANDCOM) ad Izmir in Turchia.

General Parachutist in the Service of the Guardia di Finanza

Curious, but extremely prestigious is the role of the Parachutist General Massimo Mingiarditoday military advisor to the Commanding General of the Guardia di Finanza.

Coming from 164° corso dell’Accademia Militare di Modena, noto per le sue eccezionali capacità sia come paracadutista militare che civile, avendo accumulato oltre 500 lanci ad alta quota, la sua carriera militare è stata caratterizzata da numerose posizioni di Comando.

Mingiardi ha ricoperto tutti gli incarichi operativi nelle aviotruppe: Comandante nel 1993 della XIII Cp. Paracadutisti in Somalia durante l’operazione IBIS, ha successivamente guidato il 5° Battaglione Paracadutisti “El Alamein” e il 183rd Parachute Regiment 'Nembo'.

Il suo percorso professionale lo ha portato alla posizione di “Aquila 1”, Comandante della Brigata Paracadutisti “Folgore”, tra il 2010 e il 2012 e Comandante, tra il 2016 ed il 2019, della storica Scuola di Fanteria di Cesano. Ricopre inoltre numerosi e prestigiosi ruoli di Comando e Staff all’interno dello Stato Maggiore dell’Esercito.

Nella veste attuale come consulente militare presso il Comando Generale della Guardia di Finanza, fornisce la sua expertise militare per facilitare la sinergia e il coordinamento tra la Guardia di Finanza e l’Esercito Italiano, assicurando che gli aspetti militari del corpo siano gestiti con la massima professionalità e competenza. La sua figura rappresenta un ponte cruciale tra le due istituzioni.

The predestined

Who we will hear about in the future is undoubtedly the Parachutist General Rodolfo Sganga.

Originally from Varese, Sganga has had a meteoric career marked by remarkable achievements. An officer from the 169° Corso dell’Accademia Militare di Modena, è stato inizialmente assegnato al Serenissima' Lagoon Regiment in which he served as Scout Platoon Commander.

He was later Company Commander at the Military Academy and Fusilier Company Commander at the 183rd Parachute Regiment 'Nembo'. As Lieutenant Colonel, he took command of the 2nd Parachute Battalion 'Tarquinia', for which he was decorated with the Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito in Afghanistan, per i fasti del 25 luglio 2009 a Bala Baluk.

Tra il 2012 e il 2014, il ha assunto il comando del 187° Reggimento Paracadutisti “Folgore”, portando la sua esperienza e la sua visione strategica in uno dei reggimenti più prestigiosi dell’Esercito Italiano.

La sua competenza non si è limitata ai ruoli operativi: come ufficiale di staff, ha ricoperto la posizione di capo sala operativa del Comando delle Forze Operative Terrestri (Comfoter) e dello Stato Maggiore dell’Esercito (SME).

His international commitment is evidenced by his participation in no less than five (!) tours of duty in Afghanistan, which further strengthened his experience in complex operational contexts. His academic education is equally impressive, with degrees in Strategic Sciences and Political Science, as well as the attainment of no less than four master's degrees.

Dal 2014 al 2017, il Generale Sganga ha rappresentato l’Italia come addetto militare presso l’ambasciata a Washington D.C., rafforzando le relazioni bilaterali in un contesto internazionale di fondamentale importanza. Dal 2017 al 2019, ha comandato la Brigata Paracadutisti “Folgore”, confermando la sua abilità di leader in uno dei ruoli più significativi e sfidanti, quello di Aquila 1.

Today, as Director of the 3rd Department of the Secretariat General of Defence / D.N.A.. dedicated to Industrial Policy and International Relations, General Sganga applies his vast experience and strategic vision to development and cooperation in the defence sector, confirming his commitment to serving the country.

Between past and present

The 171st and 172nd Course of the Modena Military Academy have been the bridge between the past and the present 'churning out' first-class Parachute Officers.

Absolutely prestigious position held by the Parachutist General Giuseppe Bertoncello del 171° corso. Tra le sue posizioni di comando più rilevanti, si ricorda la guida del 187° Reggimento Paracadutisti “Folgore” come Colonnello e della Brigata “Aosta” in qualità di Generale di Brigata.

Bertoncello recently assumed the position of Chief of Defence Innovation Office, alle dirette dipendenze del Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa. Un ruolo cruciale in un reparto che punta all’innovazione e allo sviluppo strategico delle forze armate, attraverso un approccio alle operazioni militari che va oltre i domini tradizionali – terra, mare, cielo – integrando i nuovi domini Cyber e Spazio con conseguente estensione del campo di battaglia (approccio Multidominio).

From the same course, 171st, the Parachutist Brigadier General Mariano Bianchi. Un ufficiale con un’importante esperienza nelle aviotruppe avendo comandato, a metà anni novanta, la Compagnia Aviorifornimenti presso la Scuola Militare di Paracadutismo (SMIPAR), successivamente il 2° Battaglione Paracadutisti “Tarquinia”, quindi il 183° Reggimento Paracadutisti “Nembo”.

