Festa dell’Arma di Fanteria 2025: celebrazione della storia e dello spirito combattivo dell’Esercito Italiano - brigatafolgore.net
Il 26 maggio 2025, presso la storica Scuola di Fanteria, si è tenuta la solenne cerimonia in occasione della Festa dell’Arma di Fanteria. L’evento ha assunto un significato particolarmente sentito, segnando il 110° anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale, momento spartiacque nella storia nazionale e militare del Paese.
Alla presenza di numerose autorità civili e militari, la cerimonia ha voluto rendere omaggio a un’Arma che ha attraversato i secoli, contribuendo in maniera decisiva alla costruzione dell’identità nazionale. Tra i momenti più significativi, l’intervento del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, che nel suo ordine del giorno ha definito la Fanteria come “fiera custode di una storia plurisecolare”, sottolineando il coraggio dimostrato dai fanti nei momenti più duri della storia italiana: dai moti risorgimentali, passando per le trincee della Grande Guerra, fino ai teatri operativi contemporanei.
“La regina delle battaglie”, così come viene da sempre chiamata l’Arma di Fanteria, ha scritto pagine indelebili di valore, come testimoniato dalle numerose onorificenze conferite alla Bandiera di Guerra dell’Arma e ai vessilli dei singoli reggimenti. Un’eredità di sacrificio e onore che continua a ispirare le nuove generazioni di soldati.
A presiedere la cerimonia, anche il Capo del Dipartimento Impiego del Personale dell’Esercito e decano della Fanteria, Generale di Corpo d’Armata Fernando Paglialunga. Insieme al Comandante della Scuola di Fanteria, Generale di Brigata Eugenio Dessì, ha tenuto un discorso che ha messo in luce i pilastri fondanti su cui si regge l’Arma: tradizione, modernità, formazione e spirito di corpo.
“La Fanteria è un’istituzione viva – ha affermato il generale Dessì – capace di guardare al futuro con competenza e rigore, senza mai dimenticare le sue radici. Ogni giorno, attraverso un addestramento di eccellenza, formiamo uomini e donne pronti a servire il Paese in ogni contesto operativo, in patria come all’estero.”
Nel Piazzale XXIV Maggio, cuore simbolico della Scuola, si è tenuto un momento dimostrativo che ha coinvolto i Volontari in Ferma Iniziale (VFI) frequentatori del corso di specializzazione per fucilieri. Davanti a un pubblico composto da autorità, ospiti e numerosi studenti delle scuole locali, i giovani militari hanno messo in mostra abilità tecniche e spirito di squadra, elementi fondamentali della preparazione di un fante moderno.
L’iniziativa ha voluto sottolineare il ruolo educativo e di vicinanza tra l’Esercito e la società civile, aprendo le porte della formazione militare anche ai giovani del territorio, spesso affascinati dai valori di disciplina, servizio e appartenenza che l’uniforme rappresenta.
Un momento particolarmente emozionante della giornata è stato rappresentato dalla consegna degli attestati di merito agli Allievi Marescialli del XXVI Corso, primi classificati al corso “Pattugliatore Scelto”. Il corso, durato cinque settimane, ha rappresentato un banco di prova impegnativo che ha messo alla prova le capacità operative, la resistenza psicofisica e le doti di leadership degli aspiranti sottufficiali.
Il conferimento degli attestati è avvenuto nel contesto della cerimonia, a conferma del legame indissolubile tra la dimensione formativa e quella valoriale dell’Arma. La fanteria, infatti, non è solo la specialità più numerosa e antica dell’Esercito Italiano, ma anche la più vicina al combattimento diretto, dove contano il coraggio individuale e la coesione del gruppo.
La cerimonia si è conclusa con un sentito momento di raccoglimento davanti alla Bandiera di Guerra dell’Arma di Fanteria, simbolo del sacrificio di migliaia di militari caduti nell’adempimento del proprio dovere. Un gesto semplice ma carico di significato, che ha riunito idealmente il passato, il presente e il futuro della Fanteria italiana sotto un unico vessillo.
Con questa celebrazione, l’Esercito Italiano rinnova il suo impegno a custodire e tramandare la memoria di chi ha servito la patria con onore, valorizzando al tempo stesso l’eccellenza formativa e operativa dell’Arma di Fanteria, oggi più che mai centrale nella difesa della Nazione e nella proiezione delle Forze Armate italiane nel mondo.
Source: https://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/festa-arma-fanteria.aspx
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