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Scramble nel Mar Nero: gli Eurofighter italiani proteggono lo spazio aereo NATO

Constanța (Romania) – Due caccia Eurofighter Typhoon dell’Aeronautica Militare italiana, appartenenti alla Task Force Air – 51st Wing, sono decollati il 29 aprile dalla base aerea di Mihail Kogălniceanu in risposta a un ordine di decollo immediato (alpha scramble) emesso dal CAOC (Combined Air Operations Center) della NATO di Torrejón, Spagna. L’intervento si è reso necessario in seguito all’avvistamento di attività aeree sospette condotte da droni russi nei pressi del confine sud-occidentale ucraino, in prossimità del territorio rumeno.

L’operazione si inserisce nel quadro della missione NATO di Enhanced Air Policing – Southern Area, denominata “Black Storm II”, che mira a garantire la sicurezza e l’integrità dello spazio aereo dell’Alleanza nel quadrante sud-orientale, una zona strategica per la difesa euro-atlantica, specie dopo l’aggressione russa all’Ucraina.

Scramble nel Mar Nero: gli Eurofighter italiani proteggono lo spazio aereo NATO – brigatafolgore.net

Scramble,p attugliamento congiunto e difesa collettiva

I due Eurofighter italiani hanno operato in stretta coordinazione con gli F-16 dell’Aeronautica rumena, che avevano precedentemente decollato dalla base aerea di Borcea. Dopo il rifornimento dei caccia rumeni, gli Eurofighter hanno preso il controllo delle operazioni di pattugliamento lungo il confine settentrionale della Romania, in particolare nella regione di Tulcea, seguendo le indicazioni del Control Reporting Center (CRC) di Balotești.

L’attività si è protratta per tutta la notte, con i due Paesi alleati che si sono alternati nella sorveglianza dello spazio aereo, fino al rientro alla normalità avvenuto intorno alle ore 5:00 del mattino. Nessuna violazione diretta dello spazio aereo NATO è stata registrata, ma l’episodio ha evidenziato l’efficacia del dispositivo di risposta rapida e la sinergia tra le forze alleate.

Scramble nel Mar Nero: gli Eurofighter italiani proteggono lo spazio aereo NATO – brigatafolgore.net

Il dispiegamento italiano in Romania, giunto alla sua terza rotazione, prevede l’impiego di quattro Eurofighter Typhoon dell’Aeronautica Militare, configurati con armamenti di nuova generazione e capacità avanzate di rilevamento e tracciamento, anche di velivoli di piccole dimensioni e a bassa velocità.

La Task Force Air – 51st Wing ha recentemente raggiunto la Full Operational Capability (FOC), certificata dal CAOC Torrejón, che ne ha lodato l’eccellente livello di prontezza e la rapidità di predisposizione delle capacità operative. Per i prossimi quattro mesi, i velivoli italiani saranno pronti a decollare in servizio di quick reaction alert, alternandosi con gli assetti rumeni e contribuendo al sistema integrato di difesa aerea e missilistica della NATO (NATINAMDS).

Il contributo italiano alla missione NATO

L’Italia partecipa alle attività di Air Policing con i propri mezzi e personale, sotto la direzione del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) per gli aspetti nazionali, e sotto il controllo operativo del CAOC NATO di Torrejón per tutte le missioni di interesse dell’Alleanza.

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Le missioni di Air Policing, attive 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, rappresentano un pilastro essenziale della difesa collettiva della NATO, contribuendo alla deterrenza e alla risposta immediata contro ogni possibile minaccia allo spazio aereo dei Paesi membri. In particolare, nel contesto dell’area del Mar Nero, esse assumono un’importanza strategica fondamentale alla luce dell’instabilità geopolitica e delle crescenti minacce provenienti dall’Est.

A seguito dell’annessione illegale della Crimea da parte della Russia nel 2014, la NATO ha rafforzato le proprie capacità difensive lungo il fianco orientale, integrando la presenza di forze aeree negli Stati Baltici, in Polonia, Bulgaria e Romania. Il contributo italiano alla missione “Black Storm II” si inserisce dunque in un più ampio sforzo internazionale volto a garantire la sicurezza dei cieli europei.

Il primo scramble della nuova rotazione italiana conferma l’efficacia del dispositivo di prontezza operativa, la piena interoperabilità con le forze aeree alleate e il costante impegno dell’Italia nel sostenere le missioni collettive dell’Alleanza Atlantica.

Fonte: https://www.aeronautica.difesa.it/news/romania-la-tfa-51st-wing-opera-in-servizio-dallarme-sul-mar-nero/

Condoralex

Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor. Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET. Blogger e informatico di professione.

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