Cambio di Comando alla NISRF: La Forza di Intelligence della NATO alla Base di Sigonella - brigatafolgore.net
Il 16 giugno 2025, la base aeronavale di Sigonella, in Italia, è stata teatro di una cerimonia di grande importanza per la NATO, che ha visto il cambio di comando della NATO Intelligence, Surveillance and Reconnaissance Force (NISRF). Il Generale di Brigata John B. Creel (USA) ha preso ufficialmente il comando dell’unità, che è diventata un pilastro strategico fondamentale nella capacità operativa della NATO. La NISRF, che ha la responsabilità di fornire intelligence tempestiva e di alta qualità ai decisori della NATO, è una forza multinazionale di assoluta rilevanza, capace di garantire la consapevolezza strategica e operativa delle forze schierate su tutto il territorio dell’Alleanza.
La Forza NISRF ha la sua base operativa principale a Sigonella, un centro nevralgico per le attività di sorveglianza e ricognizione della NATO. Le sue capacità, che comprendono una flotta di velivoli a pilotaggio remoto RQ-4D “Phoenix” e un team altamente qualificato di analisti, la pongono in una posizione unica per monitorare e raccogliere dati essenziali sulle operazioni in corso, supportando decisioni strategiche cruciali. La NISRF è stata riconosciuta come un “pilastro fondamentale” per la NATO, che attraverso essa mantiene il controllo su terreni e acque, affrontando una varietà di minacce come il terrorismo, la sicurezza marittima e la protezione delle forze di terra.
Nel corso della cerimonia, il Maresciallo dell’Aria Johnny Stringer (Regno Unito) ha lodato la trasformazione della NISRF sotto la guida del Generale di Brigata Andrew M. Clark, che ha condotto l’unità dal 2022. Sotto la sua direzione, la NISRF è diventata una forza “impeccabile, affidabile e indispensabile”, un cambiamento che ha permesso all’Alleanza di operare in scenari complessi e di garantire la sicurezza collettiva in modo tempestivo ed efficace.
Il 2025 segna un decennio di operazioni per la NISRF, una tappa fondamentale che ha visto l’evoluzione dell’unità da un concetto embrionale a una forza multinazionale e altamente operativa. Originariamente istituita nel 2015 come NATO Alliance Ground Surveillance Force, la NISRF ha cambiato la sua struttura e capacità operativa, evolvendo in una forza di intelligence aerea e terrestre cruciale per la NATO. Grazie alla sua flotta di velivoli RQ-4D, in grado di effettuare sorveglianza in qualsiasi condizione meteorologica, la NISRF è in grado di garantire una visione completa e continua delle aree sotto responsabilità NATO.
Durante la gestione del Generale Clark, la NISRF ha raggiunto la sua capacità operativa iniziale, con l’integrazione dei velivoli senza pilota RQ-4D “Phoenix” che hanno migliorato notevolmente le capacità di raccolta dati. Questo cambiamento ha rappresentato una transizione fondamentale per l’Alleanza, poiché ha consentito alla NATO di rafforzare il proprio sistema di sorveglianza e di intelligenza, anche in contesti difficili, sia di giorno che di notte. Il Generale Clark ha sottolineato come, grazie alla sua leadership, l’unità sia passata da un concetto teorico a una realtà operativa concreta, che è oggi definita dalle sue prestazioni e dalla fiducia che la NATO ripone in essa.
Inoltre, la NISRF gioca un ruolo strategico anche nell’assicurare la consapevolezza situazionale per il Comandante Supremo Alleato in Europa (SACEUR), mettendo a disposizione dati e intelligence per supportare le operazioni in tutta la regione. La base di Sigonella, quindi, non è solo un centro di comando, ma rappresenta un nodo essenziale all’interno del sistema congiunto di intelligence della NATO.
Con l’assunzione del comando da parte del Generale di Brigata John B. Creel, la NISRF è pronta a fare un ulteriore passo avanti nel suo sviluppo. Il Generale Creel porta con sé una vasta esperienza nel campo delle operazioni ISR, avendo prestato servizio in numerosi comandi NATO e nell’Aeronautica Militare statunitense. Nel suo discorso, il nuovo comandante ha enfatizzato che la NISRF non riguarda solo la tecnologia avanzata, ma anche le persone e le partnership che ne costituiscono il cuore pulsante. La sua leadership si concentrerà sull’espansione e sul rafforzamento delle fondamenta create dal Generale Clark, continuando a fornire una sorveglianza efficace in scenari complessi.
La NISRF è organizzata in tre principali componenti: l’NISRF Operations Wing, che gestisce le operazioni di raccolta e analisi dei dati, il NISRF Support Wing, che si occupa del supporto logistico e tecnico, e il NISRF Training Center, che assicura la preparazione continua del personale. Questo approccio strutturato e integrato garantisce che l’unità sia pronta a rispondere alle sfide in continua evoluzione nel panorama della sicurezza globale. Il centro di formazione, in particolare, è cruciale per mantenere un alto livello di competenza tra i professionisti dell’intelligence, che sono costantemente aggiornati per affrontare nuove minacce e tecnologie emergenti.
Con il nuovo comando del Generale Creel, la NISRF continuerà a svolgere un ruolo centrale nelle operazioni congiunte della NATO, contribuendo alla protezione delle forze di terra, alla gestione delle crisi e all’assistenza in caso di calamità naturali. La sua missione sarà sempre più orientata a fornire informazioni tempestive, precise e utili, garantendo la sicurezza collettiva e la prontezza operativa dell’Alleanza.
La cerimonia di cambio di comando non ha solo segnato un passaggio di leadership, ma ha anche ribadito l’importanza strategica della NISRF, che rimarrà un elemento cruciale per le operazioni militari della NATO e per la sua capacità di rispondere efficacemente alle sfide della sicurezza globale.
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