Il SAMP-T italiano arriva in Estonia: missione NATO e difesa del Baltico

L’Italia ha ufficializzato il proprio impegno a schierare entro il 2025 il sistema di difesa aerea e missilistica SAMP-T at Estonia, presso la base aerea di Ämari, rafforzando così il dispositivo della NATO sul fianco orientale. La decisione, annunciata in una dichiarazione congiunta dai ministri della Difesa Guido Crosetto e Hanno Pevkur, rientra nel modello di rotazione dell’Alleanza Atlantica e integra le attività della missione Baltic Air Policing, attiva nella regione baltica dal 2004.

Il dispiegamento del SAMP-T rappresenta una risposta concreta al deterioramento della sicurezza europea a seguito della guerra russa contro l’Ucraina. Crosetto e Pevkur hanno definito questa operazione una “manifestazione pratica dell’unità e solidarietà tra alleati”, sottolineando la necessità di un approccio a 360 gradi alla difesa collettiva. Il sistema sarà operativo in parallelo con il pattugliamento aereo dei caccia italiani nei cieli estoni, rafforzando la protezione integrata contro minacce aeree e missilistiche.

La base di Ämari, già punto nevralgico per le operazioni NATO nella regione, diventerà così anche uno snodo per la difesa antimissile avanzata, ampliando la capacità di deterrenza contro potenziali aggressioni e contribuendo alla stabilità del quadrante baltico.

Il SAMP-T – un asset strategico nella difesa euro-atlantica

The SAMP-T (Sol-Air Moyenne Portée-Terrestre), sviluppato congiuntamente da Italia e Francia, è uno dei sistemi più avanzati disponibili nella difesa aerea europea. Conosciuto anche come MAMBA in ambito francese, è in grado di intercettare missili balistici tattici, da crociera, droni e velivoli da combattimento, proteggendo aree estese, infrastrutture critiche e punti strategici. Ha una gittata utile di oltre 600 chilometri e può operare in contesti ad alta intensità.

L’Italia gestisce attualmente tre batterie SAMP-T, una delle quali è stata schierata nel febbraio 2025 in Lituania, confermando la prontezza operativa delle Forze Armate italiane e il loro ruolo attivo nei teatri più delicati della NATO. Il dispiegamento in Estonia segnerà invece la prima presenza del sistema nel Paese, integrandosi con la missione aerea e con l’addestramento congiunto tra le truppe italiane ed estoni.

L’efficacia del SAMP-T è stata dimostrata anche in contesto operativo reale: secondo quanto riportato dall’Aeronautica ucraina, un sistema franco-italiano SAMP-T ha abbattuto un aereo russo Sukhoi, confermando la sua capacità di operare in scenari di guerra complessi e mutevoli.

Oltre all’aspetto tecnico, l’arrivo del SAMP-T in Estonia rappresenta un segno tangibile dell’interoperabilità tra le forze NATO. È infatti un passo in avanti nella costruzione di un’architettura difensiva integrata europea, capace di rispondere in modo coordinato e tempestivo a minacce multiformi.

Baltic Air Policing e cooperazione italo-estone

Il contributo italiano non si limita al solo schieramento missilistico: l’Italia è da anni protagonista nella missione Baltic Air Policing, una componente chiave del sistema di sorveglianza e sicurezza aerea della NATO. Attiva dal 2004, questa missione garantisce la difesa dello spazio aereo di Estonia, Lettonia e Lituania, Paesi baltici che non dispongono di proprie capacità aeree sufficienti per la difesa nazionale.

Ad oggi sono 17 i Paesi NATO che hanno partecipato a rotazione a questa missione. L’Italia ha svolto un ruolo centrale fornendo velivoli, personale e mezzi di supporto, dimostrando un impegno costante nella difesa dei confini orientali dell’Alleanza. L’integrazione tra la componente aerea e quella missilistica rafforza notevolmente la postura militare della NATO nella regione.

Crosetto e Pevkur hanno posto l’accento sull’eccellente livello di cooperazione bilaterale raggiunto tra Italia ed Estonia, affermando che il nuovo dispiegamento non solo aumenta la prontezza operativa, ma costituisce anche un simbolo della coerenza e determinazione degli alleati nel contrastare ogni forma di minaccia. In un momento in cui la sicurezza europea è nuovamente messa in discussione, la NATO riafferma così il proprio ruolo di garante insostituibile della difesa collettiva.

In definitiva, la presenza italiana in Estonia – con il SAMP-T e con i caccia da pattugliamento – non è solo una risposta tattica, ma un messaggio politico e strategico: l’Alleanza è unita, pronta e determinata a difendere ogni centimetro del territorio dei suoi membri.

Source: https://defence-blog.com/italy-to-deploy-samp-t-air-defense-system-to-estonia/