Dopo tre anni di servizio, il Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino ha concluso il suo mandato come Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano.
In una cerimonia di commiato, il Generale Serino ha incontrato il personale militare e civile dei Comandi Vertice e dei Reparti dove ha prestato servizio nel corso degli anni. Durante questi incontri, sono state rendute omaggio alle Bandiere di Guerra dei Comandi di Vertice/Alti Comandi e sono stati espressi ringraziamenti per il lavoro svolto.
Particolarmente significativo è stato il saluto rivolto al Comando Trasmissioni, all’11° e al 1° reggimento trasmissioni, dove il Generale Serino ha manifestato sentimenti di profonda stima e affetto. Questi reparti hanno giocato un ruolo fondamentale nella sua carriera e nella sua formazione.
In parallelo, il Generale Serino ha visitato gli Istituti di formazione militare, dove ha incoraggiato gli Ufficiali frequentatori e i giovani Allievi Ufficiali a perseguire con determinazione i loro obiettivi.
Si apre oggi un nuovo capitolo con l'insediamento del Generale Carmine Masiello (sarà insediato ufficialmente il 27 di febbraio), come nuovo Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano. Il Generale Masiello, primo paracadutista al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, assume il comando con un'enorme esperienza operativa e una visione orientata all'eccellenza e all'innovazione.
L'Esercito Italiano guarda al futuro con fiducia, sapendo di poter contare sulla leadership del Generale Masiello e sull'eredità lasciata dal Generale Serino.