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Il Futuro delle Forze Speciali: Le Priorità

Durante la Settimana delle Forze Speciali (SOF) 2025 a Tampa, Florida, Colby Jenkins, il Segretario Assistente alla Difesa per le Operazioni Speciali e i Conflitti a Bassa Intensità, ha delineato le priorità fondamentali per il futuro delle operazioni speciali degli Stati Uniti. I suoi interventi hanno sottolineato la necessità di un’azione adattiva e decisiva per mantenere il vantaggio strategico degli Stati Uniti in un ambiente di sicurezza globale sempre più complesso e conteso.

Affrontare le Future Minacce

Jenkins ha iniziato evidenziando la natura mutevole delle minacce globali, notando che gli avversari si stanno connettendo tra loro attraverso le regioni e sfumando sempre più i confini tra pace e conflitto. “Non abbiamo bisogno di un altro briefing sulle minacce; abbiamo bisogno di azione—focalizzata e implacabile,” ha dichiarato Jenkins. Questo appello all’azione è stato ripreso dal Segretario alla Difesa Pete Hegseth, che ha aperto la SOF Week con un intervento focalizzato sulla difesa del territorio nazionale, sulla deterrenza dell’aggressione cinese e sul trasferimento degli oneri operativi agli alleati e partner. Jenkins ha affermato che le Forze Speciali (SOF) giocano un ruolo cruciale nel garantire una presenza costante, un vantaggio asimmetrico e effetti strategici su queste tre priorità.

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Le Cinque Priorità per il Futuro delle SOF

Per allineare le capacità delle SOF alle esigenze strategiche in evoluzione, Jenkins ha delineato cinque priorità principali:

  1. Progettare la Forza del Futuro
    La prima priorità riguarda la transizione da formazioni statiche, ottimizzate per la risposta alle crisi e il contrasto al terrorismo, a “formazioni SOF adattabili, personalizzabili e multidominio” destinate a prevalere nei conflitti ad alta intensità. Queste unità sono progettate per consentire decisioni più rapide ed esecuzioni più efficienti delle operazioni. Jenkins ha enfatizzato che il futuro delle SOF sarà caratterizzato da squadre più piccole, sistemi più intelligenti e obiettivi più difficili. “Il futuro delle SOF è implacabile,” ha detto Jenkins.
  2. Massimizzare le Prestazioni e la Resilienza del Personale SOF
    Il personale delle SOF dovrà essere agile, resiliente e capace di prosperare in ambienti isolati e sotto alta pressione. Jenkins ha sottolineato la necessità di modernizzare e ampliare gli attuali standard senza sacrificare l’etica guerriera che definisce le SOF. L’obiettivo è costruire una forza in cui la prestazione umana rimanga un vantaggio critico sugli avversari, assicurando che gli operatori possano sfruttare efficacemente le tecnologie avanzate in scenari di combattimento dinamici.
  3. Garantire che l’Addestramento e la Preparazione Soddisfino le Esigenze Future
    Il campo di battaglia del futuro sarà più complesso, contestato e ambiguo. Jenkins ha affermato che le future SOF dovranno integrarsi con la guerra cibernetica e la guerra elettronica, operando insieme a alleati e forze indigene in scenari di guerra irregolare. I tradizionali modelli di addestramento, che si sono concentrati principalmente sulle competenze fisiche e sull’azione cinetica, non saranno più sufficienti. L’addestramento delle SOF dovrà evolversi per affrontare le sfide dell’ambiente di minaccia moderno.
  4. Allineare lo Sviluppo delle Capacità alle Priorità Strategiche
    Jenkins ha sottolineato che l’innovazione deve essere mirata. Piuttosto che inseguire l’innovazione per se stessa, l’attenzione deve essere concentrata sullo sviluppo delle capacità che consentano alle SOF di imporre costi, creare dilemmi e negare vantaggi agli avversari. Ha evidenziato l’importanza di sfruttare l’intelligenza artificiale (IA) per accelerare lo sviluppo di vantaggi decisivi. L’innovazione dovrebbe essere allineata con le necessità strategiche, in particolare nel campo della guerra asimmetrica e della rapida presa di decisioni.
  5. Rafforzare il Monitoraggio delle Risorse e l’Istituzionalizzazione della Responsabilità
    Con l’aumento delle richieste operative e dei bilanci limitati, Jenkins ha evidenziato l’importanza di una gestione efficiente delle risorse. Ha sottolineato che le risorse sono la base della prontezza, della resilienza e della vittoria. Ogni dollaro speso deve rafforzare la prontezza, migliorare le capacità o aumentare il leverage strategico. Jenkins ha anche invitato a dismettere risorse, piattaforme e operazioni non più necessarie per assicurarsi che i fondi non vengano sprecati in burocrazia ma siano indirizzati verso il vantaggio bellico.
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Costruire un Futuro Collaborativo

Concludendo il suo intervento, Jenkins ha fatto appello alla comunità SOF, all’industria e ai partner del governo per contribuire alla definizione del futuro delle operazioni speciali. Ha sottolineato che vincere i conflitti futuri richiederà nuovi modi di pensare, azioni decisive e stretta collaborazione. “Questo è il nostro momento per forgiare il futuro delle operazioni speciali,” ha dichiarato Jenkins, delineando una visione in cui squadre piccole hanno un impatto strategico, dove la resilienza, l’adattabilità e la velocità sono fondamentali per il successo.

Le osservazioni di Jenkins hanno sottolineato un momento cruciale per le SOF, evidenziando che le future vittorie non arriveranno dal mantenere lo status quo, ma dall’abbracciare l’innovazione, costruire l’adattabilità e sfruttare i punti di forza sia del personale che della tecnologia. Con un focus su operazioni rapide e ad alto impatto, il futuro delle operazioni speciali sarà definito dalla flessibilità, dalla velocità e dalla visione strategica necessaria per navigare in un panorama di sicurezza globale sempre più complesso.

Fonte: https://www.defense.gov/News/News-Stories/Article/Article/4179258/senior-official-outlines-future-priorities-for-special-ops/

Condoralex

Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor. Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET. Blogger e informatico di professione.

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