Enemy tanks raided south ARIETE Division. ARIETE surrounded. Found about 5 kilometres north-west Bir el Abd. ARIETE tanks fight.
Ultimo comunicato radio dell’Ariete ad El Alamein, ore 15:30 del 4 novembre 1942
La 132ª Brigata corazzata “Ariete” è una grande unità dell’Esercito Italiano dipendente dalla Divisione “Vittorio Veneto” di Firenze. Stanziata con i suoi reparti prevalentemente in Friuli-Venezia Giulia, ha il suo quartier generale a Pordenone.
Established as a Division on 1 February 1939, it was deployed in North Africa during the Second World War, being destroyed here in 1942 by Allied forces. It was then reconstituted under the name of Ariete II in Italy but formed from mechanised cavalry regiments including the Lancieri di Montebello Regiment, which distinguished itself in the defence of Rome between the 8th and the 8th of August.11 September 1943 and, once again disbanded due to wartime events, was reconstituted in 1948 in Rome as a brigade.
L’origine del reparto risale al 15 July 1937 quando venne formata a Milano la 2ª Brigata corazzata, composta inizialmente solo dal 3º Reggimento bersaglieri, poi sostituito nel novembre del 1938 dall’8º Reggimento bersaglieri. Ad esso si unirono poi il 32º Reggimento fanteria carrista. Il 1 February 1939 la Brigata fu innalzata al livello divisionale, assumendo la denominazione di Divisione corazzata “Ariete” (132ª ) ed incorporando tre reggimenti: l’8º Bersaglieri, il 32º Fanteria carrista e il 132º Artiglieria corazzata, oltre ad altre unità divisionali.
In World War II, she was posted to North Africa where she fought from March 1941. The 1 September 1941 formed the 132nd Tank Regiment in the war zone, fully equipped with M 13/40 tanks. From then on, it was this regiment (three times destroyed and twice reconstituted) that was to be the key pawn of the Ariete until November 1942, division was almost destroyed in the third battle of El Alamein, when, the 3-4 November, After repelling a British attack with heavy losses, it counter-attacked to allow the infantry divisions to disengage and then began a defensive retrograde march until it was completely annihilated. The 132nd Tank Regiment faced this battle with three tank battalions: the IX, the X (coming from the 133rd Regiment and assigned to the 132nd Tank Infantry Regiment the 21 April 1942 per sostituire l’VII Battaglione carri distrutto in combattimento); e il XIII (assegnato al 132° nel luglio 1942 in sostituzione dell’VIII Battaglione carri anch’esso distrutto in combattimento). La divisione fu definitivamente sciolta l’8 dicembre. Tuttavia l’8º reggimento continuò a combattere fino al Mareth in Tunisia (meritando qui una seconda medaglia d’oro al Valor Militare), mentre i reparti carristi ormai appiedati, diversamente riordinati nel 132º Reggimento controcarri, continuarono a combattere anch’essi fino alla primavera 1943 in Tunisia.
It was reconstituted on 1 April 1943. in Patria con la denominazione 135ª Divisione Corazzata “Ariete II” inglobando i reggimenti di cavalleria “Montebello”, “Lucca” e “Vittorio Emanuele II”, il 135º e 235º Reggimento artiglieria, il CXXXIV Battaglione controcarri semovente e, infine, il CXXXIV Battaglione misto genio;
Sebbene la forza teorica prevista fosse di 9.500 uomini, 247 carri/semoventi e 84 pezzi di artiglieria, alla data dell’8 settembre la forza effettiva era di 8.500 uomini, 176 mezzi blindati e corazzati, circa 70 cannoni e 92 mitragliere contraeree da 20 mm. Notevoli le lacune di munizioni e carburante. Il 9 settembre 1943, in seguito alle vicende che seguirono la proclamazione dell’armistizio, alcuni reparti della Divisione (Reggimenti Montebello e Lucca) si trovò impegnata nella difesa di Roma insieme alla Divisione Granatieri di Sardegna, ma dopo un iniziale successo dovette cedere ai tedeschi. Fu sciolta il 12 September following.
