I Paracadutisti del 183° Reggimento Nembo, impegnati nell’operazione NATO Joint Enterprise, svolgono un ruolo chiave nel pattugliamento della linea di demarcazione (Administrative Boundary Line - ABL) che separa il Kosovo dalla Serbia. L’attività, affidata al 183° Reggimento quale framework unit del Regional Command West (RC-W), prevede il controllo di un’area di circa 8.000 chilometri quadrati, caratterizzata da terreno impervio e altitudini che superano i 1.500 metri.
Nello specifico, la linea di demarcazione in area di responsabilità italiana si estende per oltre 16 chilometri. I militari del RC-W, attualmente guidato dal Colonnello Francesco Errico, assicurano il rispetto del Military Technical Agreement siglato nel 1999, mantenendo una costante presenza a tutela della sicurezza lungo la ABL. Per queste operazioni, le unità si avvalgono del Veicolo Tattico Leggero Multiruolo (VTLM) “Lince” e del veicolo cingolato BV 206S, oltre a specifici equipaggiamenti per il movimento a piedi in zone particolarmente impervie o innevate.
Il compito di pattugliamento affidato al 183° Reggimento "Nembo" rientra nelle attività operative del Regional Command West di KFOR, volte ad assicurare la stabilità dell’area e a favorire la cooperazione con organismi internazionali e autorità locali. Tali iniziative sono condotte nel pieno rispetto dei principi di trasparenza e imparzialità, in linea con la Risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (1999). Il contributo dei Paracadutisti italiani conferma, ancora una volta, la professionalità e la prontezza delle Forze Armate italiane in contesti internazionali.
Fonte: Regional Command-West Kfor