In un'operazione che scuote gli equilibri dell'industria aerospaziale e della difesa, Leonardo ha scelto il colosso turco Baykar Technologies come partner strategico per lo sviluppo di droni da guerra di ultima generazione. Un'alleanza industriale che promette di ridefinire gli assetti tecnologici del settore e di aprire nuovi scenari per il mercato europeo.
Baykar, azienda simbolo dell'innovazione turca, è saldamente legata ai vertici politici di Ankara: il suo presidente e capo delle tecnologie è Selçuk Bayraktar, ingegnere di spicco e genero del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, mentre il ruolo di amministratore delegato è ricoperto dal fratello Haluk. La loro leadership ha trasformato Baykar in un punto di riferimento mondiale per la produzione di droni da combattimento, noti per la loro efficacia sui moderni campi di battaglia.
Una visita carica di significato politico e industriale
A sottolineare l'importanza della partnership, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha visitato lo stabilimento di Baykar a Istanbul, appena tre settimane dopo l'accordo preliminare - autorizzato dal Mimit - per l'acquisizione delle attività di Piaggio Aero in amministrazione straordinaria da parte del gruppo turco. Un passaggio che non solo garantisce la continuità industriale, ma spalanca le porte a una collaborazione di ampia portata tra Leonardo e Baykar.
"Le due aziende, tra i principali attori globali nel settore aerospaziale e della difesa, potranno sviluppare sinergie industriali e tecnologiche per la realizzazione di sistemi avanzati, con particolare attenzione alla produzione di droni per il mercato europeo", si legge in una nota ufficiale del Mimit.
Il ministro Urso ha ribadito la portata strategica di questa intesa: "L'acquisizione di Piaggio Aerospace da parte di Baykar rappresenta un passo fondamentale per il rafforzamento dell'industria italiana e apre a una nuova stagione di cooperazione con la Turchia. Il nostro obiettivo è potenziare l’innovazione, la competitività e la leadership tecnologica dell’Italia nel settore dell’aerospazio e della difesa".
Ad accompagnarlo nella visita, il presidente di Leonardo, Stefano Pontecorvo, e il ministro turco dell'Industria e della Tecnologia, Mehmet Fatih Kacir.
Droni, difesa e geopolitica: la nuova frontiera dell’asse Roma-Ankara
L'intesa tra Leonardo e Baykar si inserisce in un contesto di crescente interscambio economico tra Italia e Turchia. "Negli ultimi tre anni, il valore degli scambi commerciali tra i due Paesi è cresciuto di un terzo, passando da 24 a 32 miliardi di euro", ha dichiarato Urso in conferenza stampa a Istanbul. Un legame sempre più solido, che si riflette anche nella cooperazione industriale tra i due Paesi.
L’incontro tra Urso e il ministro Kacir ha confermato la volontà di ampliare ulteriormente le relazioni economiche, con nuovi investimenti e una maggiore integrazione delle rispettive filiere produttive.
Baykar e Leonardo: una sinergia ad alta tecnologia
Il colosso turco, che nel dicembre scorso si è aggiudicato la gara per l'acquisizione di Piaggio Aerospace, vanta un portafoglio di eccellenza nella produzione di velivoli unmanned e droni da combattimento. Nel 2023, Baykar ha registrato un fatturato di circa 2 miliardi di dollari, di cui il 90% derivante dall’export.
Non è un caso che Leonardo guardi con interesse alla partnership con Baykar. L’azienda turca ha guadagnato notorietà globale grazie ai suoi droni Bayraktar TB2, impiegati con successo dalle forze armate ucraine nel conflitto contro la Russia.
"Stiamo esplorando importanti sinergie industriali nell’ambito delle tecnologie unmanned", ha dichiarato l’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani. L’obiettivo è integrare il know-how di Leonardo con l’expertise di Baykar nella realizzazione di droni avanzati, creando nuove opportunità per il mercato europeo e internazionale.
Opportunità e sfide di un’alleanza ambiziosa
La partnership tra Leonardo e Baykar rappresenta un’opportunità senza precedenti per l’industria aerospaziale italiana, ma non è priva di sfide. L’integrazione di due realtà con culture aziendali e strategie differenti richiederà un’attenta gestione per evitare tensioni e sovrapposizioni nei segmenti di mercato in cui entrambe le aziende operano.
Un'alleanza che promette di trasformare l'industria della difesa e dell'aerospazio, portando Leonardo e Baykar al centro di una rivoluzione tecnologica globale.