Festa dell’Artiglieria: Un Passaggio di Comando e l’Evoluzione Tecnologica dell’Arma

Il 18 giugno 2025, presso la caserma “Santa Barbara” di Sabaudia (LT), sede del Comando Artiglieria Controaerei, è stata celebrata la ricorrenza del 107° anniversario della Battaglia del Solstizio. Questa data rappresenta una pietra miliare nella storia dell’Artiglieria italiana, poiché ricorda l’importante battaglia che si è combattuta dal 15 al 23 giugno 1918, un evento che ha avuto un ruolo cruciale nel fermare l’avanzata delle forze austro-ungariche sulle sponde del Piave, gettando le basi per il futuro successo di Vittorio Veneto.

Durante la cerimonia, numerose autorità civili, religiose e militari, tra cui il Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala, Comandante delle Forze Operative Terrestri, e il Prefetto di Latina, Vittoria Ciaramella, hanno partecipato a un evento ricco di significato storico e simbolico. In questa occasione, la Bandiera di Guerra dell’Arma di Artiglieria e la Bandiera d’Istituto dell’Artiglieria Controaerei sono state esposte come simboli di tradizione, valore e fedeltà, rimarcando l’importanza di ricordare il sacrificio degli artiglieri italiani che hanno scritto la storia con il loro eroismo.
Tradizione e innovazione nell’Artiglieria italiana
La Festa dell’Artiglieria è un momento di aggregazione che non solo celebra la storia dell’Arma, ma rinforza anche il legame tra il personale in servizio e in quiescenza. In questo contesto, il Generale di Brigata Giuseppe Amodio ha ceduto il comando dell’Artiglieria Controaerei al Generale di Brigata Mattia Zuzzi, dopo tre anni di servizio. Il passaggio di comando è stato un momento solenne che ha visto il Generale Amodio rendere omaggio al lavoro svolto dalle sue truppe, sempre pronte a rispondere alle necessità di sicurezza nazionale e internazionale.

Nel suo discorso di commiato, il Generale Amodio ha sottolineato come l’Artiglieria Controaerei, con i suoi schieramenti di assetti come SAMP/T, STINGER e antidrone, abbia risposto in modo puntuale ed efficace a una vasta gamma di esigenze, tanto in Italia quanto all’estero. Questi sistemi moderni di difesa, tra cui il mortaio da 120 mm, sono l’espressione di un’Artiglieria che, pur rimanendo ancorata alle sue radici storiche, guarda con determinazione al futuro.
L’Artiglieria di oggi, nelle sue specialità terrestre e controaerei, è un esempio di eccellenza tecnologica. Con il supporto di sistemi avanzati come quelli impiegati in operazioni tattiche, l’Arma continua a fornire un contributo determinante alle operazioni dell’Esercito, mantenendo sempre la massima precisione nel fuoco, elemento fondamentale in ogni contesto operativo.
L’innovazione tecnologica e il futuro dell’Artiglieria
L’innovazione tecnologica è al cuore delle attuali capacità operative dell’Artiglieria. A margine della cerimonia, gli ospiti hanno avuto l’opportunità di assistere a un’esercitazione che ha coinvolto diverse componenti terrestri e controaerei. In questa dimostrazione, è stato impiegato il Quadrupedal Unmanned Ground Vehicle (QUGV) ATOMO, un robot utilizzato dalle unità CBRN per il rilevamento e il campionamento di agenti in ambienti contaminati, insieme a sistemi di difesa avanzati come il posto tiro Stinger e gli assetti antidrone. Questi sistemi sono simbolo dell’adattamento continuo dell’Artiglieria alle minacce moderne, dall’uso di droni alla difesa contro attacchi aerei.

Inoltre, la mostra statica di sistemi d’arma, tra cui quelli già in dotazione e quelli di prossima entrata in servizio, ha offerto una panoramica delle capacità future dell’Artiglieria. Le tecnologie all’avanguardia, tra cui i sistemi di difesa contro droni e quelli antimissile, sono fondamentali per mantenere l’Esercito Italiano all’avanguardia nelle operazioni di difesa, sia in contesti nazionali che internazionali. Il Generale Massimo Scala ha enfatizzato, nel suo discorso, come l’Arma di Artiglieria, grazie alla sua tradizione di eccellenza e al costante impegno nell’innovazione, continui a rappresentare un pilastro della difesa italiana.
In sintesi, la celebrazione del 107° anniversario della Battaglia del Solstizio è stata un’opportunità per onorare il passato e guardare al futuro, testimoniando come l’Artiglieria italiana, pur rimanendo salda nei suoi valori tradizionali, sia sempre pronta a rispondere alle sfide poste dall’evoluzione delle minacce globali.
Born Alessandro Generotti, C.le Maj. Parachutist on leave. Military Parachutist Patent no. 192806. 186th RGT Par. Folgore/5th BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor.
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