La Brigata Corazzata “Ariete” ha recentemente completato una delle sue più ambiziose esercitazioni, denominata "Tempra d'acciaio". L'esercitazione si è distinta per il suo alto grado di realismo, replicando le condizioni di un conflitto attuale sotto l'egida dell'Articolo 5 della NATO, che prevede la difesa collettiva dei membri dell'alleanza.
"Tempra d'acciaio", pianificata per incrementare e raffinare le capacità operative dei reparti, inserendosi nell'ambito del più ampio programma NATO di enhanced Vigilance Activity (e-VA) in Bulgaria, ha integrato diverse tipologie di attività addestrative, tra cui il Command Post Exercise (CPX) per il Comando della Brigata, e le esercitazioni "Demetra 1/24" e "Artemide 1/24", guidate rispettivamente dal 32° reggimento carri e dal Reggimento Lancieri di Novara (5°).
Durante l'esercitazione, sono state condotte manovre sia "a fuoco" che "in bianco", coprendo tutti i livelli da plotone a gruppo tattico. Ciò ha coinvolto vari reparti della Brigata, tra cui cavalleria corazzata e di linea, fanteria pesante, artiglieria e genio, permettendo un'affinata interazione tra le diverse funzioni operative. Inoltre, sono state testate e perfezionate le procedure tecnico-tattiche delle componenti combat, combat support e combat service support, insieme agli assetti enablers come EW (Electronic Warfare), IMINT (Imagery Intelligence) e AVES (Aviation Support).
La Task Force del 32° reggimento carri e del 5° reggimento Lancieri ha condotto operazioni offensive, superando ostacoli naturali e ingaggiando unità meccanizzate nemiche per degradarne le capacità operative. Parallelamente, sono state svolte attività di ricognizione per proteggere lo sforzo principale.
La presenza del Generale di Brigata Domenico Leotta, Comandante della Brigata “Ariete”, e del Comandante della 7^ Brigata corazzata francese, Gen.B. Philippe L. Le Carff, ha sottolineato l'importanza strategica e la portata internazionale dell'esercitazione.
Con "Tempra d'acciaio", la Brigata “Ariete” non solo ha rafforzato la propria prontezza operativa ma ha anche dimostrato la capacità di operare efficacemente come Multinational Brigade HQ e Forward Land Forces, elementi cruciali per la difesa e la sicurezza collettiva dell'Alleanza Atlantica.