The 1 June 1948 vide rinascere a Roma la Brigata corazzata “Ariete”, nuovo nome del Raggruppamento corazzato “Ariete” sorto il 23 May 1948, che nel corso dell’anno si trasferì a Pordenone,
L’unità il 1 October 1952 venne riconfigurata in Divisione corazzata “Ariete”.
From 1 October 1975 l'”Ariete” venne interessata da un processo di ristrutturazione che coinvolse tutte le unità dell’Esercito Italiano. Vennero sciolti i reggimenti e la Divisione corazzata “Ariete” fu ordinata su 32ª Brigata corazzata “Mameli” (Tauriano di Spilimbergo), 132ª Brigata corazzata “Manin” (Aviano) e 8ª Brigata meccanizzata “Garibaldi” (Pordenone) a cui si aggiunsero i supporti di divisione.
The 1 October 1986 con l’abolizione del livello divisionale, le brigate che precedentemente erano inquadrate nella Divisione corazzata “Ariete”, passarono alle dirette dipendenze del Comando del 5º Corpo d’armata e, al tempo stesso, la Brigata “Manin” venne ridenominata 132ª Brigata corazzata “Ariete” con comando a Pordenone e alle dipendenze il Reparto comando e trasmissioni “Ariete”, l’8º Battaglione carri “M.O. Secchiaroli”, il 10º Battaglione carri “M.O. Bruno”, il 13º Battaglione carri “M.O. Pascucci” (proveniente dalla Brigata meccanizzata “Brescia”), il 27º Battaglione bersaglieri “Jamiano”, il 20º Gruppo artiglieria da campagna semovente “Piave”, il Battaglione logistico “Ariete”, la Compagnia controcarri “Ariete” e la Compagnia genio guastatori “Ariete”.
The following years saw the Brigade frequently change its personnel: the 10 December 1989 il 13º Battaglione carri “M.O.Pascucci” venne posto in posizione quadro passando alle dipendenze della Brigata meccanizzata “Mantova”; nel gennaio 1991 e il successivo 31 marzo vennero sciolti rispettivamente il 10º Battaglione carri “M.O. Bruno” e il 20º Gruppo artiglieria da campagna semovente “Piave” (in posizione quadro dal 31 January), mentre provenivano dalla 8ª Brigata meccanizzata “Garibaldi” il 19º Gruppo artiglieria da campagna semovente “Rialto” (1º febbraio 1991) e dalla disciolta 32ª Brigata corazzata “Mameli” il 3º Battaglione carri “M.O. Galas”, il 5º Battaglione carri “M.O. Chiamenti” (che verrà sciolto il 25 agosto 1992) e il 23º Battaglione bersaglieri “Castel di Borgo”, che sarebbe stato trasferito a Trapani il 31 marzo 1992 passando alle dipendenze della Brigata meccanizzata “Aosta”.
From 1992, l'”Ariete” tornò ad inquadrare reparti a livello reggimentale che al contrario del passato sono strutturati su un solo battaglione. La nuova configurazione della brigata prevedeva il Reparto comando e supporti tattici “Ariete”, 32º e 132º Reggimento carri, 11º Reggimento bersaglieri, 132º Reggimento artiglieria corazzata “Ariete” e Battaglione logistico “Ariete”. Inoltre, il 1 April 1992 entrò a far parte della brigata, proveniente dal Comando del 5º Corpo d’armata, anche il 2º Battaglione fanteria “Pordenone” con la funzione di addestramento reclute, poi rinominato l’8 May 1993 26º Battaglione bersaglieri “Castelfidardo”, erede delle tradizioni storiche del 4º Reggimento bersaglieri. Negli anni successivi la brigata ha inquadrato altri reparti ma solo per brevi periodi. Nel dettaglio, dal 1º agosto al 29 November 1995 ebbe alle proprie dipendenze il 63º Reggimento carri proveniente dalla Brigata meccanizzata “Mantova”, dall’October 1996 l’82º Reggimento fanteria “Torino” ceduto dalla Brigata meccanizzata “Gorizia” e passato nel 2001 alla Brigata corazzata “Pinerolo” e infine, dal 1997, il 33º Reggimento carri ex Brigata meccanizzata “Friuli” sciolto nel 2001. In the same year, the Projection Force Command transferred the 10th Engineer Guards Regiment to the Brigade, while in the 2002 si aggiunsero il 4º Reggimento carri e il 3º Reggimento bersaglieri (quest’ultimo verrà poi trasferito nel 2009 alla Brigata meccanizzata “Sassari”) provenienti dalla disciolta Brigata meccanizzata “Centauro”. Il 15 April 2003 the 4th Tank Regiment surrendered its last Leopard 1 tank to the 2nd Motorised Supply Centre in Lenta, thus bringing the end of the German tank's operational life at the Brigade.
