Una nuova FREMM per la Marina: benvenuta Spartaco Schergat - brigatafolgore.net
Il 15 aprile 2025 è stata ufficialmente consegnata alla Marina Militare Italiana, presso il cantiere Fincantieri di Muggiano (La Spezia), la nona fregata tipo FREMM, denominata SPARTACO SCHERGAT. La nave prende il nome dall’eroico incursore della Xª Flottiglia MAS, distintosi per l’attacco alla base navale britannica di Alessandria d’Egitto il 19 dicembre 1941, azione che provocò l’affondamento delle corazzate Queen Elizabeth e Valiant. Schergat, decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare, è una figura simbolica del coraggio, della preparazione tecnica e della determinazione della Marina Italiana.
La SPARTACO SCHERGAT rappresenta un ulteriore passo avanti nel programma FREMM, che ha rivoluzionato la flotta italiana nel segno della modernità, della versatilità operativa e della proiezione strategica. Insieme alla prossima EMILIO BIANCHI, prevista per luglio 2025, costituisce la coppia di fregate in configurazione ASW Enhanced – ovvero potenziate per la guerra antisommergibile – destinate a sostituire le omonime unità in configurazione GP (General Purpose), vendute alla Marina Egiziana.
Il programma FREMM (Fregate Europee Multi Missione) è frutto della cooperazione tra Italia e Francia, ma si è evoluto in modo indipendente nei due Paesi. In Italia, è gestito da Orizzonte Sistemi Navali (OSN), una joint venture che unisce due giganti dell’industria della difesa italiana: Fincantieri (51%) e Leonardo (49%). Il programma rappresenta oggi una pietra miliare dell’industria navale nazionale e una componente essenziale della strategia marittima italiana.
Alla vigilia della consegna ufficiale, la SPARTACO SCHERGAT ha effettuato la sua prima uscita in mare con a bordo una delegazione tecnica guidata dall’Amministratore Delegato di OSN, Giovanni Sorrentino, e dal Direttore di NAVARM, Ammiraglio Giuseppe Abbamonte. Durante la navigazione è stato possibile verificare la stabilità eccezionale, la silenziosità operativa – elemento cruciale per la guerra antisommergibile – e l’elevato livello di ergonomia e vivibilità degli spazi interni. Questi aspetti non solo migliorano l’efficacia operativa, ma anche la qualità della vita dell’equipaggio a bordo durante le lunghe missioni.
Le FREMM in configurazione ASW Enhanced mantengono alcune caratteristiche delle precedenti versioni antisommergibile, come il sonar a profondità variabile Thales CAPTAS-4, composto da un “pesce” attivo a frequenza ultra-bassa e da una cortina idrofonica per la cattura del rumore irradiato e dei segnali riflessi. A questa dotazione si aggiungono importanti innovazioni tecnologiche:
La versatilità operativa di queste fregate consente loro di essere impiegate sia in missioni antisommergibile, sia in compiti di scorta, pattugliamento, operazioni in supporto alle forze di terra e controllo del traffico marittimo. In questo senso, la FREMM rappresenta una nave davvero “multi-missione” come suggerisce l’acronimo stesso.
Con 315.000 ore di moto accumulate da tutta la classe, il programma FREMM ha raggiunto risultati operativi straordinari. Questo dato equivale a circa 35 anni di navigazione continua, un traguardo che solo la storica classe MAESTRALE aveva sfiorato nella sua lunga carriera. Le FREMM hanno operato in tutti i principali scenari del Mediterraneo e oltre, distinguendosi per affidabilità e capacità di adattamento.
La SPARTACO SCHERGAT incarna non solo il progresso tecnologico, ma anche il legame tra storia e futuro della Marina Militare. Intitolare una nave moderna a un eroe del passato non è un gesto simbolico fine a sé stesso: è il segno tangibile della continuità tra le generazioni di marinai italiani, tra coloro che hanno scritto la storia e quelli che oggi ne raccolgono l’eredità per proiettarla nel domani.
Il programma FREMM rappresenta anche un successo industriale esportabile. L’Italia ha già ceduto quattro FREMM alla Marina Egiziana, e nuove opportunità sono allo studio per altri Paesi interessati ad acquisire piattaforme navali moderne, modulari e altamente interoperabili. Questo rafforza il ruolo dell’Italia nel panorama della difesa europea e nella cooperazione NATO, in linea con le strategie di sicurezza condivisa.
Con la consegna della EMILIO BIANCHI a luglio 2025, il programma FREMM per la Marina Militare giungerà alla sua conclusione. Tuttavia, le competenze, le soluzioni tecnologiche e l’esperienza accumulata vivranno ancora a lungo nei programmi futuri, inclusi quelli europei come le European Patrol Corvette (EPC) e le nuove fregate di generazione post-FREMM.
Fonte: https://www.rid.it/shownews/7242/consegnata-alla-marina-militare-la-nona-fremm-spartaco-schergat
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