Il Ministero della Difesa italiano ha confermato l'intenzione di acquistare fino a 380 nuovi carri armati e oltre 1.000 veicoli da combattimento per la fanteria (IFV) nell’ambito di due importanti programmi di approvvigionamento.
Il primo programma è finalizzato alla sostituzione dei carri armati C1 e C2 Ariete, ormai obsoleti, con una nuova flotta basata sul KF51 Panther. Questi mezzi saranno sottoposti a profonde modifiche per adattarsi ai requisiti operativi italiani, un processo definito “italianizzazione”. Il programma includerà anche veicoli di supporto costruiti sulla piattaforma KF51. Sebbene il budget esatto per questa iniziativa non sia stato reso noto, si stima che supererà i 10 miliardi di euro.
Il secondo programma prevede l’acquisizione di circa 1.050 veicoli da combattimento per la fanteria (IFV), con specifiche più dettagliate già delineate. Questi mezzi saranno basati sul KF41 Lynx e sviluppati in 16 varianti diverse, tra cui veicoli da combattimento per la fanteria, mezzi di comando, mortai semoventi (da 120 mm e 81 mm), veicoli portamissili anticarro, unità per la ricognizione d’artiglieria e veicoli di supporto all’ingegneria militare.
Sono inoltre previste ulteriori varianti per rispondere a esigenze specifiche del campo di battaglia, tra cui veicoli da comando per l’artiglieria, sistemi di difesa aerea e mezzi da ricognizione destinati alla cavalleria, alla fanteria e al supporto di fuoco. Il programma comprenderà anche veicoli per l’evacuazione medica, unità per il rifornimento e mezzi per il recupero tecnico. Il costo complessivo di questa iniziativa è stimato intorno ai 16 miliardi di euro.
Nel complesso, i due programmi rappresentano un investimento significativo per le capacità di difesa dell’Italia, con un costo totale previsto che supera i 30 miliardi di euro nella fase di acquisizione.
Fonte Defence Industry Europe