Camp Century: Base Nucleare Segreta USA in Groenlandia - brigatafolgore.net
Nel maggio 2025, un team di scienziati della NASA ha ri-scoperto una base nucleare segreta degli Stati Uniti, sepolta sotto i ghiacci della Groenlandia dai tempi della Guerra Fredda. Durante un volo di ricerca sopra il Circolo Polare Artico, i ricercatori hanno individuato una rete di tunnel e strutture sepolti sotto il ghiaccio, che si sono rivelati essere i resti di una base militare segreta denominata Camp Century.
La base, costruita nel 1960, faceva parte di un progetto ultrasegreto degli Stati Uniti chiamato Project Iceworm, destinato a creare siti di lancio di missili nucleari sotto il ghiaccio della Groenlandia. L’idea era di scavare circa 4.000 chilometri di tunnel per stoccare e lanciare 600 missili nucleari, puntando direttamente verso l’Unione Sovietica. La Groenlandia, grazie alla sua vicinanza alla Russia, sembrava il sito ideale per questo progetto, sebbene la sua costruzione fosse estremamente rischiosa.
Per mantenere il progetto segreto, l’esercito degli Stati Uniti ha mascherato le attività con la costruzione di Camp Century, un “centro di ricerca” ufficialmente approvato dalla Danimarca, che amministrava la Groenlandia. Sebbene la base fosse presentata come una struttura scientifica, in realtà serviva come copertura per scavi e costruzioni sotto il ghiaccio, necessari per installare i missili nucleari.
Camp Century non era solo un sito di ricerca militare. Nel corso della sua attività, il campo era dotato di una serie di strutture per il benessere dei suoi occupanti, inclusi una cappella, un teatro e un negozio di hobby. Le persone vivevano e lavoravano lì tutto l’anno in un sistema di tunnel interconnessi simili a una colonia di formiche. La base era alimentata da un reattore nucleare mobile, il primo al mondo, assemblato altrove e poi collocato nei recessi più profondi della neve.
I ricercatori utilizzavano anche la base per scopi scientifici, studiando il clima e i germi conservati nell’acqua che si scioglieva dai ghiacciai. Inoltre, scavarono nel ghiaccio per studiare migliaia di anni di storia climatica, facendo scoperte scientifiche notevoli. Nonostante il suo scopo primario fosse militare, Camp Century fu utilizzato anche per scopi di ricerca che contribuiscono alla comprensione del cambiamento climatico.
Camp Century, purtroppo, fu destinato a una vita breve. A causa dei rapidi spostamenti dei ghiacci, che non erano stati previsti, la base divenne inutilizzabile dopo soli sette anni di attività. Nel 1967, fu abbandonata e lasciata intatta. L’esercito degli Stati Uniti pensava che la neve e i ghiacci l’avrebbero protetta per sempre, ma l’accelerato scioglimento dei ghiacciai causato dal riscaldamento globale ha portato alla riscoperta della base nel 2016, con l’allarme che la struttura potrebbe essere esposta nel corso del secolo, se non prima.
L’esposizione futura di Camp Century potrebbe portare a gravi conseguenze ecologiche. La base, se riemersa, porterebbe alla luce i rifiuti radioattivi e altri materiali pericolosi, che potrebbero contaminare l’ecosistema circostante. Questo rischio rappresenta un’effetto collaterale del Project Iceworm, un progetto top-secret che ha avuto conseguenze impreviste per l’ambiente.
La riscoperta di Camp Century non è solo un passo nella storia militare, ma riaccende anche il dibattito sulla Groenlandia e la sua posizione strategica. L’isola, ricca di risorse naturali, è diventata oggetto di interesse internazionale, con gli Stati Uniti che hanno cercato di acquisirla durante la presidenza di Donald Trump. La sua posizione nel Circolo Polare Artico, la crescente militarizzazione dell’Artico da parte di Russia e Cina e le risorse minerarie fanno della Groenlandia un nodo cruciale nella geopolitica globale.
Il vicepresidente JD Vance, durante una visita in Groenlandia nel marzo 2025, ha sottolineato l’importanza di un maggiore impegno degli Stati Uniti nella protezione della Groenlandia. La crescente presenza di Russia e Cina nella regione ha sollevato preoccupazioni circa la sicurezza e l’accesso alle risorse naturali. Nonostante le obiezioni del governo danese e groenlandese, la questione della sovranità dell’isola rimane centrale.
La riscoperta di Camp Century and the Project Iceworm è un promemoria delle profondità delle operazioni segrete della Guerra Fredda e della continua rilevanza della Groenlandia nelle dinamiche geopolitiche moderne. Mentre la scoperta della base sepolta sottolinea le sfide ecologiche legate ai cambiamenti climatici, essa porta anche a riflessioni sulla competizione internazionale per il controllo delle risorse artiche e sulle implicazioni per la sicurezza globale.
Source: https://www.newsweek.com/map-us-nuclear-base-cold-war-greenland-2072612
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