Dal 2020 i il Generale Bianchi ricopre la prestigiosa posizione di Sottocapo di Stato Maggiore per la Preparazione delle Forze del Comando delle Forze Operative Terrestri (COMFOTER), incaricato della pianificazione e dell’implementazione delle attività di preparazione e addestramento delle unità dell’Esercito Italiano.

Moving on to the 172nd Course, we have a name that is already making noise in the rooms of the General Staff, a kind of other predestined: The Parachutist Brigadier General Roberto Vergori.

Like General Sganga, we are talking about one of the men destined to do a lot of talking in the future of the armed forces.

Nato a Lecce il 28 settembre 1971, ha iniziato il suo percorso all’Accademia Militare di Modena nel 1990, frequentando il 172° corso, completando la sua formazione presso la Scuola di Applicazione di Torino. Da allora, ha servito in varie posizioni di comando all’interno dell’Esercito Italiano, dimostrando una leadership eccezionale ed una dedizione ineguagliabile.

Tra i suoi incarichi precedenti, ha comandato il 2° Battaglione Paracadutisti “Tarquinia” del 187° reggimento paracadutisti “Folgore”, guidando la fase di approntamento come unità di manovra della Joint Rapid Reaction Force (JRRF).

E’ stato inoltre Comandante della Joint Task Force “Taormina 1” durante il “G7”, svolto a TAORMINA e Capo Divisione J3 (Operazioni) del COVI (Comando Operativo di vertice Interforze).

Da Colonnello ha servito come Comandante del 5° reggimento fanteria “Aosta” e promosso Generale di Brigata è stato, dal 2021 al 2023, Comandante della Brigata Paracadutisti Folgore.

Durante la sua carriera, il Generale Vergori ha partecipato attivamente ad operazioni fuori area in luoghi come Kosovo, Afghanistan, Libano e Libia, acquisendo una vasta gamma di competenze nell’ambito delle aviotruppe.

Today it is Head of General Office of the new Army Commander practically 'shadow man' of Commander Carmine Masiello.

Also from the 172nd, we cannot fail to mention another peer of General Vergori: the Parachutist Brigadier General Giuseppe Scuderi.

Born in Ischia on 29 March 1971, Scuderi began his military career in the 200th course at the Scuola Militare Nunziatella, before graduating as an officer at the Military Academy of Modena (among the very first in the course) and continuing his studies at the Scuola d'Applicazione in Turin.

Entra nella Brigata Paracadutisti come Comandante di Plotone nel 1994 presso il 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore” ove comanderà tra la fine degli anni 90 e l’inizio degli anni 2000, prima la Cp. Mortai Pesante “Vampiri”, poi la gloriosa XV Cp. “Diavoli Neri”.

In 2012 he took command, again in Siena, of the 5th 'El Alamein' Battalion and in 2017, as Colonel, he will be Commander of the 187th Par. Rgt. 'Folgore' in Livorno.

In 2022, Scuderi was promoted to the rank of Brigadier General and currently serves as Commander of the NATO Rapid Deployable Corps Command Support Brigade in Solbiate Olona.

Looking to the future, the young Parachute Generals

The 174th Course of the Modena Military Academy boasts no less than four (!) Parachute Officers promoted to the rank of Brigadier General.

Un evento eccezionale e raro, soprattutto alla luce della legge 244/2012 (c.d. legge Di Paola) che ha imposto un criterio più selettivo per le promozioni, limitando numericamente, fino a dimezzarlo, l’accesso al grado di Generale di Brigata per i Colonnelli candidati.

Di conseguenza, l’ascesa simultanea di questi quattro Ufficiali Paracadutisti sottolinea le loro eccezionali capacità.

Four 'young' Brigadier Generals representing the present and ready, indeed, very ready for the future of the armed force: the current 'Aquila 1', The Parachutist Brigadier General Massimiliano Mongillo and his course peers, the Commander-in-Chief of the Army Special Operations Forces Command (COMFOSE) Parachutist Brigadier General Andrea Vicarithe current Deputy Commander of the NATO mission KFOR  Parachutist Brigadier General Federico Bernacca and the Parachutist Brigadier General Nicola Mandolesifrom July 2023 Commander of the Pozzuolo del Friuli Brigade.

La leadership di Mongillo è stata particolarmente evidenziata durante i suoi comandi del 5° Battaglione “El Alamein” tra il 2017 ed il 2017 e del 183° Reggimento Paracadutisti “Nembo” nel 2018, culminando con la nomina a Generale nel 2023 e la successiva assunzione del ruolo di Comandante della Brigata Paracadutisti “Folgore”.

