Brigata Informazioni Tattiche: il Generale Pontiroli subentra al Generale Paracadutista Vizzuso - brigatafolgore.net
Si è svolta nei giorni scorsi, presso la storica Caserma “Santa Barbara” di Anzio, una cerimonia carica di significato e solennità: il passaggio di consegne al vertice della Brigata Informazioni Tattiche. Alla presenza delle massime autorità militari, civili e religiose delle città di Anzio e Nettuno, il Generale di Brigata Carmine Vizzuso ha ufficialmente ceduto il comando al pari grado Ettore Pontiroli. A presiedere l’evento, il Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala, testimoniando così l’importanza strategica della Brigata nell’ambito dell’Esercito Italiano.
La cerimonia ha visto schierata la Bandiera di Guerra del 13° Reggimento HUMINT (Human Intelligence), simbolo del valore e della dedizione del reparto, recentemente insignita della Croce d’Oro al Merito dell’Esercito. Questo riconoscimento rappresenta non solo l’eccellenza operativa ma anche l’impegno costante nel raccogliere, analizzare e valorizzare le informazioni in contesti operativi complessi, in Italia come nei teatri internazionali.
L’evento ha costituito un momento di coesione e di riflessione sull’evoluzione delle missioni affidate alla Brigata, sempre più centrali nel quadro della difesa e sicurezza nazionale. La presenza delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma ha ulteriormente sottolineato il legame profondo tra l’Esercito e la comunità, in un ideale filo conduttore tra passato, presente e futuro della difesa del Paese.
Nel suo discorso di commiato, il Generale Carmine Vizzuso ha tracciato un bilancio del proprio mandato alla guida della Brigata Informazioni Tattiche, sottolineando il carattere multidimensionale delle sfide affrontate. Durante il suo periodo di comando, la Brigata ha saputo coniugare continuità operativa e innovazione, espandendo il proprio spettro d’azione con nuovi progetti e attività sperimentali, sempre con uno sguardo rivolto all’efficienza e alla prontezza operativa.
Uno degli elementi chiave sottolineati dal Generale è stato il valore del lavoro di squadra: “I risultati raggiunti – ha dichiarato – sono frutto del contributo di ciascuno. Ogni soldato, ufficiale e sottufficiale ha rappresentato un tassello fondamentale di un grande mosaico”. In un’epoca in cui le informazioni sono un asset strategico cruciale, la Brigata ha saputo dimostrare adattabilità e capacità d’innovazione, ponendosi all’avanguardia nel settore delle operazioni informative e dell’intelligence tattica.
Il Generale Vizzuso ha voluto anche ringraziare i reparti dipendenti, evidenziando il ruolo sinergico tra le diverse componenti della Brigata. La sua guida si è contraddistinta per l’attenzione alla formazione continua del personale e per una visione che ha valorizzato tanto la dimensione tecnologica quanto quella umana del servizio.
A raccogliere l’eredità del comando è ora il Generale di Brigata Ettore Pontiroli, ufficiale di grande esperienza e preparazione, che nel suo breve intervento ha espresso con chiarezza gli intenti del suo mandato. “Guiderò questa Unità con determinazione – ha affermato – per rafforzare le capacità operative esistenti e rendere pienamente funzionali quelle attualmente in fase sperimentale”.
Il Generale Pontiroli assume il comando in un momento di particolare trasformazione per le Forze Armate, in cui la guerra dell’informazione, la cyber intelligence e le operazioni multidominio rappresentano nuove frontiere da esplorare e consolidare. La sua missione sarà dunque orientata non solo al mantenimento degli standard di eccellenza già raggiunti, ma anche alla proiezione della Brigata verso modelli operativi sempre più integrati con le altre componenti della Difesa.
Nel suo discorso conclusivo, il Generale Massimo Scala ha voluto rendere omaggio al lavoro svolto dal Generale Vizzuso, sottolineando la sua professionalità, il costante impegno e i brillanti risultati ottenuti. Al tempo stesso, ha rivolto al Generale Pontiroli un augurio sincero di successo alla guida di un’unità considerata ormai un pilastro fondamentale del sistema informativo tattico dell’Esercito.
Il passaggio di consegne ad Anzio non è stato dunque un semplice atto formale, ma l’espressione di una continuità organizzativa e di un’evoluzione funzionale all’altezza delle sfide del XXI secolo. La Brigata Informazioni Tattiche si conferma un punto di riferimento strategico, dove innovazione, professionalità e spirito di servizio si fondono nella difesa degli interessi nazionali, in Patria e all’estero.
Fonte: https://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/cambio_bit.aspx
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