Le Potenze Straniere che minacciano la Svezia - brigatafolgore.net
Secondo quanto riportato dal sito del Servizio di Sicurezza svedese, la sicurezza della Nazione è minacciata da numerose attività di intelligence illegale e da azioni di potenze straniere che cercano di influenzare e destabilizzare il paese. Tra queste, la Russia, la Cina e l’Iran sono i principali attori coinvolti in attività che compromettono la sovranità politica e la sicurezza della Svezia. Le loro operazioni spaziano da attività di spionaggio a sabotaggi e influenza politica, mirate a raggiungere obiettivi strategici nei contesti geopolitici globali.
La Russia è considerata la maggiore minaccia per la sicurezza svedese. Nonostante il rafforzamento della difesa totale della Svezia e l’ingresso nel trattato NATO, la Russia ha intensificato le sue operazioni di intelligence contro il paese. Le attività russe mirano principalmente a indebolire la coesione all’interno della NATO e tra i paesi occidentali, nonché a ostacolare il sostegno dell’Occidente all’Ucraina e a eludere le sanzioni internazionali.
La Russia è particolarmente interessata all’acquisizione di tecnologia occidentale, utilizzando la Svezia come punto di transito per procurarsi componenti e tecnologie a duplice uso. Inoltre, la Russia ha sviluppato un approccio sempre più aggressivo, utilizzando metodi di sabotaggio e attività clandestine attraverso agenti reclutati, anche tra la popolazione europea. Tali operazioni mirano a creare disordini sociali, ridurre il sostegno occidentale all’Ucraina e destabilizzare l’ordine interno.
La Cina, con le sue ambizioni globali, ha sviluppato una serie di metodi per influenzare gli stati esteri e raccogliere informazioni vitali. Le sue attività di intelligence in Svezia si concentrano sull’acquisizione di tecnologie, sull’influenza sulla diaspora cinese e sull’infiltrazione nei settori economici strategici, come la difesa e la tecnologia.
Le attività di advocacy cinese in Svezia sono dirette principalmente alla comunità cinese, ma anche a gruppi di opposizione e minoranze. La Cina si preoccupa di plasmare l’immagine del paese in Occidente, esercitando pressioni politiche per influenzare le decisioni politiche e le opinioni pubbliche. Le collaborazioni tra Cina e Russia in vari settori, tra cui la tecnologia, pongono un ulteriore rischio per la Svezia, poiché le informazioni raccolte potrebbero sostenere la capacità militare della Russia.
Inoltre, la Cina utilizza attacchi informatici come strumento per raccogliere dati sensibili, mettendo a rischio la sicurezza delle aziende svedesi di tecnologia avanzata, tra cui quelle nel settore della difesa.
L’Iran è attivo in Svezia con l’obiettivo di proteggere e rafforzare il proprio regime, mirando principalmente a proteggersi da minacce esterne e a eludere le sanzioni internazionali. Una parte fondamentale di queste attività riguarda il monitoraggio e la repressione dei movimenti di opposizione, così come l’influenza sulle persone appartenenti alla diaspora iraniana.
Negli ultimi anni, il Servizio di Sicurezza svedese ha rilevato un aumento delle attività iraniane, tra cui l’utilizzo di reti criminali per compiere atti di violenza contro obiettivi ritenuti ostili, come gli interessi israeliani e gruppi di opposizione. L’Iran ha anche cercato di acquisire tecnologia e conoscenze attraverso le università svedesi e altre istituzioni, in un tentativo di aggirare le sanzioni e ottenere tecnologie a duplice uso.
La crescente attività di potenze straniere in Svezia solleva preoccupazioni sulla sicurezza e la stabilità del paese. Le operazioni di intelligence, il sabotaggio e l’influenza politica rappresentano minacce concrete che richiedono una risposta coordinata e tempestiva da parte delle autorità svedesi. La cooperazione internazionale, in particolare all’interno del contesto della NATO, e il rafforzamento delle misure di sicurezza interne sono essenziali per proteggere la Svezia dalle attività pericolose di potenze straniere.
Le potenze straniere continuano a utilizzare una varietà di strumenti per perseguire i propri obiettivi strategici. La Svezia dovrà rimanere vigile e pronta a difendere la sua sovranità, proteggendo al contempo le sue infrastrutture critiche, la sua economia e la sicurezza della sua popolazione da queste minacce emergenti.
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