The 6 May 2000 alla 132ª Brigata corazzata “Ariete” è stata conferita la cittadinanza onoraria di Pordenone come riconoscimento del legame storico tra questa città ed i militari che servono o hanno servito in questa grande unità.
Similar recognition was bestowed on the 32nd Tank Regiment that the 4 October 2003 è stato insignito della cittadinanza onoraria del Comune di Spilimbergo nel cui territorio il reparto ha sede. e al Battaglione logistico “Ariete” che il 3 July 2004 è stato insignito della cittadinanza onoraria della città di Maniago nel cui territorio ha sede il reparto. Tale riconoscimento è stato un ringraziamento della popolazione all’impegno di queste unità militari nelle missioni condotte all’estero in cui questi reparti sono stati impegnati.
La Brigata ha fornito in più riprese personale e mezzi dei propri reparti al contingente italiano in Iraq, impiegato nella missione Antica Babilonia. Nel giugno 2004 una sezione composta di sei carri Ariete della 1ª Compagnia carri “Leoni di Bardia” del 3º Battaglione carri “M.O. Galas” del 32º Reggimento carri è stato il primo impiego in assoluto di questi mezzi in zona d’operazioni, ed è servito a dare un valido e continuativo apporto alla sicurezza ed alla protezione del contingente italiano, che, potendo contare sulla capacità operativa dei carri anche in un ambiente tradizionalmente difficile come quello urbano, ha sensibilmente aumentato la propria capacità di reazione alla minaccia apportata da ribelli ostili al processo di stabilizzazione e di assistenza umanitaria che l’Italia ha svolto in quei luoghi.
With the reform of the 2013 la Brigata ha perso il 4º Reggimento carri, trasferito a Persano per sostituzione del disciolto 131º Reggimento carri della Brigata bersaglieri “Garibaldi” e ha acquisito l’8º Reggimento trasporti dal soppresso Comando logistico di proiezione, che in futuro sarebbe stato rinominato Reggimento logistico “Ariete” assumendo le competenze del Battaglione logistico “Ariete” di prevista soppressione, ed ha aggiunto il 5º Reggimento “Lancieri di Novara”. Inoltre, causa lo scioglimento del 1º Comando delle forze operative di difesa avvenuto il 1 October 2013, la Brigata è passata alle dipendenze della Divisione “Friuli” (ridenominato “Vittorio Veneto” nel 2019) dipendente del Comando Forze Difesa Interregionale Nord. La brigata è inoltre inserita nel “Corpo d’armata di reazione rapida” della NATO.
La 132ª Brigata corazzata “Ariete” è stata impegnata a partire dagli anni novanta del XX secolo e nei primi del XXI secolo in operazioni nazionali come l’operazione Vespri siciliani, l’operazione Testuggine e in missioni di pace all’estero in Somalia (UNITAF), nei Balcani (IFOR/SFOR e in KFOR), all’operazione Antica Babilonia in Iraq all’Operazione Leonte (UNIFIL) in Libano.
Lo stemma dell'”Ariete” è: “Trinciato d’azzurro e di rosso, alla testa strappata d’ariete attraversante d’oro”.
Complessivamente le bandiere e stendardi di combattimento dei reparti della Grande unità sono decorati di 5 medaglie d’oro al valor militare, 6 medaglie d’argento al valor militare, 5 medaglia di bronzo al valor militare, 2 croce di guerra al valor militare e 3 medaglie di bronzo al valore dell’esercito.
Il 6 maggio del 2000 alla Brigata “Ariete” è stata inoltre riconosciuta la cittadinanza onoraria di Pordenone.
