Il Futuro delle Forze Speciali: Le Priorità - brigatafolgore.net
Durante la Settimana delle Forze Speciali (SOF) 2025 a Tampa, Florida, Colby Jenkins, il Segretario Assistente alla Difesa per le Operazioni Speciali e i Conflitti a Bassa Intensità, ha delineato le priorità fondamentali per il futuro delle operazioni speciali degli Stati Uniti. I suoi interventi hanno sottolineato la necessità di un’azione adattiva e decisiva per mantenere il vantaggio strategico degli Stati Uniti in un ambiente di sicurezza globale sempre più complesso e conteso.
Jenkins ha iniziato evidenziando la natura mutevole delle minacce globali, notando che gli avversari si stanno connettendo tra loro attraverso le regioni e sfumando sempre più i confini tra pace e conflitto. “Non abbiamo bisogno di un altro briefing sulle minacce; abbiamo bisogno di azione—focalizzata e implacabile,” ha dichiarato Jenkins. Questo appello all’azione è stato ripreso dal Segretario alla Difesa Pete Hegseth, che ha aperto la SOF Week con un intervento focalizzato sulla difesa del territorio nazionale, sulla deterrenza dell’aggressione cinese e sul trasferimento degli oneri operativi agli alleati e partner. Jenkins ha affermato che le Forze Speciali (SOF) giocano un ruolo cruciale nel garantire una presenza costante, un vantaggio asimmetrico e effetti strategici su queste tre priorità.
Per allineare le capacità delle SOF alle esigenze strategiche in evoluzione, Jenkins ha delineato cinque priorità principali:
Concludendo il suo intervento, Jenkins ha fatto appello alla comunità SOF, all’industria e ai partner del governo per contribuire alla definizione del futuro delle operazioni speciali. Ha sottolineato che vincere i conflitti futuri richiederà nuovi modi di pensare, azioni decisive e stretta collaborazione. “Questo è il nostro momento per forgiare il futuro delle operazioni speciali,” ha dichiarato Jenkins, delineando una visione in cui squadre piccole hanno un impatto strategico, dove la resilienza, l’adattabilità e la velocità sono fondamentali per il successo.
Le osservazioni di Jenkins hanno sottolineato un momento cruciale per le SOF, evidenziando che le future vittorie non arriveranno dal mantenere lo status quo, ma dall’abbracciare l’innovazione, costruire l’adattabilità e sfruttare i punti di forza sia del personale che della tecnologia. Con un focus su operazioni rapide e ad alto impatto, il futuro delle operazioni speciali sarà definito dalla flessibilità, dalla velocità e dalla visione strategica necessaria per navigare in un panorama di sicurezza globale sempre più complesso.
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