Con la firma del Decreto da parte del Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, si compie un passo significativo nel riconoscimento del valore e dell’impegno di coloro che hanno servito l’Italia nelle forze armate. L’istituzione delle qualifiche di "Veterano della Difesa" e "Veterano delle Missioni Internazionali", insieme alla celebrazione ufficiale dell’11 novembre come Giornata del Veterano, rappresenta una svolta storica per il mondo militare italiano.

Un riconoscimento esteso a ciascun veterano
Una delle novità più rilevanti del Decreto è l’estensione dello status di veterano anche a coloro che, pur non avendo riportato traumi fisici o psichici invalidanti, hanno servito onorevolmente il Paese. Questo allineamento con le normative internazionali permette di valorizzare il contributo di chi ha dedicato la propria vita alla difesa della Nazione, sia in patria che all’estero.
A tal proposito, il Ministro Crosetto ha dichiarato:
"La revisione della figura del Veterano, l’istituzione della Giornata Ufficiale e le medaglie al merito rappresentano un passo importante per garantire il giusto riconoscimento a tutti coloro che hanno servito il nostro Paese con dedizione e onore. È nostro dovere dare il giusto valore a questa figura che rappresenta una risorsa fondamentale per la nostra Nazione".
I Requisiti per diventare Veterano
Il Decreto definisce con precisione i criteri necessari per ottenere il riconoscimento di Veterano della Difesa e Veterano delle Missioni Internazionali, stabilendo un percorso chiaro per il riconoscimento di chi ha servito con dedizione nelle Forze Armate.
Veterano della Difesa
Per ottenere la qualifica di "Veterano della Difesa", un militare deve soddisfare i seguenti requisiti:
- Anzianità di Servizio: Aver prestato servizio nelle Forze Armate per un periodo minimo di 25 anni.
- Valutazione di Servizio: Aver conseguito una valutazione non inferiore a "eccellente" nei cinque anni precedenti alla valutazione del riconoscimento.
- Condotta Disciplinare: Non aver riportato sanzioni disciplinari di stato né condanne per delitti non colposi, salvo eventuale vaglio disciplinare.
- Esenzione per Decorati: Il personale insignito di decorazioni al valore militare (come l’Ordine Militare d’Italia o la Medaglia al Valore o al Merito di Forza Armata) è esentato dal requisito dei 25 anni di servizio.
Veterano delle Missioni Internazionali
La qualifica di "Veterano delle Missioni Internazionali" è riservata esclusivamente a chi ha già ottenuto lo status di "Veterano della Difesa". Oltre ai requisiti sopra indicati, per ottenere questo ulteriore riconoscimento è necessario:
- Aver partecipato ad almeno una missione internazionale riconosciuta ufficialmente dal Ministero della Difesa.
- Essere stato impiegato in operazioni fuori dai confini nazionali, secondo le specifiche stabilite dal Capo di Stato Maggiore della Difesa.
Solo coloro che soddisfano i criteri per il Veterano della Difesa possono accedere alla qualifica superiore di Veterano delle Missioni Internazionali, garantendo così che il riconoscimento venga assegnato a chi ha maturato un’esperienza operativa concreta.
L’11 novembre: una data simbolica per onorare i Veterani
L’istituzione dell’11 novembre come Giornata Ufficiale del Veterano si inserisce in una tradizione già consolidata in molti altri Paesi, dove il Veterans Day rappresenta un momento di riflessione e gratitudine nei confronti di chi ha prestato servizio militare. Anche in Italia, questa giornata diventerà un’occasione per celebrare il valore, il coraggio e la dedizione delle forze armate.
Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Matteo Perego di Cremnago, ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento, evidenziando il contributo dei veterani alla sicurezza e al prestigio internazionale dell’Italia.
Medaglie al Merito e il Coinvolgimento delle Nuove Generazioni
Un altro elemento innovativo introdotto dal Decreto riguarda l’istituzione delle Medaglie al Merito di "Veterano della Difesa" e "Veterano delle Missioni Internazionali", un simbolo di riconoscenza che verrà assegnato a chi ha servito con onore il Paese. La progettazione di queste medaglie avverrà tramite un concorso di idee rivolto agli studenti delle scuole, un’iniziativa che mira a coinvolgere le nuove generazioni nella valorizzazione della memoria e dei valori della Difesa.
In tal senso, il Ministro Crosetto ha ribadito:
"L’esempio che hanno dato i Veterani, la voglia di affrontare ogni sfida e di ricominciare, deve essere motivo della massima riconoscenza da parte di tutti".
Un impegno concreto per il futuro
Il provvedimento è il frutto di un intenso lavoro svolto dal tavolo tecnico dedicato, guidato dal Sottosegretario Perego di Cremnago, con il contributo del Ten. Col. Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare, ed Eroe della Battaglia del Pastificio in Somalia. Questo riconoscimento rappresenta non solo un atto di giustizia nei confronti di chi ha servito il Paese, ma anche un modo per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità militare e ai suoi valori.
Con questa iniziativa, il Governo conferma la propria attenzione verso il mondo della Difesa e dei suoi protagonisti, garantendo che il sacrificio e la dedizione dei veterani non vengano mai dimenticati.
Quindi chi è stato in Libano 🇱🇧 82/83/84 viene considerato un veterano?
Buongiorno, purtroppo No. Oltre a tale requisito è necessario avere 25 anni di servizio come da Decreto Ministeriale
I 5 anni di valutazione “eccellente” sono antecedenti ai 25 anni di servizio? Quindi chi ad esempio oggi ha 35 anni effettivi verranno prese in considerazione le valutazioni dai 20 ai 25 anni?
Non mi è chiaro quali anni verranno considerati per la valutazione eccellente. A coloro che oggi hanno ad esempio 29 anni effettivi verranno conteggiati dal 20° al 25°? In tal modo si avrebbe un trattamento uguale per tutti a prescindere dall’ anzianità posseduta al momento della valutazione?
Chi è in pensione?