1939 – 1940 Gen. D. Carlo VECCHIARELLI
1940 – 1941 Gen. D. Ettore BALDASSARRE
1941 – 1942 Gen. D. Mario BALLOTTA
1942 - 1942 Gen. D. Giuseppe DE STEFANIS
1942 - 1942 Gen. D. Adolfo INFANTE
1942 - 1942 Gen. D. Alfredo ARENA
1939 – 1940 Gen. D. Carlo VECCHIARELLI
1940 – 1941 Gen. D. Ettore BALDASSARRE
1941 – 1942 Gen. D. Mario BALLOTTA
1942 - 1942 Gen. D. Giuseppe DE STEFANIS
1942 - 1942 Gen. D. Adolfo INFANTE
1942 - 1942 Gen. D. Alfredo ARENA
1943 – 1948 Gen. D. Raffaele CADORNA
1948 – 1950 Gen. Giorgio LIUZZI
1950 – 1951 Gen. Tommaso LEQUIO
1951 – 1952 Gen. Giuseppe BERTI
1952 – 1952 Gen. Luigi DE MICHELI
1952 – 1953 Gen. Attilio BRUNO
1953 – 1955 Gen. Clement MENZIO
1955 - 1956 Gen. Guido BOSCHETTI
1956 – 1958 Gen. Ugo BIZZARRI
1958 – 1959 Gen. Ugo CENTOFANTI ARENA
1959 – 1959 Gen. Paolo GASPARI
1960 – 1961 Gen. Gianfilippo CANGINI
1961 – 1963 Gen. Goffredo FIORE
1963 - 1965 Gen. Cirino RUBINO
1965 – 1966 Gen. Vittorio LA ROSA
1966 – 1967 Gen. Camillo CACCIO
1967 – 1968 Gen. Andrea CUCINO
1968 - 1969 Gen. Giovanni GEMME
1969 – 1970 Gen. Vincenzo LEONELLI
1970 – 1972 Gen. Ugo Giangiorno BARBASETTI OF PRUN
1972 – 1973 Gen. Marcello FLORIANI
1973 – 1974 Gen. Luciano FORTUNATO
1974 – 1975 Gen. Emilio LO CICERO
1975 – 1976 Gen. Nicola CHIARI
1976 – 1977 Gen. Giuseppe PIOVANO
1977 – 1979 Gen. Riccardo BISOGNIERO
1979 - 1980 Gen. Enrico REPOLE
1980 - 1981 Gen. Gianfranco FAROTTI
1981 – 1982 Gen. Giuseppe D’AMBROSIO
1982 - 1984 Gen. Francesco DE VITA
1984 – 1985 Gen. Pietro GIANNATTASIO
1985 -1986 Gen. Benedetto SPINELLI
1986 – 1988 Gen. Mario VENTRUTO
1988 – 1990 Gen. Antonio TOMASICCHIO
1990 - 1991 Gen. Gianalfonso D’AVOSSA
1991 – 1993 Gen. B. Francesco OTTI
1993 – 1994 Gen. Cosimo D’ARRIGO
1994 - 1995 Gen. Gaetano ROMEO
1995 - 1997 Gen. B. Salvatore CARRARA
1997 - 1999 Gen. B. Giuseppe VALOTTO
1999 - 2000 Gen. Joseph E. GAY
2000 – 2001 Gen. Massimo DE MAGGIO
2001 – 2002 Gen. Mauro MOSCATELLI
2002 – 2003 Gen. Walter LAVALLE
2003 – 2004 Gen. Gian Marco CHIARINI
2004 – 2006 Gen. Roberto RANUCCI
2006 – 2008 Gen. Paolo RUGGIERO
2008 – 2009 Gen. Carmelo DE CICCO
2009 – 2011 Gen. Salvatore CAMPOREALE
2011 – 2013 Gen. Gaetano ZAUNER
2013 – 2015 Gen. Fabio POLLI
2015 – 2016 Gen. Antonello VESPAZIANI
2016 – 2018 Gen. Angelo Michele RISTUCCIA
2018 – 2020 Gen. Enrico Barduani
2020 – 2022 Gen. Roberto Banci
2022 – 2024 Gen. Marco Longo
2024 – in carica Gen. Domenico Leotta