Nella Novo Selo Training Area in Bulgaria, si è svolto il passaggio di comando del Forward Land Force Battle Group della NATO al 132° Reggimento Carri di Cordenons. L'evento segna una nuova fase per il contingente italiano in Bulgaria, attualmente costituito da militari del 6° Reggimento Bersaglieri di Trapani.
Il passaggio del testimone dal 6° Reggimento Bersaglieri al 132° Reggimento Carri è stato suggellato dalla custodia congiunta dello Stendardo del reggimento di Cordenons e della Bandiera di Guerra del 6° Reggimento, simboli di coraggio e dedizione al servizio del paese. Al termine della cerimonia formale, la Bandiera di Guerra del 6° Reggimento rientrerà in Italia, lasciando il comando del Battle Group multinazionale nelle mani del Colonnello Mariano Rocco Scandurra, comandante del 132° Reggimento Carri.
ecorato con una Medaglia d'Oro e una di Bronzo al Valore Militare, lo Stendardo del 132° Reggimento Carri rappresenta non solo un'eredità di eroismo, ma anche un impegno verso il futuro. Questo reggimento, parte integrante della 132ª Brigata corazzata “Ariete”, assumerà per i prossimi sei mesi il comando del Forward Land Force Battle Group, unità multinazionale della NATO a guida italiana dislocata in Bulgaria.
La missione del contingente nazionale sotto l'egida della NATO sottolinea l'impegno dell'Italia e dell'Alleanza Atlantica verso la difesa e la stabilità internazionale. Si tratta di una misura difensiva, proporzionata e in piena consonanza con gli obiettivi globali di sicurezza, dimostrando ancora una volta il ruolo cruciale che l'Italia e le sue Forze Armate svolgono nel contesto internazionale.
Il cambio di comando evidenzia l'importanza dell'adattamento e della cooperazione internazionale nelle operazioni militari contemporanee, riconoscendo il ruolo fondamentale delle Forze Armate Italiane nel contesto di sicurezza globale.