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Dal 2026 via la scorta dei Servizi Segreti agli ex Premier

A partire dal 1° gennaio 2026, cambierà il sistema di protezione per gli ex Presidenti del Consiglio. Il Governo ha deciso di eliminare il sistema delle “scorte miste”, che prevedeva la presenza congiunta di personale del Ministero dell’Interno e dell’AISI, il servizio segreto interno, per garantire la sicurezza degli ex premier.

Con l’entrata in vigore del regime ordinario, la tutela sarà affidata esclusivamente al dispositivo del Viminale. Il cambiamento interesserà varie personalità che hanno ricoperto la carica di Presidente del Consiglio, tra cui Matteo Renzi, Paolo Gentiloni, Mario Monti, Romano Prodi e Massimo D’Alema. Fanno eccezione Giuseppe Conte e Mario Draghi, già oggi protetti solo dalla scorta del Ministero dell’Interno.

La decisione è stata comunicata con una lettera firmata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Alfredo Mantovano, inviata nella primavera 2025 agli interessati. Secondo fonti di Palazzo Chigi, si tratta di un “atto dovuto”: la scelta deriva infatti dalla mera applicazione di una circolare adottata durante il governo Conte II, che prevedeva il graduale ritorno alla tutela ordinaria.

La normativa vigente, risalente al 2002, permetteva al Presidente del Consiglio in carica di rafforzare le misure di protezione per le alte personalità a rischio. Tuttavia, una relazione del Copasir nella XVI legislatura (2008-2013) aveva già suggerito di superare il modello delle scorte miste per motivi di coerenza e razionalizzazione delle risorse. Dopo un periodo di sospensione dell’applicazione della circolare, dovuto anche a richieste da parte degli interessati, il Governo ha ora optato per l’attuazione definitiva del regime ordinario, senza ulteriori deroghe.

Tra gli ex premier, Matteo Renzi ha espresso pubblicamente il proprio dissenso. In un messaggio diffuso via social, ha dichiarato di aver ricevuto la comunicazione riservata lo scorso 15 aprile e di aver risposto rinunciando anche alla scorta del Viminale. Il leader di Italia Viva ha accusato il Governo di aver politicizzato la vicenda, parlando di una “vendetta” per le sue posizioni critiche.

Tuttavia, come abbiamo visto, il provvedimento ha radici precedenti e segue un orientamento già avviato in passato. Le istituzioni coinvolte ribadiscono che si tratta di un’applicazione regolare e coerente delle disposizioni previste.

Fonte: https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2025/05/30/la-stretta-di-mantovano-via-la-scorta-agli-ex-premier_5b0270d3-1531-4a64-86e8-7ff20ba13777.html

Condoralex

Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor. Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET. Blogger e informatico di professione.

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