Cavo Dragone al Comitato Militare NATO: Unità e Coesione al centro della Difesa collettiva - brigatafolgore.net
Bruxelles, 14 maggio 2025 – Si è tenuta presso il Quartier Generale della NATO a Bruxelles la 193ª sessione del Comitato Militare dell’Alleanza Atlantica. L’incontro ha riunito i Capi di Stato Maggiore della Difesa di trentadue Paesi alleati, che hanno affrontato le principali sfide alla sicurezza euro-atlantica, concentrandosi sulla posizione di deterrenza e difesa della NATO, sul sostegno all’Ucraina e sui preparativi per il Vertice dell’Alleanza previsto all’Aia nel mese di giugno.
Ad aprire la sessione è stato l’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, già Comandante del COFS e oggi Presidente del Comitato Militare della NATO, che ha sottolineato come l’unità e la coesione tra le forze armate alleate abbiano rappresentato il fondamento della difesa collettiva dell’Alleanza. “In un momento storico segnato da minacce complesse e instabili, la capacità delle nostre forze armate di operare insieme in modo determinato ha rappresentato la vera forza della NATO”, ha dichiarato.
Il Presidente ha ribadito le priorità strategiche delle Autorità Militari dell’Alleanza: fornire consulenza militare tempestiva, autonoma e concreta alla leadership politica, sostenuta da una volontà collettiva chiara e risoluta. La sessione ha rappresentato un’occasione fondamentale per rafforzare la visione strategica comune e per definire i prossimi passi dell’Alleanza.
Durante la seconda parte dell’incontro, i Capi di Stato Maggiore della Difesa hanno ascoltato l’intervento del Generale Christopher Cavoli, Comandante Supremo delle Forze Alleate in Europa (SACEUR), che ha illustrato lo stato attuale della posizione di deterrenza e difesa della NATO. Il suo briefing ha fornito un quadro aggiornato delle operazioni e delle missioni in corso, con uno sguardo rivolto anche alle prospettive future.
Il Generale Cavoli ha evidenziato l’importanza strategica di mantenere una presenza solida e pronta lungo il fianco orientale dell’Alleanza, sottolineando che la credibilità della NATO si è basata proprio sulla sua capacità di prevenire e, se necessario, rispondere con efficacia a qualsiasi minaccia.
Successivamente, i Capi di Stato Maggiore si sono confrontati con l’Ammiraglio Pierre Vandier, Comandante Supremo della Trasformazione (SACT), che ha presentato i progressi compiuti nel processo di pianificazione della difesa e negli sviluppi tecnologici. In particolare, ha parlato di innovazione in ambiti chiave come la cyberdifesa, l’intelligenza artificiale e i sistemi autonomi, sottolineando come la capacità dell’Alleanza di adattarsi rapidamente al cambiamento sia diventata essenziale per mantenere il vantaggio strategico.
Questa fase della riunione ha confermato il legame sempre più stretto tra tecnologia, dottrina militare e pianificazione strategica.
Nella sessione conclusiva, i vertici militari si sono collegati in videoconferenza con il Generale Oleksandr Syrskyi, Capo di Stato Maggiore della Difesa ucraino, che è intervenuto da Kiev per fornire un aggiornamento sulla situazione operativa nel Paese. Syrskyi ha illustrato le priorità delle forze armate ucraine e le aspettative nei confronti dell’Alleanza.
Gli Alleati hanno ribadito il loro pieno sostegno all’Ucraina, confermando che la sua difesa continua a essere una priorità per la sicurezza euro-atlantica. Attraverso il Consiglio NATO-Ucraina, la cooperazione politico-militare si è intensificata, permettendo una maggiore tempestività nell’assistenza militare e logistica.
Durante il confronto, è emersa la convinzione condivisa che, ora più che mai, sia fondamentale garantire il continuo afflusso di aiuti, equipaggiamenti e capacità operative all’Ucraina. I rappresentanti militari hanno anche discusso nuove modalità di supporto, sia attraverso iniziative multilaterali sia tramite canali bilaterali, in previsione di un possibile aggravarsi del conflitto.
A conclusione dei lavori, l’Ammiraglio Cavo Dragone ha ringraziato i partecipanti, definendo la riunione “proficua e strategicamente rilevante”. Ha poi annunciato che il prossimo incontro si terrà entro la fine dell’anno, mentre l’attenzione si è già concentrata sul Vertice dell’Aia, che rappresenterà un momento chiave per il futuro della NATO.
Fonte: https://www.nato.int/cps/en/natohq/news_235111.htm?selectedLocale=en
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