In una giornata che entrerà nella storia della navigazione italiana, l'Amerigo Vespucci, emblema dell'Italia nel mondo, ha segnato un traguardo senza precedenti doppiando per la prima volta Capo Horn. Questo passaggio, noto per essere uno dei più difficili al mondo a causa delle perturbazioni create dalla vicinanza all'Antartide, testimonia l'abilità e la determinazione dell'equipaggio della storica nave scuola della Marina Militare italiana.
Partito dal porto di Genova il 1° luglio 2023, sotto la volontà del Ministro della Difesa Guido Crosetto, il veliero ha intrapreso un tour mondiale destinato a promuovere l'eccellenza del Made in Italy. Crosetto ha espresso grande orgoglio per questo significativo traguardo, sottolineando il valore dell'Amerigo Vespucci come simbolo dell'eccellenza italiana e dell'orgoglio della Difesa.
La missione del Vespucci non è solo una dimostrazione di maestria nautica ma anche un'opportunità unica per veicolare i valori e le eccellenze italiane in oltre 30 porti di 28 Paesi, attraversando cinque continenti. Ogni tappa è un'occasione per coniugare l'attività formativa degli allievi ufficiali con la promozione delle eccellenze italiane, attraverso l'allestimento del “Villaggio Italia”, un'esposizione delle virtù e della cultura del Bel Paese.
Il motto dell'Amerigo Vespucci, "Non chi comincia ma quel che persevera", risuona potente a bordo di una nave che quest'anno ha compiuto 93 anni, mantenendosi come la più anziana unità navale in servizio attivo nella Marina Militare. Con i suoi tre alberi verticali e 24 vele, la nave presenta uno spettacolare profilo marittimo, capace di raggiungere la velocità di 14,6 nodi.
L'equipaggio, composto da 264 militari, cento allievi annui e personale di supporto dell'Accademia Navale, vive e opera in un ambiente di stretta collaborazione e apprendimento continuo. La formazione impartita durante queste campagne si è rivelata cruciale per gli allievi della prima classe dell'Accademia Navale, contribuendo alla crescita professionale di generazioni di marinai.
Il comandante Giuseppe Lai, al timone durante il passaggio a Capo Horn, ha espresso la sua emozione e orgoglio per il traguardo raggiunto, sottolineando il significato profondo di questa impresa per l'equipaggio e per il paese intero.
Mentre l'Amerigo Vespucci si appresta a entrare nel porto di Valparaiso, in Cile, il prossimo 28 aprile, l'Italia intera celebra questo storico veliero, riconoscendo il suo ruolo di ambasciatore dell'eccellenza italiana sui mari del mondo. Con il suo secondo giro del mondo, l'Amerigo Vespucci continua a navigare non solo attraverso gli oceani ma nel cuore di chiunque apprezzi la maestria, la tradizione e lo spirito di avventura che definiscono l'Italia.