Presso la Novo Selo Training Area, si è avviata la prima fase addestrativa del Multinational Battle Group della NATO, volta a potenziare le capacità operative e la coesione dei reparti militari schierati in Bulgaria. Il personale, guidato dal Colonnello Mariano Rocco Scandurra, ha partecipato attivamente a una serie di lezioni mirate al miglioramento delle abilità di tiro con armi portatili.
Le attività a fuoco svolte hanno lo scopo di consolidare il legame tra i vari reparti e di aumentare la prontezza operativa del Forward Land Force Battle Group, che attualmente opera nell'ambito dell'iniziativa Enhanced Vigilance Activity (eVA).
Il 132° Reggimento carri, rappresentante italiano in questa importante operazione, è stato dispiegato in Bulgaria con l'obiettivo di contribuire al rafforzamento della postura di deterrenza e difesa dell'Alleanza Atlantica. I carristi italiani, addestrati e altamente specializzati, operano a bordo del carro armato C1 "Ariete", che rappresenta la principale piattaforma da combattimento. È da notare che questa è la prima volta che il carro armato "Ariete" è schierato in una missione estera dopo la sua partecipazione alla missione Antica Babilonia in Iraq.
Tutte le operazioni e le esercitazioni condotte dalle Forze Armate italiane sul fronte orientale della NATO sono pianificate dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e sono coordinate e dirette dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), garantendo così un'efficace sinergia e un coordinamento ottimale delle risorse messe in campo.
Questo addestramento non solo rafforza le capacità operative dei reparti italiani ma contribuisce anche in modo significativo alla sicurezza e alla difesa collettiva dell'Alleanza Atlantica. L'impegno e la professionalità dimostrati dalle forze coinvolte testimoniano il continuo impegno dell'Italia nel garantire la stabilità e la sicurezza nella regione, in linea con gli obiettivi e gli ideali della NATO.