Il  Generale di Brigata Paracadutista Federico Bernacca, altro “pezzo da novanta” della nuova generazione di Ufficiali Paracadutisti, ha assunto il comando del 5° Battaglione “El Alamein” nel luglio 2014, mantenendolo fino allo stesso mese del 2015. Successivamente, dal 2019 al 2021, con il grado di Colonnello, ha ricoperto il ruolo di Comandante del 186° Reggimento Paracadutisti Folgore.

The role of Deputy Commander NATO Mission KFOR, subentrando al generale ungherese Jozsef Szpisják, sottolinea l’importanza della sua esperienza e leadership in contesti internazionali.

Parachutist Brigadier General Andrea Vicari boasts, despite his young age, a remarkable experience in the air force and special forces: Parachutist Artilleryman at the 185th Regiment, he lived through the whole transformation of the unit until it became RAO Regiment. He will be its Commander in 2018 and will then be appointed, in September 2023, the 5th Commander of COMFOSE.

On the other hand, Lieutenant-Colonel of the 3rd Grizzano Battalion (framed in the 183rd Parachute Rgt. Nembo), then, as Colonel, of the historic 187th Parachute Regiment 'Folgore', was Brigadier General Nicola Mandolesi.

La recente nomina del Generale Mandolesi a Comandante della Brigata Pozzuolo del Friuli, unità che include reparti di elevato prestigio, tra cui i Lagunari del Reggimento “Serenissima”, riflette la volontà di diffondere l’esperienza e le competenze acquisite nelle aviotruppe, promuovendo un approccio olistico all’interno della forza armata.

Conclusions

The current panorama sees numerous Parachute Officers in top and highly prestigious positions, underlining the value attributed to their experiences both nationally and internationally.

Il Generale C.A. Masiello, insieme ad altri distinti ufficiali come i Generali C.A. Iannucci, Mannino, D’Addario, Zanelli e a tutti gli altri citati nell’articolo, dimostra che l’approccio dinamico e la determinazione tipici delle unità paracadutiste sono, oggi, qualità apprezzate e ricercate per ruoli di alta responsabilità.

It is not clear whether this evolution is the result of the changed dynamics on the international scene; what is certain, however, is that the armed force is currently led by officers of extraordinary capability and competence.

La leadership di questi Comandanti, con la loro profonda comprensione delle dinamiche operative e strategiche, saranno fondamentali per indirizzare efficacemente il futuro e le sfide che l’Esercito e la NATO affronteranno nell’immediato futuro.

14.03.2024 – Aggiornamento del Webmaster ed Autore dell’articolo:

First of all, we would like to express our gratitude to those who took the time to read our article, which highlights the increasingly influential role of Parachutists in the top positions of the Armed Force and Defence.
The article attracted thousands of hits in 24 hours, setting a record for our very young platform. We are deeply grateful for this extraordinary interest.
The feedback received is of paramount importance to us, so we would like to sincerely thank all those who took the initiative to contact us, inviting us to enrich the article with further prominent figures from the air force. However, we would like to take this opportunity to express our sincere regret for the omission of some Parachute Generals, whose importance to the Armed Force is undeniable.
However, it is important to emphasise that our work relied entirely on information in the public domain and that the process of reconstructing the careers and current positions of General Officers proved to be a complex task that required weeks of research on the web, meticulous and precise searches.
Unfortunately, this limitation led to the unintentional omission of some Generals in the article.
We are already working to prepare a second article that will expand on and complete the missing information, ensuring that all the Parachute General Officers not previously mentioned receive the deserved recognition.
Our aim is to provide complete, accurate and respectful information, especially in a field like the military, where the Soldier, whether Officer, NCO or Troop Volunteer, dedicates his life to the ideals and values of our beloved homeland.
The article, however, aims to highlight the theme indicated in the title: 'Paratroopers at the top', which reflects a clear change within the armed force.

We would therefore like to take this opportunity to once again thank all those who interacted with us, enriching our work with their valuable contributions.

C.le Magg. Par. in congedo Alessandro Generotti - Webmaster BRIGATAFOLGORE.NET
Condoralex

Born Alessandro Generotti, C.le Maj. Parachutist on leave. Military Parachutist Patent no. 192806. 186th RGT Par. Folgore/5th BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor. Founder and administrator of the website BRIGATAFOLGORE.NET. Blogger and computer scientist by profession.

See comments

  • I would add brigadier general Gianluca dello monaco, current commander of the genio brigade and last company commander of the Lorenzino barracks in lucca(cp. Genio Guastatori paracadutisti)

    • Alessandro, thank you for your comment! Our work is based on public information, and the complexity of the research has led to unintentional omissions. We are already working to prepare a second article that will deepen and complete the missing information, ensuring the deserved recognition of all the Parachutist General Officers not previously mentioned, also taking into account your valuable report. Cordial greetings, Folgore!

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