Nella tarda serata di ieri, 14 marzo 2024, il Glorioso e Pluridecorato 186° Reggimento Paracadutisti "Folgore" ha marcato il termine della sua missione in Kosovo, rientrando a Siena con la propria Bandiera di Guerra. Il rientro segna la conclusione di un impegno durato da novembre 2023 a marzo 2024, durante il quale ha ricoperto il ruolo come battaglione di riserva operativa della NATO nel territorio kosovaro.
Nel novembre scorso, entro soli due giorni dalla notifica di mobilitazione, i primi gruppi di personale del Reggimento sono stati dispiegati in zona operativa. In breve tempo, è stata realizzata e portata a termine l'articolata e sensibile missione di dispiegamento completo delle forze, incluse attrezzature e materiali necessari.
La cerimonia di rientro è stata impreziosita dalla presenza del Comandante della Brigata Paracadutisti Folgore, il Generale di Brigata "Aquila 1" Massimiliano Mongillo, che ha accolto i militari al loro arrivo. Il reggimento è stato schierato in Kosovo in un periodo teso, precedentemente segnato da elezioni che hanno generato frizioni nelle comunità locali, in particolare nei comuni di Zubin Potok, Zvecan e Leposavic.
Qui, l'elezione di sindaci di nazionalità albanese ha scatenato nella primavera 2023 tensioni con la popolazione serba. Gli episodi più gravi si sono verificati il 29 maggio a Zvecan, con scontri diretti tra manifestanti e forze di polizia kosovare. In questo contesto, il 186° Reggimento Paracadutisti Folgore è stato schierato per fornire supporto, posizionandosi per mantenere l'ordine ed intervenire in eventuali nuovi disordini.
Il Colonnello Giovanni Corrado, comandante del 186° Reggimento, è stato insignito della medaglia NATO per il servizio reso, un riconoscimento che sottolinea l'eccellenza e la professionalità dimostrate dal reggimento nel corso della missione. Il Generale Bernacca, vice comandante di KFOR, ha lodato l'impegno del reggimento, enfatizzando come la presenza e la disponibilità delle truppe abbiano contribuito a creare un ambiente più sicuro per tutti in Kosovo, riflettendo positivamente sull'intera comunità.
Il rientro del 186° Reggimento Paracadutisti Folgore rappresenta non solo la conclusione di un periodo di servizio ma anche l'impegno continuo delle Forze Armate italiane nel contribuire alla pace e alla sicurezza internazionali, evidenziando la loro prontezza a rispondere ad ogni chiamata.